Tre spunti di-versi - 118a Edizione

[Franca Merighi]

                              NON ASPETTO PIU' (2a versione)

                              Questa volta non mi inganni
                              io non sto ad ASPETTARE
                              il tuo "ti vorrei sposare"
                              il grande passo lo puoi fare,
                              si, ti sposo! tu in bianco, io in NERO
                              è una CARTA che dice il vero
                              ma tu sai che non...ti credo!
 

[Giuseppe La Marca]

Bocciata

Io scrivo il tutto sulla carta bianca
tu metti il rosso e questo sai mi sfianca
tra il greco ed il latino ad aspettare
un voto come naufrago sul mare
su questa mia barchetta malandata
e tu con lo sberleffo l’hai bocciata
per cui da oggi io non scrivo più
né in nero né col verde né col blu.

[Giuseppe La Marca]

Amo un’altra

Sopra la carta parli tu d’amore
segnando le tue frasi con un cuore
rosso fulgente vivido e brillante
tre piccole parole ed un gigante
e tu che sei intenta ad aspettare
mi chiedi dolcemente di approvare
ma io che sono timido e deciso
ti scrivo “Amo un’altra” col sorriso
che ti disegno in nero in fondo al foglio.
L'amore non richiesto non lo voglio.

[Saverio Chiti]

Seppia

Poso sulla carta di giornale
una seppia normale, né piccola né grande
quanto basta a sfamare
la mia poca voglia di aspettare altro…
forse il pescatore potrà aver di meglio
ma il sole all’orizzonte si fa nero
e chissà se poi anche questa seppia
verrà a mancare.
Non faccio caso alla mia fame:
già di tutto il buio sono sazio.

ch.s

[Saverio Chiti]

Aspetto

Aspetto che qualcuno arrivi
oggi davvero ho un bel pescato…
bagno la carta in questa cassetta
affinché tutto sembri ancor più fresco,
resta di fuori solo sta povera seppia
che tutto ha sporcato di nero…
ma son sicuro, basta aspettare
e anche questo mollusco
troverà un allocco che la vorrà comprare…
è facile mentire a chi si crede sporco.

ch.s

[Giuliano Esse]

Te lo scrivo sulla carta

Te lo scrivo sulla carta appena sveglio
Ricordando che domani ancora meglio
E’ assai certo  che dal nido ti sorveglio

Specie adesso che l’inverno è licenziato
Perché in fretta con il caldo se n’è andato
Umiliato dal più nero tempo perso
Non volendo mai aspettare il vento e il verso
Torno a notte a richiamare il tuo domani
Incantato a fare sogni arditi e strani.

[Giuliano Esse]

Se la mia carta canta

Se la mia carta canta e non ha pace
Con la sua penna travestita in nero
Rovo di sangue il mondo tuo non tace.
Io ad aspettare vago nel mistero
Verde di bile e giallo di speranza
E dato che il tuo grigio è nella stanza
Riprendo il mio passato intemperante
E la coloro in rosso in un istante.

[Lauretta48]

Il caffè è un desiderio

Un odore da sogno,un gusto
da assaporare al bar del centro
col piacere d’aspettare
un caffè caldo,corretto,nero,ristretto
e nel bicchiere di carta colorata
un bel giallo di mimosa,
guardarmi intorno sperando
di ritrovare quegli occhi
azzurro cielo che sfiorai,
e fu il nostro primo segreto.

[enza fontana]

PIOVE

Piove, una pioggerella leggera,leggera
che inzuppa anche il cuore
tutto sembra in bianco e nero
fermo lì ad aspettare.

Forse un sorriso o un raggio di sole
o solo un pensiero
messo su carta che ingiallirà
regalando emozioni.

[Delinquente]

Il più popolare dei tranvai

Non ci resta che aspettare l'ultimo tram
Quello che passa per tutti: posti riservati
Nella carta di nascita c'era un angolino
con scritto; "conservare per l'ultimo viaggio"
scritto in nero sottolineato in rosso
"buono per un viaggio in tram"
linea diretta, capolinea San Pietro

[zani carlo]

Sarà

Difficile
in silenzio aspettare
carta intrisa di parole
nero inchiostro...

del cuore
futuro incerto

dell'uomo
sorriso perso

[Peppe Cassese]

Nero il tuo cielo

Nero è il tuo cielo visto da quaggiù
da questa luna in carta di Borgogna
col vento che mi spoglia
e va spargendo il polline e la vita
in questa valle splendida tradita
dal tuo barcamenare
e dato che son stanco di aspettare
ché lo colori come da promessa
confuso in questa ressa
ti lascio un buco nero in fondo al mare.

[Peppe Cassese]

Favoleggiando tre spunti di-versi

Era una carta un fante di bastoni
adatto per promessa ai bimbi buoni
e se giocava all’asso pigliatutto
mangiava a stracciapancia sempre tutto
ma un giorno lei incontrò il pirata nero
che veleggiava a vista su un veliero
e stanca di aspettare ancora te
salì con lui in coperta insieme a un re
scoprendo un’altra terra inesplorata
e lì si accorse d’essere incartata.

[zani carlo]

Aspettare

Andare avanti
Sognare amore
Pendendo dalle labbra
E aspettare oltre la verità...
Tenero cuore di carta
Tornerai sorriso
Al nero crepuscolo...
Rimarrai luce che vibra
E speranza al di sopra del nulla

[Giovanni Licata]

Tragitto

Vedo la nebbia
 alzar la fitta coltre
aspettare il nero fiato
della sorte.

Leggo pagina di storia
tramandata sull’angelica
carta del vangelo
eterno elisir d’amore
Supremo al benedetto
itinerario della via.