Esperimento di poesia per gioco - 84a Edizione

[Saverio Chiti]

Goccia di te

Canta un violino
in quell'angolo di cielo
solo una goccia di te, mi disseta
in un onirico rituale
che il cuor tuo ben conosce

Sarà giorno e poi di nuovo notte
sarà il mio ritorno, dopo aver attraversato
il buio in me...
Goccia di te che mi ubriaca
e mi rende schiavo.

ch.s

[DaviD]

SHERLOCK E IL SUO VIOLINO

Suona il violino note stonate
hanno i pensieri bisogno di ordine
era il mistero la sua professione
rebus per menti di grande spessore
l'amico suo in amore e odio in
onirico viaggio lo accompagnava
cercando di dare al criminale il
ko decisivo, la goccia finale.

[Saverio Chiti]

In tempo remoto

Vogliosa idea d’incontro
Incantata goccia del don
Onirico desiderio di noi
Lauto violino a rallegrar
Immacolati confini, poi
Niente preconcetti chic
Ormai è tempo remoto.

ch.s

[Giovanni Licata]

Battito di violino

Amor di un corallo
che goccia sprofondò
nell'inconscio l'onirico
cuore.
Soave inno 
infonde  all'armonioso
battito di violino.

Copre l'aria che respirò,
al fluente coro 

[Giovanni Licata]

 

Cuor sublime

Grazia sublime rallegra       
          ammaliante scena.                     
 D'amor cuore inonda,
goccia scorre al viso , 
              ormeggia onirico canto allo                           
    scoccar del violino

[Pino Tota]

PRIMA CHE IL TEMPO

Di Brahms il concerto per violino
è la mia vivida musica dei sogni
il suo onirico ricamo di emozioni
m'alimenta la nostalgia sempre viva
macerando i pallidi sospiri del cuore
appesi al profumo del passato.
Ritrovo polverosi frammenti di luce
che con il tempo s'è affievolita
nell'attesa che cada l'ultima goccia...

[Maria Assunta Maglio]

Sguardo

Rosso tramonto sguardo incantò,
amor germogliò nel campo di spighe,
all'onirico attimo e languide carezze,
ricordo affiorò al suon di violino.
Goccia di rugiada,in frammenti di cristallo,
ornaron paesaggio,
al sorger dell'aurora.

[Maria Assunta Maglio]

Classico antico

Goccia d'amor
bagna rosea guancia,
onirico sorriso rallegra natura,
violino intona classico antico,
volan farfalle al chiaro di luna.
Folata di vento scompone i capelli,
s'adagian leggeri sulle corde stregate,
  Stradivari l'aria incanta, sinfonia
cuori allieta.

[Luisamo]

                             UN VENTO NUOVO
Piovono fiocchi di neve
nel mio onirico canto
Primo violino
di un'orchestra muta,
goccia di miele
sul mio pentagramma

Ascolto un vento nuovo
 cantar melodie
alle mie ortensie

[Antonio D’Auria]

Volare

Che cuori coraggiosi violino
le ragioni della violenza gratuita
non è scontato.

Dieci volte di seguito
l'incubo del non ritorno
ha intinto le sue scure ali nell'angoscia.

Ora,
asciugo l'ultima goccia del mio istinto,
e libro, libero,
sorvolando l'onirico recinto.

[Tonia La Gatta]

Goccia mi sento

Goccia mi sento in questo vasto mare
che nel mio sogno onirico scompare
nel suono di un violino che accompagna
il canto del mio cuore e mai si lagna.

Goccia mi vedi come a te ti pare
col canto che più onirico riappare
sull'albero ferito e la cuccagna
la canta il mio violino e non si bagna.

[Tonia La Gatta]

Tutto passa

E proprio qui sotto al mio balcone
onirico ripassa l’aquilone
che il vento porta in giro a tarda sera
nel cielo che si incanta e non dispera
di bere qualche goccia della vita
che cura e che risana ogni ferita
col suono di un violino illuminato
che canta nel mio cuore un po’ invecchiato.

[Julie]

                                                                Sogni infranti

Una trasparente goccia chiara come il cristallo
riga il viso della bambola di porcellana
compagnia fedele della mia infanzia

Nella soffitta il violino scordato
e una nuvola di ricordi ammucchiati in poltrona…

Gli occhi sgranati sognano un mondo onirico
illuminato dalla luce della luna
dove giocano insieme farfalle
e fiori fluorescenti lontano dalla realtà incolore.

[Marial]

Miraggio quotidiano

Vorrei scrivere
con una goccia d’inchiostro
sulle foglie che l’autunno scolora,
i miei più segreti pensieri 

Vorrei parlarti sottovoce
sugli accordi di un violino
nelle note alitanti d’un valzer viennese

Aiutami con le tue dolci parole
a far volare il cuore in un onirico cielo
dai colori provvisori,ma freschi di tenerezza.

[Peppe Cassese]

Tale e quale

Corale tale e quale
su foglio di un giornale
col canto che si dona globale
in mano al tuo violino più speciale
per spargere il mio amore primordiale
con tutta l’attenzione esponenziale
nel vano della goccia mia carnale
a te che sei onirico e leale
io canto sostanziale
e tanto poco vale.