BORGO – FRAGILE - GOLA
I miei commenti:
PRIMA PARTE:
Triste e sola di franca merighi 42 Una donna sola, sola di quella compagnia che non è affatto facile trovare e che ha appena perso.
Presi per la gola di franca merighi 42 Forse nel BORGO già si sa
Ricordarlo però conviene
Ancora: gli uomini puoi avere se
Gustosi manicaretti tu farai
Invitanti: per la GOLA prenderai
Lui che leccandosi i baffi, a pancia piena
E ai tuoi piedi FRAGILE cadrà...
Acrostico di FRAGILE. Contenuto della serie: prendere gli uomini per la gola.
Nella gola del Furlo di Antonio TerraccianoNella gola del Furlo fu scolpito
il volto di quell'uomo...
Note chieste all’Autore:
Si tratta di Benito Mussolini (c'è scritto anche nella voce "Gola del Furlo" in Wikipedia) .
Questa scultura è stata molto famosa, a partire dagli anni Trenta fino ancora ai Sessanta, ai Settanta, soprattutto tra gli abitanti di quelle parti, in provincia di Pesaro e Urbino.
Quartine a rima speculare.
Fuori luogo di Pinotota... Nella mente sussurro una poesia
di quelle imparate a scuola
ma la voce mi si ferma in gola...
mi sento fuori luogo nel ricordo
di un tempo che più non mi appartiene...Perché fuori luogo, Pino? Ogni tempo della nostra vita ci appartiene dentro … Ci può essere emozione, non il disagio, secondo me.
Parole bagnate di Lara Piove tanto
sull'addormentato borgo
si bagnano parole
tra le foglie cadute
parole che restano
prigioniere in gola
rifugio fragile
di pensieri muti106a new entry: ad esordire nel gioco è Lara! BenvenutaFoglie bagnate, pensieri bagnati che restano in gola, fragile rifugio di pensieri muti.
Faeto di Antonio TerraccianoDella serie: indulgiamo al vizio della gola … uno dei piaceri della vita!
Germogli di parole di Rosanna Peruzzi
Parole nuove, semplici, che avvolgono chi cerca pace e rifugio in un borgo sconosciuto.
Parole da usare in comune tra un gruppo di amici che ti stavano aspettando, qui.
Grido nel buio di Diego Bello
Note richieste all’Autore:
Un grido nella notte frantuma come un cristallo la fragilità del buio, il silenzio che avvolge e ripara tutto, come una coperta calda. Proviene dal borgo e la sua eco si diffonde dovunque possa essere percepito, ed evoca all'istante immagini di luce fredda che acceca come un esplosione, la sensazione di stare dentro a un'onda che si torce.
Su veli fradici di nebbie di Rita StanzioneLe maestose agavi prone non sono belle a vedersi, come è difficile scuotere
il torpore su veli infraciditi. Sui “
tendini del bromo” ho un fragile indugio io … Rita!
Il profumo del gelsomino di Mariasilvia
Alla sera il piccolo borgo
offre un quadro animato di vita.
Un piccolo mondo
sotto un cielo stellato.
Un paradiso in festa ,tanta gente,
l’occasione per rivedere un amico
Che da tempo non s’incontrava...
Un nodo mi prende la gola
sull’ onda di una fragile malinconia.Onirico ritrovo di Vito RizzutoBenvenuto nel gioco, Vito! 107a new entryL'autore crea un posto immaginario, il Borgo dei sogni, attraversato da una gola dove si radunano i sognatori.
La Fragile sostanza è quella di cui sono fatti i sogni, che la rugiada al'alba, cangiante, rivela e conclude.
La rugiada mostra i canti ... dei sogni che si concludono.
Un colpo di fortuna di piera tolaNota dell’Autrice: cede un peso e quelle lacrime sono un peso che il sorriso poi riesce a spaccare,
a cancellare con la gioia per la promessa di una nuova e migliore vita ... e dalla gola un grido di gioia e non di fame.
Al posto mio di Ela Gentile
A volte, a qualcuno succede di sentirsi “stretti” nel proprio paese, si vorrebbe evadere, scapparne via, pensando che ci aspetti un mondo magico fuori dei confini del nostro paesello. Poi la vita ci imprigiona sul posto e i nostri sogni volano al nostro posto …
Impotente di Ela GentileForse la trama di un sogno, forse un incubo, che lascia impotente chi crede di viverlo nella realtà.
My village di Jo Kondeli Ghezzi...
Fragile il suo destino
rugiada nel mattino.Una svelta marcetta dedicata al proprio paese.
My voice di Jo Kondelli GhezziCantare il proprio mondo si può, si deve, anche con una voce fragile.
Nel cercarci di Antonio D’Auria
Tracciavo ideali sinapsi
fra collo, carezze e gola,
non ancora baci,
dove il vuoto tra dita e amore
si colmava colle tue risa.
Sospesa fra le scale e le corti
dei nostri abbracci,
minuscolo borgo,
labirinto dei nostri ritrovi,
la fragile certezza di noi.
RIME SCELTE, con tanto di fogliolina rossa, dal Sito Scrivere. Complimenti, Antonio.
Adesso mi ripeto, ma mi va di farlo: Succede ogni tanto che alcune poesie del gioco, pubblicate anche sul Sito, vengano premiate con la pubblicazione in Rime Scelte,
Quando questo succede durante la settimana che le riguarda, nell’Edizione alla quale hanno partecipato, io ne do ragguaglio a tutti. Mi spiace per averlo potuto fare in pubblico di rado, rispetto a tutte quelle che hanno avuto questo riconoscimento nelle oltre 120 edizioni del nostro gioco.