Epilogo di una passionedi
DelinquenteSulla pista del
grande cielo autunnale
come unica strada
la posta della vita
nel gelo dell'anima
Ma senza amore non c'è calore
A volte son di strana pasta
le amicizie con promessa di matrimonio
A volte muoiono come foglie d'autunno
***
Questa non è poesia?
Complimenti !!!
Ricordidi
Enza fontana…Ricordo quando ero bambina
la domenica era giorno di festa.
… Gesti d'amore che ogni tanto
tornano in mente e scaldano il cuore
***
Il calore della festa dove si pregustava la gioia
d’ essere tutti uniti. Bella!
Artedi
MarialGrande dimestichezza nel districare i colori e far apparire
quel che non è l’intento originale.
Bravo!
Sulla pista della vitadi
Komandante ***
Nella vita si cavalcano tante piste, dove si lotta e si patisce,
dove si assiste impotenti e con sgomento, ma... c’è sempre
una qualità preziosa che è la pasta della vita…
Apprezzata!
Gran Festadi
pier quirica tola Pista, fate largo
ad un povero mugnaio…
***
Nessuno in questo caso
resta senza ristoro, spende bene il tempo...
Non ci accorgiamo di non essere fuori dalla pista
nel tentare di ritrovare altra via…
Piaciutissima!!!
Accorrete numerosidi
DavidLa posta in gioco è questa
poeta corri lesto
a metter tosto in pista
di che pasta sei composto
***
Una corsa in pista che vede salire
in vetta un nuovo piacevole Autore
Correre per superare … ogni tuo detto
un plauso.
Concludo con la Poesia
di
Rita StanzioneIn cento luoghi…. percorro, una lunga pista fiorita di neve
con il bianco a bruciar la gola
intessuto del canto, quello che
a me sussurri in cento luoghi
e ogni volta mi posta su una stella
***
Respirano d’amore i versi
che fremono posandosi su una stella.
Un valore aggiunto nella “stravagante” bravura di Rita
che conosciamo bene, e che ha saputo portare
i propri versi al traguardo della pista.
Complimenti.
******
“Non sono state interpretate, a mio modesto parere, nel dovuto modo, come uno scherzoso divertimento,
le tre parole dell’Autore Antonio D’Auria, ( incriminate),
, dove gli attori siamo noi e il copione ci viene assegnato…fare prosa o poesia, vuol dire pizzicare le corde della fantasia mettendosi in “ gioco”.
La poesia, si potrebbe dire enfaticamente, diventa la
massima libertà, nel
minimo spazio.
"Se le rime fossero
pane, la
farina sarebbe lo stile, il
lievito la realtà, la
pasta la perfezione…
Questo l’intento di questa
74ma Edizione di Esperimento di poesia per gioco condotta senza sbagli ,da Antonio D'Auria.
Vi ho letto la
quotidianità semplice e spontanea ,l'ironia
simpatica, lo spirito goliardico e
spensierato, dove ogni pensiero ha trovato le sue parole,(giuste o meno ), poca importanza hanno...
Mi complimento con
tutti gli autori partecipanti,
grazie Antonio per aver animato il gioco, grazie a
poeta per te zaza, alle gustose risposte di
Giovanni Monopoli,
Giuliano Esseca,
Peppe Cassese spiritosissimo, ai vari interventi senza polemica
e, a coloro che hanno saputo prendere in mano l
'avido gioco con gusto e sana “ ingordigia" .
Ringrazio il poeta Antonio D'Auria.Buona Domenica a tutti!Ms