Esperimento di poesia per gioco - 74a edizione

[poeta per te zaza]

TRENETTE AL PESTO (A NAPOLI)

Per fare la pasta col pesto
mi sono recato alla posta,
perché era l'unica pista
per ligure avere basilico.

L'amica, ch'è molto gentile,
e vive nei pressi di Genova,
un pacco ha inviato, sollecita,
con dentro il verdissimo nettare.

  Gli ingredienti è meglio prenderli sul posto loro.

[poeta per te zaza]

Nivea

Brandisco l'alchemica pasta
che posta su volto umano
lo sbianca di niveo pagliaccio
per pista d'eterno circo
che tetro si staglia Romano...

FACCE RIDE!!!

  Interpretazione originale.

[poeta per te zaza]

Ricordi

Ricordo quando ero bambina
la domenica era giorno di festa.
Mamma all'alba si alzava
e subito in pista,
via con uova,acqua e farina
preparava la pasta.
Posta al suo fianco incantata
seguivo il lavoro delle energiche mani.
Gesti d'amore che ogni tanto
tornano in mente e scaldano il cuore.

  Quando imparavamo dalla mamma, bei ricordi in comune a tante di noi.

[poeta per te zaza]

                                                              Frutti d’Autunno

Percorro un sentiero senza pista
dentro un bosco dai colori mozzafiato
rotolo come un sasso nel torrente
mi ferma una zolla di morbide foglie
posta lì per miracolo…
La mente confusa
sogna il profumo di legna
e il sapore della pasta di castagne.

  Un incidente che si può ricordare con un sorriso.

[poeta per te zaza]

Pasta e vita

Passione si suol dir partenopea
Attiva l’entusiasmo di una dea.
Si cala dentro l’acqua e nel ragù
Titilla il tuo palato e poi si mangia
Agendo a bella posta nella pancia.

Ecco che dice Dante a monna Pasta:

"Vaga farina gene del frumento
Intrepida passione dolce evento
Trionfi sulla pista bianca e al dente
Attivi un gran piacere sorprendente."

  La pasta italiana è un orgoglio nazionale.

[poeta per te zaza]

Fantasticando


Ogni mattina di passo lesto
sciogliendo muscoli e pensieri
m’avvio alla posta del paese
accarezzo l’idea di leggere
parole tanto attese

sulla pista ciclabile
l’incontro dell’amica del cuore
che m’offre una pasta al cioccolato
mi fa sbocciare un sorriso
a tutto tondo.

  La poesia della quotidianità.

[poeta per te zaza]

Ci sono donne

Sono fatte di pasta dura
come la roccia,
mai si arrendono nella tempesta.
Stanno in prima fila
anche se è alta la posta in gioco,
ballano in pista anche zoppicanti
e fiere camminano
anche su sentieri impervi.
Sono donne che non si piegano.

  Ci sono donne così: cerchiamo di imitarle.

[poeta per te zaza]

In cento luoghi

Di pasta dolce i manufatti degli angeli
intrecciando cielo e amore
su precipizi al neon
di colline umide e pangee di gesso

tante strade vuote dove non cammini
percorro, una lunga pista fiorita di neve
con il bianco a bruciar la gola
intessuto del canto, quello che
a me sussurri in cento luoghi
e ogni volta mi posta su una stella

  Rime scelte dal gioco.

[poeta per te zaza]

MITO di Nebraska

Posta nell’ombra di un albero spoglio
c’è la foto di un uomo che corre veloce
e dietro il silenzio d’intenso cordoglio
una giovane sposa dal pianto feroce.
   
Con la vita negli occhi e la pista nel cuore
morì sull’asfalto di un gioco proibito
e pur non avendo il talento del mito
è adesso un ricordo di pasta migliore.

RISPOSTA

Posta nell'ombra di un albero spoglio,
c'era la Morte a aspettare;
poi sulla pista di lutto e cordoglio
c'era una donna a penare.

Ci son ricordi di pasta migliore
lungo dei tratti di strada
ch'egli ha compiuto con forza e con cuore
e rammentarli ci aggrada.

[Peppe Cassese]

Caro Antonio mi sono permesso di completare l'opera:

Trenette al pesto (a Napoli)

Per fare la pasta col pesto
mi sono recato alla posta,
perché era l'unica pista
per ligure avere basilico.

L'amica, ch'è molto gentile,
e vive nei pressi di Genova,
un pacco ha inviato, sollecita,
con dentro il verdissimo nettare.

Tutto è a posto

E quando il pesto è giunto in casa mia
intorno al desco tutti in allegria
guardavano ammirati quel portento:
aglio di Vessalico basilico di Prà
olio pinoli e fiore sardo che bontà!

La posta ha funzionato meno male
e sulla pista bianca giù in cucina
mia moglie si è sentita una regina
e appena al dente scola la sua pasta
trenette con il pesto e dopo: basta!

[Antonio Terracciano]

Non avrei mai pensato che la mia poesiola sulla pasta col pesto venisse posta in evidenza da Zaza (che m'ha dato un buon consiglio) e da Cassese (che l'ha benissimo completata) , confermandomi così che ero sulla buona pista... Grazie!

[Rita Stanzione]

Meraviglia

Un tappeto di stelle
una pista a congiungere i sogni
un giaciglio, lettera posta… meraviglia
mentre tutto s’im… pasta
nell’avvolgente sera che l’accoglie.

Gradevolissimo commento-poesia di Giovanni Monopoli. Ha colto elementi da varie penne...la pista forse è la mia?
Concordo con Mariangela 

[Rita Stanzione]

Rime scelte dal gioco.

Che bella sorpresa, Mariangela! onorata del tuo premio

[Rita Stanzione]

La goliardica scelta delle tre parole chiave di questa edizione, ha certamente indirizzato i partecipanti verso composizioni che, personalmente, non apprezzo. Quindi è ancor più meritevole, secondo il mio modesto parere, chi cerca, sempre e comunque, di comporre dei versi che abbiano almeno un minimo di dignità letteraria (io, per primo, mi astengo dal voler scrivere delle poesie, come invece richiede il gioco). Personalmente, preferisco non partecipare, piuttosto che buttar giù qualche verso (?) sulla pasta al pomodoro o alla crema.
Rita Stanzione affronta sempre il gioco come se dovesse pubblicare il testo sul sito (a volte lo fa pure), non per far numero, e questo mi fa piacere. Chiedo scusa per essermi dilungato più di quanto fosse nelle mie intenzioni. 

Ti ringrazio tanto, Nebraska.
Concordo con il tuo pensiero, non mi piace mettere nero su bianco solo per fare numero. Stavolta le parole date mi avevano  portata nel dubbio di partecipare o meno, pensando ai possibili contenuti da trarne. Solo alla fine mi sono illuminata e ho scritto qualcosa in cui mi riconosco. 
Umilmente, sì, ammetto che sempre prendo il gioco come spunto per restare me stessa: per questo non mi discosto da come sono nei miei versi spontanei. Le tre parole-spunto diventano il riferimento per intessere qualcosa che già aspettava di essere scritto...così vivo questo spazio.
E tutte le volte pubblico i versi dell'esperimento anche nel sito, perché no?
Un saluto a te, poeta
Rita

[Antonio D’Auria]

Cari compagni di gioco, ebbene si.
Nebraska ha definito “goliardiche” le tre parole che vi ho proposto, Elena Poldan, “poco poetiche”, pier quirica tola “non semplici”.
Come accade sovente, tutti hanno un po’ di ragione.
Penso che da tutti i partecipanti sia stata colta la mia intenzione “sbarazzina” della scelta di tre parole (fatta molto “a caso" o "a naso", se preferite) accomunate dalla sola differenza della seconda lettera – qui mi sono permesso di “giocherellare” io - e , come dettano le indicazioni in premessa al gioco, “che tra di loro hanno poca attinenza”.
A chi ha voluto esprimersi il merito di aver voluto accettare “la sfida”, con leggerezza o con profondità, entrando anche questa volta in gioco in questo spazio libero, portando una sua visione, uno scherzo, uno squarcio sul mondo, un urlo di dolore o di gioia.
Buona poesia a tutti, qui e altrove.