Continuo oggi l’invito a leggere e magari commentare una poesia di un autore che vorrei evidenziare per la sua profondità, la ricchezza delle immagini e dei sentimenti espressi. Si tratta di Pierfrancesco Roberti.
QUESTA LA POESIA
Mia donna nel silenzio, tuo uomo nell'amoresudo le gocce di un’alba tra le tue braccia
poesia d'una carezza di corpi attorcigliati
bacio schioccato d'un anima scalza di Dio
nella tua ala vola il mio silenzio
dolcissima rondine che tremi brividi perenni di stelle
nei miei occhi brilla il tuo sorriso
sfinito canto di bellezza appoggiato alla mia spalla
noi che suoniamo la lentezza del destino dei giorni
arpa che strugge di lacrime la mia mano nella tua
mia donna nel silenzio
tuo uomo nell'amore.
QUESTO IL MIO COMMENTO
«Nel titolo vi è già tutto il senso del sofferto poetico del componimento. Qui ci sono due anime nude avvinghiate nel capolavoro del loro amore segreto e struggente. Oscilla fra brivido e sorriso la notte trascorsa che asciuga lacrime e promesse. È l'immensa sensibilità di questo poeta.»