Autore Topic: Commentiamo insieme le poesie a tema La casa assonnata di Giulivo Salvatore  (Letto 453 volte)

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Offline poeta per te zaza

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 :) Buonasera.

Elisabetta Randazzo mi ha detto di prendere un'altra poesia a tema. tra le segnalate della CASETTA DELLE FAVOLE,  da proporre al vostro commento. Eccola:

La casa assonnata di Giulivo Salvatore Giovanni

Ho costruito una casa
aveva le fondamenta
la voglia
e l'esigenza
di esser lavorata.

In cantina l'ozio
ingurgitava le damigiane
noiosamente oscure e svogliate
fatte di radici di uva
sradicate e immature
sul dolce amabile letto
addolcendo il desideroso materasso.

Posavo negli scaffali
libri gustabili
dell'essere Si intelligente
da esserne il naturale efficiente
in queste mura friabili
fatte di cartapesta
come il carnevale nelle feste
dove l'inganno
si ripone nel suo ripiano.

E' il succo di parole
scritto in queste liquorose pagine
di carta volante
intestata e imbevuta di insonnia
cercando un giaciglio di pietà
leggendo nei mobili di questa casa
il fato scritto sulle fondamenta
che innalzano i cuori
di altri arredamenti
in denti vogliosi di sogni
già adagiati
in cuscini di torte
mangiate in cucine
preparando vivande di speranze
già edificate.


Questo il mio commento:

"L’Autore, con l’0zio – l’Apparenza – l’Inganno e la Pigrizia, ha edificato una casa.
Il materiale accumulato lo ospita in “mura friabili col fato scritto nelle fondamenta”.

Chiude ironicamente coi
“denti vogliosi di sogni
già adagiati
in cuscini di torte
mangiate in cucine
preparando vivande di speranze
già edificate.”

Inserito il 17/06/2017 da poeta per te zaza alla poesia "La casa assonnata" di Giulivo Salvatore Giovanni


http://www.scrivere.info/poeta.php?idautore=26356

« Ultima modifica: Lunedì 19 Giugno 2017, 21:12:09 da Elisabetta Randazzo »
di sabbia e catrame è la vita...
o scorre o si lega alle dita...

Offline Rosetta Sacchi

Re: Commentiamo insieme le poesie a tema
« Risposta #1 il: Lunedì 19 Giugno 2017, 20:53:29 »
“Dolce amabile letto”, “desideroso materasso” , “denti vogliosi di sogni”, “ cuscini di torte” , e persino “il succo di parole” e” liquorose pagine”,   sono ingredienti e componenti con cui l’autore, tra ozio inganno e pigrizia, edifica la casa  su strati di piacere, benchè assonnati.
Io la interpreto così.
« Ultima modifica: Lunedì 19 Giugno 2017, 21:15:53 da Elisabetta Randazzo »

Offline Marcella Usai

Re: Commentiamo insieme le poesie a tema La casa assonnata di Giulivo Salvatore
« Risposta #2 il: Lunedì 19 Giugno 2017, 23:28:39 »
L'entusiasmo di costruire si é spento lasciando il posto alla noia, data da  benessere e agiatezza acquisiti senza fatica e impegno.Da tale stato scaturiscono  accidia e avidità. "Radici di uva sradicate e immature "
"vivande di speranze già edificate"
Io la interpreto così.
Nessuno ha mai scritto, dipinto, scolpito, modellato, costruito o inventato se non, di fatto, per uscire dall'inferno.

Antonin Artaud

Offline Paola Pittalis

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Re: Commentiamo insieme le poesie a tema La casa assonnata di Giulivo Salvatore
« Risposta #3 il: Martedì 20 Giugno 2017, 07:54:24 »


Ho costruito una casa
aveva le fondamenta
la voglia
e l'esigenza
di esser lavorata.


Si costruisce casa-famiglia con l'entusiasmo e tanti buoni propositi ma poi lungo il cammino, tutto si perde, si fanno strada i vizi e i sogni che inseguivi vanno nel dimenticatoio. Una casa che cerca di rimediare il danno ma non ha più fondamenta dove potersi innalzare.
Questo mi arriva leggendo questi  versi


Offline Peppe Cassese

Re: Commentiamo insieme le poesie a tema La casa assonnata di Giulivo Salvatore
« Risposta #4 il: Martedì 20 Giugno 2017, 17:29:31 »
Mio caro Giovanni e mio caro Salvatore,
purtroppo devo dirti che la tua poesia contiene diverse brutture,
per cui mi sento l’obbligo di parlarne male:
per quanto riguarda le tre C (chiarezza-completezza-correttezza) non presenta alcun difetto di sorta ed è di un equilibrio invidiabile;
per quanto riguarda il contenuto è di una originalità unica e il suo messaggio arriva sia alla parte intellettiva che a quella sensitiva del lettore in tutta la sua pienezza;
per quanto si attiene all’uso delle metafore, ce ne sono e come e ben calibrate e utilizzate con originalità e maestria.
Quando una poesia è tale, in rima o meno, si sente a pelle e, purtroppo devo confermarti che la tua la sento e come.
Ha un solo difetto: non è stata scritta da me.
Complimenti: sei unico. Sempre così.
« Ultima modifica: Martedì 20 Giugno 2017, 17:32:36 da Peppe Cassese »

Offline Loretta Zoppi

Re: Commentiamo insieme le poesie a tema La casa assonnata di Giulivo Salvatore
« Risposta #5 il: Martedì 20 Giugno 2017, 22:32:28 »
Il meglio si vive sempre nell'idea , nel progetto . La carta renderà giustizia al mattone e l'atto notarile ne sancirà il raggiungimento. Poi è un vivere sciropposo che invero sento di invidiare e non poco. È una casa di zucchero tutta da godere , la strega cattiva della fiaba sarà intenta a pagare il mutuo. Non me ne voglia l'autore , è notorio che io fantasticho su tutto!

Offline Elisabetta Randazzo

Re: Commentiamo insieme le poesie a tema La casa assonnata di Giulivo Salvatore
« Risposta #6 il: Giovedì 22 Giugno 2017, 20:01:51 »
:) Buonasera.

Elisabetta Randazzo mi ha detto di prendere un'altra poesia a tema. tra le segnalate della CASETTA DELLE FAVOLE,  da proporre al vostro commento. Eccola:

La casa assonnata di Giulivo Salvatore Giovanni

Ho costruito una casa
aveva le fondamenta
la voglia
e l'esigenza
di esser lavorata.

In cantina l'ozio
ingurgitava le damigiane
noiosamente oscure e svogliate
fatte di radici di uva
sradicate e immature
sul dolce amabile letto
addolcendo il desideroso materasso.

Posavo negli scaffali
libri gustabili
dell'essere Si intelligente
da esserne il naturale efficiente
in queste mura friabili
fatte di cartapesta
come il carnevale nelle feste
dove l'inganno
si ripone nel suo ripiano.

E' il succo di parole
scritto in queste liquorose pagine
di carta volante
intestata e imbevuta di insonnia
cercando un giaciglio di pietà
leggendo nei mobili di questa casa
il fato scritto sulle fondamenta
che innalzano i cuori
di altri arredamenti
in denti vogliosi di sogni
già adagiati
in cuscini di torte
mangiate in cucine
preparando vivande di speranze
già edificate.


Questo il mio commento:

"L’Autore, con l’0zio – l’Apparenza – l’Inganno e la Pigrizia, ha edificato una casa.
Il materiale accumulato lo ospita in “mura friabili col fato scritto nelle fondamenta”.

Chiude ironicamente coi
“denti vogliosi di sogni
già adagiati
in cuscini di torte
mangiate in cucine
preparando vivande di speranze
già edificate.”

Inserito il 17/06/2017 da poeta per te zaza alla poesia "La casa assonnata" di Giulivo Salvatore Giovanni


http://www.scrivere.info/poeta.php?idautore=26356
"La poesia non è un modo di esprimere un'opinione. E' un canto che sale da una ferita sanguinante o da labbra sorridenti."
Kahlil Gibran

Offline Elisabetta Randazzo

Re: Commentiamo insieme le poesie a tema La casa assonnata di Giulivo Salvatore
« Risposta #7 il: Martedì 27 Giugno 2017, 21:42:23 »
:) Buonasera.

Elisabetta Randazzo mi ha detto di prendere un'altra poesia a tema. tra le segnalate della CASETTA DELLE FAVOLE,  da proporre al vostro commento. Eccola:

La casa assonnata di Giulivo Salvatore Giovanni

Ho costruito una casa
aveva le fondamenta
la voglia
e l'esigenza
di esser lavorata.

In cantina l'ozio
ingurgitava le damigiane
noiosamente oscure e svogliate
fatte di radici di uva
sradicate e immature
sul dolce amabile letto
addolcendo il desideroso materasso.

Posavo negli scaffali
libri gustabili
dell'essere Si intelligente
da esserne il naturale efficiente
in queste mura friabili
fatte di cartapesta
come il carnevale nelle feste
dove l'inganno
si ripone nel suo ripiano.

E' il succo di parole
scritto in queste liquorose pagine
di carta volante
intestata e imbevuta di insonnia
cercando un giaciglio di pietà
leggendo nei mobili di questa casa
il fato scritto sulle fondamenta
che innalzano i cuori
di altri arredamenti
in denti vogliosi di sogni
già adagiati
in cuscini di torte
mangiate in cucine
preparando vivande di speranze
già edificate.


Questo il mio commento:

"L’Autore, con l’0zio – l’Apparenza – l’Inganno e la Pigrizia, ha edificato una casa.
Il materiale accumulato lo ospita in “mura friabili col fato scritto nelle fondamenta”.

Chiude ironicamente coi
“denti vogliosi di sogni
già adagiati
in cuscini di torte
mangiate in cucine
preparando vivande di speranze
già edificate.”

Inserito il 17/06/2017 da poeta per te zaza alla poesia "La casa assonnata" di Giulivo Salvatore Giovanni


http://www.scrivere.info/poeta.php?idautore=26356
"La poesia non è un modo di esprimere un'opinione. E' un canto che sale da una ferita sanguinante o da labbra sorridenti."
Kahlil Gibran