Ancor vorrei sentire il franger dell’onda
marina fragorosa sugli scogli la spuma
nascente e a morir pronta raccoglier
con le mani il salmastro spruzzo al labbro
assaporare e coglierne del mar l’odore fresco
e lì in alto sentir del gabbiano il canto e veder
quel suo leggiadro volo e poi vorrei sì vorrei
ma da tempo spenti i sensi son dall’abbandono tuo