Andando a curiosare in "poésie. webnet. fr. " , un sito francese in cui sei anni fa pubblicai venti poesie (e poi basta) , ho scoperto un autore, Frédéric Alb , che si diletta con le "Holorimes" , come le chiama lui ( "Olorime" , potremmo tradurre) , un genere ludico di poesia che non conoscevo, e che consiste nello scrivere versi con scrittura e significato differenti, ma che si leggono perfettamente allo stesso modo (la lingua francese si presta particolarmente bene a questo tipo di operazione) . Vi porto un esempio, due strofe della sua poesia "Les fils de Lénine" ("I figli di Lenin" ) , in cui è identica la pronuncia dei versi 1 e 5, 2 e 6, 3 e 7, e 4 e 8:
"Ironie du sort, des fils de Lénine
Promis jadis à voir: c'est la lutte finale,
Communistes, en boules byzantines,
Seront à l'avenir décrits 'stal' .
Ironie du sort des fils de Lénine,
Promis jadis à voir cela, lutte finale,
Comme une Istanbul byzantine,
Ce rond à l'avenir, de cristal. "
Si potrebbe tradurre così in italiano:
"Per ironia della sorte, dei figli di Lenin ,
destinati un tempo a vedere la lotta finale,
comunisti, in sfere bizantine,
saranno in avvenire considerati stal(inisti) .
Per ironia della sorte dei figli di Lenin,
destinati un tempo a vedere ciò, la lotta finale,
come una Istanbul bizantina
(è) questo anello d'ora in poi, di cristallo. "
Di senso, come vedete, ce n'è poco, però converrete che, a livello di gioco linguistico, è un esercizio molto simpatico, ma difficilissimo in italiano, che è refrattario a questi esperimenti. Io non sono riuscito a creare nulla di simile, ma se qualcuno/a nel
sito ne fosse capace avrebbe il mio convinto applauso (e credo anche quello di tutti gli altri) . Chi vuole provare?