Autore Topic: Tre spunti di-versi - 122a Edizione  (Letto 3433 volte)

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Offline Marcella Usai

Re:Tre spunti di-versi - 122a Edizione
« Risposta #45 il: Venerdì 26 Maggio 2017, 10:41:20 »
Un saluto a tutti gli autori !!
Grazie per l'accoglienza sono
onorata.
Nessuno ha mai scritto, dipinto, scolpito, modellato, costruito o inventato se non, di fatto, per uscire dall'inferno.

Antonin Artaud

Offline enza fontana

Re:Tre spunti di-versi - 122a Edizione
« Risposta #46 il: Venerdì 26 Maggio 2017, 13:40:08 »
Accetto con piacere  il testimone dall'autrice Marisa Amadio  per condurre
 la 123a Edizione di "Tre spunti di-versi"  ringrazio per l'invito.
Buona continuazione al gioco per commenti e risposte.

Enza :) ;) :D

la vita è come uno specchio ti sorride se la guardi sorridendo
(jim morrison)

Offline poeta per te zaza

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Re:Tre spunti di-versi - 122a Edizione
« Risposta #47 il: Venerdì 26 Maggio 2017, 13:49:24 »
 :) ;) :D

CRINALE – SORELLA – RITMO

I miei commenti:

PRIMA PARTE: 


Sogno irreale di franca merighi 42               

A volte, i riflessi lunari giocano brutti scherzi e ti possono fare paura … almeno sino al risveglio…

Un impegno di Antonio Terracciano

"Ho preso l'impegno, con "Zaza" ,
di fare poesie sempre in rima:
non voglio io perder sua stima,
e ai "toros" regalo una "plaza" !"

Eh eh Antonio, possiamo immaginare la “fatica” che fai a scrivere in rima …  È una seconda pelle per te… È perché ti piace che lo fai, altro che impegno…

Viaggio astrale di Marcella Usai

Gradito esordio di Marcella Usai, giovane poeta che parla di voli con la regina degli uccelli, dei suoi pensieri con le ali, del planare controvento, gagliarda senza tempo, anche se sono voli pensati ...
“a ritmo di una danza
chiusa nella mia stanza.”


Sorella indesiderata di franca merighi 42

                    Una "sorella" di cui non desiderare la compagnia è  proprio la depressione, e quando ci è troppo “familiare” ci spiazza, ci disorienta il cammino. Efficace.

Falco pellegrino di Marcella Usai

"Crinale, oscuri l'orizzonte
perché proteggi il nido
del falco pellegrino..."

Efficace l’immagine della sponda del crinale che nasconde ai rapaci un piccolo nido del falco. Musicalità e un bel ritmo nei versi.

Alba di maggio di Diego Bello

Riversa sul crinale d'aria molle
ove poi un raggio d'anima
come un rifiato esonda
sorella a luce ed ombra
inventi un ritmo che m’acquieta           
alba di maggio
e sbrogli
immemore di pioggia
tremore d’argini.


Parlare di un’alba di maggio come sorella a luce e ombra (ad entrambe perché vicina sia alla notte che al giorno) è poesia, come vederla (l’alba) riversa dapprima su un crinale d’aria molle prima
che un raggio d’anima la attraversi…


Il  paciere di Antonio Terracciano

Le tre parole soffrono, perché
non sono tanto amiche tra di loro:
vorrebbe "ritmo" prendere un caffè,
quella "sorella" cingersi d'alloro,
e a "crinale", ch'è un poco démodé,
piacerebbe far parte di un bel coro.
Ma ci pensa il poeta, il suo lavoro,
a farle andar d'accordo tutte e tre!


Per continuare il tuo gioco: Ritmo vorrebbe ballare, mia Sorella giocare a Monopoli, il Crinale vuole o una salita o una discesa, di lì non si scappa. Bella la tua idea di figurarti il poeta del gioco che mette pace fra i tre spunti del gioco, Antonio, simpaticissima…

Nuovo sole d'Icaro di Rita Stanzione

" ...Atavica sorella, la solitudine
dal grembo ch’è abusato
carezza, spenta, l’amaro ritmo delle doglie
in grisaglie di cielo
con noi assenti, d’ultimo distacco."

Accorato il contributo di Rita: parla di “solitudine del grembo”, di un aborto (amaro ritmo delle doglie in grisaglie di cieo”)  e di un “gelido crinale del vuoto oltre le porte” .

L''ultimo viaggio di adriana sini

Dall'Autrice (che ha corretto la ma "cantonata"):
"La cornice dello scritto è in realtà la camera d'ospedale di una morente che vede oltre la finestra il tramonto in compagnia della sorella. Il titolo intende l'ultimo viaggio d'una vita trascorsa insieme all'amata sorella, sempre presente nelle difficoltà (in questo caso la cura chemioterapica) e che le sta accanto  anche ora che le forze l'abbandonano."

Cascata delle Marmore di Pinotota

Cespugli verdi e bianchi come porte d'avorio
sul crinale dello spazio frantumato dal sole.
Acqua che incessantemente s'inabissa a filo
al ritmo di una geometrica eterna filtrazione.
Nell'alba viola e rosa è germoglio di vita
questo scorrere guizzante di limpida linfa
partorita dal ventre di nostra sorella terra.


Assistere ad una meraviglia della natura  “sul crinale dello spazio frantumato dal sole”.

Sing song di Jo Kondelli Ghezzi

La sorella dell’acero canta e balla? Mah! Titolo: Cantilenare. Scusa Jo, anche i miei nipoti mi dicono che sono "out".

Yellow beak di Jo Kondelli Ghezzi

La sorella che veleggia sulle cime, la monella, dev’essere un merlo femmina, una merla dal becco giallo. A questo punto non capisco perché vadano a cavallo le merle … Ma si sa, io sono una nonna "out"...

Correva l'anno 1979 di Marinella Fois

"A ritmo di tamburo moriva il cuore;
dalla resina  eterna, preci di trifoglio."


Un disastro aereo, una tragica perdita personale.

La linea del cuore di Marinella Fois

“…  Son trascorsi gli anni,
nel silenzio che fa rumore, ancora
a seguire i tuoi passi
Nella linea sottile della vita,
il campanile del cuore rintocca le ore,
che mi separano da te, sorella amata.”


Danza per i colli di Pino Buro

Scende a valle la tua acqua con impeto
e costanza, scivolando sul crinale poi
saltelli per i colli, ritmo d’altri tempi,
sorella mi sorridi come sposa.

Un verso ambiguo chiude la “breve” di Pino Buro.  D’altra parte, sistemare con naturalezza le tre parole non è facile in soli quattro versi.

Fratelli e sorelle di Paola Pittalis

"... Fin sul crinale della vita adolescenziale
siamo tutti fratelli e sorelle.
Poi si cresce."

Verissimo. Una bella morale indiretta nella chiusura.

A scuola di... di Komandante99

Siamo sul finire del secondo quadrimestre: Giuseppe sarà promosso, di prammatica.

La palla ovale di Komandante99

Così amata, quella palla, da sentirla anche parente stretta!

'' Speranza d'amor '' di Giacomo Scimonelli

"Lungo il crinale della fantasia
un palpito dal passato irrompe ..."


Hai ancora delle speranze amorose che credevi sopite? Sì, ne hai riconosciuto il ritmo!



« Ultima modifica: Venerdì 26 Maggio 2017, 16:15:37 da poeta per te zaza »
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Re:Tre spunti di-versi - 122a Edizione
« Risposta #48 il: Venerdì 26 Maggio 2017, 14:14:28 »
 :) ;) :D

CRINALE – SORELLA – RITMO

I miei commenti:

SECONDA  PARTE: 

Nefasto malinteso di adriana sini


"Scivolò giù dal crinale
la sorella criminale
d'un pentito camorrista
inseguita da un ciclista ..."

La criminale pensa di essere inseguita dalla polizia, invece si trattava di un ciclista innamorato di  lei… Della serie: "Le comiche".

Il nostro gioco di Tonia La Gatta

"Se vuoi sorella mia ascolta il vento
lungo il crinale del tuo monte amato
col ritmo più vivo e sincopato ..."


Ricordando le gioiose giornate nella valle, in compagnia della sorella, e una "grande" occupazione infantile:
“il mondo resta ancora il nostro gioco”.

Preferita di Tonia La Gatta

Sul “portare jella” della magica sorella.

Regina della notte di Ela Gentile

"E’ ogni notte che alzo gli occhi a voi
montagne amiche, mie dirimpettaie,
custodi di case e casette ai vostri piedi.

E’dal crinale che s’affaccia sorella luna,
luminosa e silente Regina della notte..."

Alta nel cielo è Musa e  ispira poesia…

La fortuna di vivere vicina alle vette, e ogni notte, alzando gli occhi, vedere  affacciarsi dal crinale la Luna, testimone compagna degli innamorati e Musa dei poeti, alta in cielo, regina della notte.

Dipingerò le ore di Ela Gentile

"Ed è a quest’ora che sorella malinconia
si fa presente e m’abbraccia l’anima,
mentre dal crinale s’affaccia una nuvola bigia
e nasconde l’unica stella che mi brillava innanzi.
E’ un ritmo lento che segna le ore della notte..."
... M’inventerò qualcosa, dipingerò le ore
per cambiar viso alla malinconia."


Se si colorano, le ore malinconiche cambiano umore… nel ritmo lento e uggioso delle ore che precedono il sonno che non arriva.

TRE SPUNTI di Giuliano Esse

Tre parole belle toste
Ritmo con sorella sul crinale
E pure stando attenti è da giornale.

Soleva mia sorella andare in chiesa
Per raccontare a Dio ogni sua impresa.
Uno soltanto era il suo peccato
Nel giorno del Signore dedicato
Tra canti preci e ritmo sentito
Incise col crinale uno spartito.

Acrostico di TRE SPUNTI, nel quale il nostro Esse si va specializzando di puntata in puntata.
In questa, il nostro Esse inizialmente parla della loro difficoltà di coesione. Poi le applica ad una sorella pia che va spesso a confessarsi, quando non ne ha bisogno (il suo peggior peccato è avere danneggiato uno spartito con la punta di un crinale per capelli) .

Scrivere di Giuliano Esse

Se è per cento mille non importa
Col cuore e con la penna ti riporta
Rugghiando sul crinale del tuo cuore
Inanellando ritmo e la musa
Viaggia con noi tutti e non abusa
Ed è sorella madre e pure sposa
Rapace fiera e belva del clamore
E brilla in mezzo al verde bianca rosa.

Sulla home-page del Sito Scrivere c’è la POESIA di cui parla l’Autore, e brilla fra i colori dominanti
verde bianco e rosa. Rugghiando (misto di ruggire e mugghiare) vuol dare l’idea della potenza
del verso. E l’incipit dice che la sua valenza è interiore, non per l’apparenza …
Acrostico di SCRIVERE, nel quale il nostro Esse si va specializzando di puntata in puntata.

Sorella- di Mariasilvia - vedere post nr. 44

Cosmicità di Antonio D’Auria

Sul crinale di uragani interiori
si incrociano in disequilibrio
cuore e respiro;
vite, dunque.
E se sorella del proprio destino
è la faccia scura della luna,
il ritmo remoto di una pulsar
può segnare l'eterno.

L’autore accenna alla metafora della faccia nascosta della Luna per indicare la morte (sorella del proprio destino in quanto vita e morte sono “parenti stretti”), per indicare che una pulsar, una stella di neutroni enormemente superiore al nostro piccolo satellite, può segnare l’eterno.
Questione di proporzioni, sempre. Come scorrono e catturano, questi versi con alte metafore e ritmi avvolgenti!

Un momento di Wilobi

Tra frecce Cupido
il crinale nascose
mirava a usarlo
per i boccoli d'oro di Gaia,
sorella di Gioia e del tempo,
per riuscire a spezzare
l'invasiva tristezza
speziare quel ritmo
rendendo il tutto
di molto speciale


Gaia o Gea è la dea della Terra. Gioia figlia della luce, Dea dei carmi .

Passeggiate tra i monti di enza fontana

"Io e mia sorella e una passione
...
Salire con fatica fino alle nuvole
affacciarci su versanti opposti
osservare pareti grigie a strapiombo
piccoli villaggi abbarbicati
greggi di pecore brucanti nel verde..."


Com’è bello fare le camminate in montagna con una sorella cara (e allenata) e con la stessa passione per la montagna e le foto.

Canzone d'amore di zani carlo

Non mi ci raccapezzo del tutto, comprendo solo:
“la scommessa di una vita
nata da tenere carezze
al chiaror di luna”


Sorella battaglia di zani carlo

Della serie “Avanti miei prodi!” – e lo spunto “sorella” attribuito alla battaglia.

Favoleggiando tre spunti di-versi di Peppe Cassese

Un’altra favola del Peppe, che fa di uno degli spunti il nome del protagonista. Comodo eh? Simpatica.
 
Splendidi capelli di Peppe Cassese

Conquistato dalle mosse sensuali della danza e da una splendida chioma.

Nel canto della sera di Julie

Ti guardo
fratello Sole
tramontare sul crinale
della sera
mentre sorella Luna
nei colori ardenti del cielo
al ritmo festoso dei grilli
occhieggia
fra tremule stelle.


L’immagine del tramonto è tratteggiata con abili tocchi poetici, e gli spunti si inseriscono con naturalezza tra i versi.

Sorella solitudine di radicedi64

" ...
Come scheggia affilata squarcia
il cielo dei tuoi occhi che piangono note
di sterili "perché"
dispersi nel ritmo delle pause
soffiate piano tra moderne paralisi
e antichi silenzi."


"Tra moderne paralisi e antichi silenzi" la Solitudine si riconosce sempre.


Due volte sorella di Julie - vedere post nr. 44

E inoltre è l'acrostico di SORELLA.

Se il sole si oscurasse
o la luna perdesse il suo splendore non
resisterei un solo attimo senza di te
e ti cercherei -sorella- nell’aria
lieve di primavera sull’alto crinale dove
la luce rubata all’aurora è di mille colori
accanto ad ogni passo,ad ogni ritmo del cuore .




« Ultima modifica: Sabato 27 Maggio 2017, 09:04:40 da poeta per te zaza »
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Re:Tre spunti di-versi - 122a Edizione
« Risposta #49 il: Venerdì 26 Maggio 2017, 22:26:25 »
Il  paciere di Antonio Terracciano

Le tre parole soffrono, perché
non sono tanto amiche tra di loro:
vorrebbe "ritmo" prendere un caffè,
quella "sorella" cingersi d'alloro,
e a "crinale", ch'è un poco démodé,
piacerebbe far parte di un bel coro.
Ma ci pensa il poeta, il suo lavoro,
a farle andar d'accordo tutte e tre!

Risposta di Zaza

Di norma è vero quello che tu pensi:
la terna ti può dare versi intensi.

Le tre parole s’offrono al poeta
che  le deve plasmare come creta,
e se ritmo in continuo vuol ballare
inventa soste per farlo frenare;
e la sorella, che al mio collo cingo,
nondimeno va dove la sospingo,
mentre il crinale sa quello che vuole:
o su o giù, non quello che vuoi tu!


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Offline Marinella Fois

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Re:Tre spunti di-versi - 122a Edizione
« Risposta #50 il: Venerdì 26 Maggio 2017, 23:46:34 »
Correva l'anno 1979

Sfiancata, nebbia negli occhi,
giunsi sulla cima del crinale della collina,
dove precipitò l’uccello d’acciaio. 

Ovunque rottami sparsi, alberi spezzati,
e urne ornate di boccioli e croci.
Statue disposte in file lucenti
a salutare l’ultima sorella.

A ritmo di tamburo moriva il cuore;
dalla resina  eterna,   preci di trifoglio.

Tra il 14 e 15 Settembre del 1979, l'aereo di linea che avrebbe dovuto atterrare all'aeroporto di Elmas(Ca),  schiantò nel crinale di una montagna a Capoterra(Ca), dove persero la vita 32 persone, tra le quali un'amica/ sorella.

Offline Azar Rudif

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Re:Tre spunti di-versi - 122a Edizione
« Risposta #51 il: Sabato 27 Maggio 2017, 00:19:27 »
Sorella fede

Sul crinale discendente della vita,
come sorella la fede ci accompagni
al ritmo cadenzato del presente,
sulla base ovattata dei ricordi...

per risalire un giorno all'esistenza
che nell'eterno trova la sua essenza.


La Fede, qualunque essa sia, se viene esternata e ostentata diventa un confine, un muro, tra fedi diverse. Se invece viene vissuta "internamente" diventa ciò che è "perfettamente" descritto negli ultimi due versi.
La Legge è uguale per tutti, ma non tutti sono uguali per la Legge e non cercate la Legge Umana. Essa è statica ed imperfetta, cercate ciò che evolve e mai è uguale a sè stesso e ribolle del Bene e del Male

Offline Azar Rudif

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Re:Tre spunti di-versi - 122a Edizione
« Risposta #52 il: Sabato 27 Maggio 2017, 00:34:43 »
        Viaggio astrale
Crinale è la mia mente
da cui spiccare il volo
con l'aquila sorella
io plano controvento
pensieri con le ali
perduta in viaggi astrali
gagliarda senza tempo
perduta nell'eterno
a ritmo di una danza
chiusa nella mia stanza.


Il pensiero può raggiungere vette inestimabili e scalabili solo da chi sa vederne la cima.
Solo dall'alto si può spiccare il volo e più si salirà in alto e maggiore sarà il vento che riempirà la nostra mente. Se quel vento diviene tempesta, non serviranno più le ali, neanche di aquila.
Gli ultimi 3 versi mi ricordano il significato delle danze Sufi.
Mi si permetta solo una piccola nota: al 7° verso toglierei l'aggettivo qualificativo solo perchè non abbinabile con i viaggi astrali. Userei un verbo che si collega al verso precedente e quello seguente restituendo, così, il ritmo ossessivo di una danza Sufi..... ma ripeto è solo per quel significato che, personalmente, ritrovo negli ultimi 3 versi.
Per il resto li trovo versi dotati di un certo fascino



« Ultima modifica: Sabato 27 Maggio 2017, 12:18:34 da poeta per te zaza »
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Re:Tre spunti di-versi - 122a Edizione
« Risposta #53 il: Sabato 27 Maggio 2017, 00:44:31 »
IL PACIERE

Le tre parole soffrono, perché
non sono tanto amiche tra di loro:
vorrebbe "ritmo" prendere un caffè,
quella "sorella" cingersi d'alloro,
e a "crinale" , ch'è un poco démodé,
piacerebbe far parte di un bel coro.
Ma ci pensa il poeta, il suo lavoro,
a farle andar d'accordo tutte e tre!


Sono d'accordo, si tratta di parole che sembrano urtarsi una con l'altra.


Da un arcaico crinale
confine dei nostri pensieri
l'anima trova ritmo
per Vita sua sorella.


Molte poesie hanno usato crinale come figura del pensiero forse perché i nostri pensieri rappresentano spesso un confine o un ostacolo al "nuovo" che troppo spesso fa paura ai nostri pensieri cristallizzati in ritmi o vibrazioni fuori tempo.


« Ultima modifica: Sabato 27 Maggio 2017, 09:19:57 da poeta per te zaza »
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Re:Tre spunti di-versi - 122a Edizione
« Risposta #54 il: Sabato 27 Maggio 2017, 00:53:45 »
Fratelli e sorelle

Mi chiami sorella
ma non sono tua sorella,
ti chiamo fratello
ma non sei mio fratello.
Uso comune, ritmo incalzante
non c'è distinzione,
ci teniamo per mano.
Fin sul crinale della vita adolescenziale
siamo tutti fratelli e sorelle.
Poi si cresce.


Già! Poi si cresce!
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Re:Tre spunti di-versi - 122a Edizione
« Risposta #55 il: Sabato 27 Maggio 2017, 00:57:07 »
A scuola di...

Rosa rosae ritmo latino
la fine è ormai vicino
col greco sul crinale
mi sento un po’ vestale
con la filosofia
la storia è tutta mia
che sembra mia sorella
alquanto birbantella
ma con la matematica
lo scoppio è di prammatica.


3 parole per unire 4 materie fondamentali (grammatica,filosofia, storia e una matematica scoppiettante)
« Ultima modifica: Sabato 27 Maggio 2017, 01:09:32 da Azar Rudif »
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Offline Azar Rudif

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Re:Tre spunti di-versi - 122a Edizione
« Risposta #56 il: Sabato 27 Maggio 2017, 00:59:50 »
La palla ovale

E per sorella ho
la palla ovale
che cerco di poggiare
sul crinale
ma il suo ritmo
essendo irregolare
la fa tornare indietro:
è un po' banale!


E' proprio la non sfericità della palla la cosa più bella del gioco più bello dell'universo. Non posso non fare i complimenti quando si parla di Rugby :)
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Offline Franca Merighi

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Re:Tre spunti di-versi - 122a Edizione
« Risposta #57 il: Sabato 27 Maggio 2017, 06:44:40 »
L''ultimo viaggio

Volgendo lo sguardo curioso
ben oltre il crinale montuoso
sforzando la vista sfocata
scoprimmo la vetta innevata

Godemmo del sole calante
rapite dal ritmo costante

Dicesti:"Sorella, ci siamo"
e poi mi stringesti la mano
cercando di farmi coraggio
in questo mio ultimo viaggio


In questi versi che ho apprezzato molto, io immagino due sorelle impegnate a salire una montagna insieme, come ultimo viaggio possibile tra di loro, come l'ultima occasione per fare qualcosa che tanto desideravano, forse una promessa, chissà...lasciando il lettore con domande che non avranno risposte...

Offline Peppe Cassese

Re:Tre spunti di-versi - 122a Edizione
« Risposta #58 il: Sabato 27 Maggio 2017, 08:08:22 »
Ho notato l'acrostico di Julie...SORELLA...e se posso un mio omaggio a tutti voi e in particolare a Zaza


UNO PER DIECI

Sul crinale discendente della vita
nei colori ardenti del cielo
questo scorrere guizzante di limpida linfa
preziosa perla tra le mani
come scheggia affilata squarcia
col ritmo più vivo e sincopato
nasconde l’unica stella che mi brillava innanzi
nel giorno del Signore dedicato
a salutare l’ultima sorella
e nel vento risorge.

Offline poeta per te zaza

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Re:Tre spunti di-versi - 122a Edizione
« Risposta #59 il: Sabato 27 Maggio 2017, 09:08:35 »
Ho notato l'acrostico di Julie...SORELLA...

:-[ Mentre ringrazio Peppe per la segnalazione, mi scuso con Julie per non aver notato prima il suo acrostico, di cui vado a dare
notizia nei post riassuntivi nr 42 e nr 48

 :) Sono molto lieta dei tanti e felici interventi di commento che sono arrivati, e spero continuino.  ;)


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