Sporcato verso
Mi liquefo come nero asfalto
sul bianco foglio di una lettera,
come un groviglio di bitume e anima
mi amalgamo in un sudicio cuore
e pecco d’esser lindo dentro
mi raggrumo poi in una mano
che tenera, tiene stretta l’imbrattata carta…
a che serve scrivere ancora
non tutto è dovuto a chi come me
chiazza di sé, quell’etereo vuoto.
ch.s