CANNE - STRADA – PALME
Questi i miei commenti:
SECONDA PARTEUn sogno di andrea ristoriQuesto mi arriva: Sei dentro un sogno, avvolto da un vento di sabbia d’oro, su una strada di alloro.
La intravedi nel sogno e capisci che è nascosta alla vista umana da ristagni cerebrali di razionalità
e cortine di canne. Impossibili stagioni dell’iperuranio? Ci sarà un perché ma mi manca… Buon esordio, Andrea.
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Profumo di Vita di zani carlo
Le pungenti canne qui diventano spezzate e argute, le palme a sera sono sfinite in quella strada che sembrava avara, ma…
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Ah... il tempo. di Marisa Amadio
Della serie: c’era una volta … quando, poveri, si aveva la ricchezza della fantasia che ci faceva atterrare, al di là delle pozzanghere e acquitrini, in una strada di terra battuta verso l’infinito.
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Un passato d'amore...in fumo di zani carloÈ un joke, come dicono gli inglesi, un divertissement come dicono i francesi, è un’arguzia in poesia per noi.
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Paesaggio d'inverno di enza fontanaL’aria gelida scompiglia le palme nella strada silenziosa, rami spogli abbracciano il cielo, mentre respirano piano gli abeti…
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Tendo le palme di Tonia La GattaTendo le palme a te signora mia
madre sorella vergine Maria
su questa strada impervia e molto dura
ai lati tra le canne e la paura
tu mi accompagni e tu mi resti accanto
bruciando nel mio cuore il dolce incanto
del nostro incontro ricco di speranza
con la tua fede degna ad ogni oltranza.Lirismo spirituale.
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Mafiaggine di Tonia La GattaAnche se c’è di mezzo una brutta cosa come la mafia, sempre ironia è.
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Evasione di Delinquente
Evadi, Delinquente, evadi…
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" GUERRA O PACE ?"di Giacomo ScimonelliA ogni popolo questa scelta, a ogni abitante del mondo…
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Luce d’estate di Antonio D’Auria…
“Canne tengono se stesse in attesa”.Sul riverbero della forte luce dell’estate, raggi sfreccianti, strada rovente. Finale particolare.
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Senza pace di Peppe Cassese
Una strada difficile, molto impervia e dura. Non c’è strada sicura, Peppe…
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Tre spunti di-versi di Peppe Cassese
Lirici – elegiaci spunti quelli per Peppe:
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dell’anima che mesta si confonde
nel grido delle onde la mattina
mentre le canne a sera nella chiesa
cantano Cristo in croce redentore.
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Lungo la strada di Saverio Chiti
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Spesso di alti cipressi
è costellata la mia via.Riflessioni profonde e amare sul sentiero della vita e sul pensiero della morte. Toccante.
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L'orma passata dalle dita di Rita StanzioneChe le canne mute
dondolate dal sibilo del freddo
siano lievi segni mentre cerco
l’orma passata dalle dita,
la fissità di un tempo luce
sulla strada del risalire incanto
che lo sbraitare delle palme
rispecchi l’eterno dirsi d’amore
so, dall’aver profuso labbra nel nudo
dei pensieri, in ogni atomo di voce.Dalle canne mute allo sbraitare delle palme: due metafore sull’eterno dirsi d’amore. Pura poesia.