Buongiorno a tutti, sono nuovo del sito e provengo da tante esperienze di siti letterari non certamente tutti uguali. Chi più e chi meno ha dei difetti, delle lacune ma, sicuramente, tutti hanno sempre chi per un motivo o per un altro si lamenta dei commenti, dei clan, dei circoli chiusi. Ricordo che appena ho pubblicato, un certo fantomatico Gramaticus , che tutti sappiamo chi sia, mi ha subito allertato sul rischio di cadere in queste trappole, nella corruzione del commento. Leggo poi che la stessa persona è stata più volte allontanata dal sito perché ribelle o rabbioso anche se sicuramente poeta eccelso. Cosa comune a tutti i siti, questo incluso, è comunque l’invito al commento, all’arte di commentare, all’utilizzo dello stesso con attenzione e pacatezza per non scoraggiare anzi. Qualcuno può dirmi cosa ci sia di male nel commentare liberamente e poi sentirsi anche francamente bene quando qualcuno ti commenta. La necessità di scrivere spesso nasce dal bisogno di uscire fuori e confrontarsi oltre che liberarsi e se questo trova un riscontro non credo sia un delitto o offensivo nei riguardi di quanti, e qui sono tanti, superbamente finiscono proprio loro per creare una nicchia o un clan di non commentatori ma semplici e giusti fruitori contrapponendosi ! Lo scopro perché molti di questi autori , lo si può evincere dalla lista dei visitatori, non guardano giustamente tutte le poesie ma solo quelle di chi la pensa come loro. Io personalmente leggo il 90% delle poesie pubblicate qui ed altrove , adoro farlo e riesco anche sinceramente a commentare proprio quegli autori che nel mio profilo ho segnato come da seguire e che non tutti, anzi pochissimi, mi commentano. Seguo moltissimo i” giovani” o le nuove “leve” e lo faccio perché credo sia difficile per un giovane esordire e rischiare di mostrarsi e credo abbia bisogno di aiuto. Non scrivo poesie o sonetti di circostanza, non mando mail per ironizzare o ridicolizzare l’errore comparso per svista o per ignoranza , caso mai dopo l’esame della redazione - superato. Ho profondo rispetto per tutti eppure noto un atteggiamento fastidioso di chi , casomai poco seguito, vorrebbe forse quei dodici commenti che alla fine sono solo una attestazione di simpatia ed amicizia. Cosa c’è di male non capisco. Io scrivo sinceramente con il cuore e commento talvolta anche per simpatia ma l’opera e non l’autore. Potrei aver la coda di paglia allor qualcuno penserà, ebbene sì forse perché seguendo tantissimi autori , commentando tantissimo e bocciatissimo altrettanto , cerco di crescere, imparare e potermi dedicare a quello che più amo ma nel consenso di un sito che io stimo tantissimo, di una redazione che ha saputo creare delle regole e negli autori che prima di essere poeti sono persone delle quali umanamente ho bisogno. Credo di essere condannato a vivere in mezzo alla gente e questo mi riempie tanto. Prolisso ma sincero , nel mentre, vi abbraccio tutti cordialmente.
Luciano Capaldo