Meritocrazia, questa sconosciuta!

[Francesca M]

Scusate ma, anche da semplice lettrice, ogni tanto mi va di esprimere la mia opinione sul sito. Premetto che, il mio, è il parere di una ragazza che ha cancellato le sue poesie dopo essersi resa conto di non essere proprio una Alda Merini (per fare un nome).
Prendo spunto da un topic pubblicato recentemente sulle Rime Scelte. Per me la palma rossa viene assegnata con criteri discutibili. Ho letto molte (troppe) poesie insignite di tale onorificenza che fanno sorridere (per essere buoni). Pare che si voglia dare un contentino a tutti. Poi, trovo scorretto che i redattori si premino a vicenda, con palme rosse e titoli di autore del mese. Basta scorrere la lista dei premiati, per leggere i nomi di redattori, amici dei redattori e collaboratori del sito. Ognuno ha i propri gusti, per carità, ma queste persone non sono proprio degli scrittori (non voglio nemmeno usare il termine "poeti") eccelsi. Credo che il sito perda di credibilità, permettendo questo scambio di riconoscimenti. Vorrei vedere (almeno ogni tanto) qualche nome nuovo, fra gli autori del mese, non facente parte della redazione e non avendo (possibilmente) l'età dei miei nonni. Non ho niente contro gli scrittori di una certa età, ma è molto più facile che, quanto meno per motivi anagrafici, instaurino un rapporto preferenziale con i redattori, attraverso conoscenze via chat, telefono, o incontri nei vari raduni. Non voglio fare nessun nome di autori che io "premierei" perché sarei sicuramente accusata di parteggiare per i miei amici o le mie amiche, ma vi assicuro che ci sono giovani di talento, in questo sito. Basta prendersi la briga di andare a leggerli. Ho finito. Vi ringrazio dell'attenzione e vi auguro una buona serata

[Duilio Martino]

@Francesca.
Concordo con il pensiero espresso... (su quasi tutto).
È vero su rime scelte ci sono alcuni testi che faccio una grande fatica a definirli persino prosa (e non parlo di quelle poesie in albo d'oro la cui scelta viene lasciata a ciascun autore ma a quelle che sono scelte da chissà chi (appaiono nella home page a destra).
Ma non è sempre così molte sono pregevoli... il che chi dice che c'è forse qualche "pecora nera"... (meglio essere neri che... incapaci... naturalmente).
Concordo sul fatto che troppi "regalini" siano concessi a persone vicine al "sole" con la concessione del prestigioso titolo do Autore del mese (per fortuna non è così sempre, alcuni sono ampiamente meritati, e lo dico io che non ho mai goduto di tale privilegio. Ho provato qualche  volta ad evidenziare "errori o nefandezze grossolane" con garbo (ricamando le parole per non toccare la suscettibilità degli autori) ma tutto è stato vano...gli sritti sono rimasti lì alcuni in metrica con strafalcioni metrici. Sono d'accordo sul fatto che chi ci perde è la poesia  ed ovviamente la credibilità del sito.
Se ti può consolare (ma non credo che sia così)Ti roporto la mia personale esperienza ovvero che le mie più belle opere sono passate praticamente inosservate... e poi... invece (non aggiungo altro prr evitare autocompiacimenti che stonerebbero.
Non sono d'accordo sul disvorso relativo all'età... poichè credo nrl valore universale della poesia e molti grandi vecchi hanno saputo fire cose fresche... molto più fresche di giovani acerbi il cui pensiero si dissolve spesso nella incapacità di dare teglienza al pensiero con saggio uso della parola (per fortuna non è sempre così per cui credo che sia semplicemente  opportuno valutare bene le poesie ed incentivare la meritocrazia).
Anche perchè se c'è qualcuno che si avvicina al sito per... apprendere finisce col perdere la bussola).
È bene anche dire (e questo scarica parzialmente responsabilità dalla redazione) che nel forum era stata aperta un topic nel quale si proponevano alcuni testi per essere poi analizzati e commentati in modo più acuto... ma è stato praticamente un fallimento... questo perchè, a mio avviso, poi inevitabilmente intervenivano persone (a sproposito spesso) per difendere magari l'amico autore della poesia proposta.
La verità? È che ognuno deve credere in ciò che scrive e se non ha riscontro nei commenti e nelle foglioline d'acero... deve crederci ancors di più... perchè, forse, è sulla strada giusta (l'ho provato poi... con infinita soddisfazione sulls mia pelle).

[Saverio Chiti]

...La verità? È che ognuno deve credere in ciò che scrive e se non ha riscontro nei commenti e nelle foglioline d'acero... deve crederci ancora di più...

concordo con Duilio...
ognuno deve credere di più in se stesso... senza illudersi di essere... ma casomai, provarci a esserci!
nessuno nasce poeta, pochi muoiono poeti... in molti si illudono di vivere da poeti...
ma in fondo, cos'è poesia? se non il lento cammino della vita!
Nel mondo crediamo di assistere a molte ingiustizie, tante sono reali... altre le immaginiamo, alcune le subiamo!
vabbè, è la vita! l'importante è non illudersi di essere quel che non siamo...
i più (anche qui) scrivono "solo" per passione, per dare sfogo a ciò che vedono e sentono dentro se...
io non starei a scrutare fra le pagine di altri, commenti, elogi, foglioline... chi è, emerge sempre! ma solo chi è...
forse non qui? vabbè c'è tanto posto... l'importante, ripeto... è non smettere di credere in se stessi!
non importa essere poeti, possiamo comunque essere piccoli artigiani che si dilettano a scribacchiare qua e là...
se fa bene all'anima, alla vostra anima... SCRIVETE! senza timore, senza pensare agli altri...
capisco che in questo mondo si è portati a guardare l'orto del vicino, ma se non voglio andare di notte a rubacchiare ortaggi oltre il confine, è bene che anche il mio lo curi con amore...

Ch.S

[Antonio Terracciano]

Sono sostanzialmente d'accordo con Martino e Chiti.
Penso che le nostre maggiori soddisfazioni ( e - perchè no ? - responsabilità) ce le diano il vedere gentilmente pubblicata dalla Redazione una nostra poesia, l'immaginare che essa stia potenzialmente facendo il giro del mondo e il divertirci a prevedere le varie reazioni dei lettori. E tutto ciò al di là di eventuali "rose rosse" o "autori del mese" (mi auguro di non esserlo mai: sarebbe un po' come fare il capoclasse, di solito inviso ai compagni! )
Per quanto riguarda i poeti giovani, penso che un poco di cautela sia necessaria (avevo vent'anni quando una casa editrice mi pubblicò, gratuitamente, in un libretto a più voci sette poesie: rileggendole ora, mi accorgo che non valevano molto... ) , e ricordo che Benedetto Croce sosteneva che a vent'anni siamo tutti poeti, e che Fabrizio De André aggiungeva che chi continua dopo a scrivere poesie, o è un genio o è un cretino (penso proprio di rientrare in questa seconda categoria, e do senz'altro ragione a Fabrizio, che non voleva essere chiamato poeta, ma soltanto cantautore... )

[Francesca M]

Ho letto gli interventi dei signori Martino, Chiti, Terracciano, e mi stanno bene. Ma continuo a considerare di cattivo gusto, il fatto che i membri della redazione si autoproclamino autori del mese. E' una via di mezzo tra il ridicolo ed il patetico. Il resto è accettabile, perché io non mi sento in competizione con nessun autore, avendo abbandonato il sentiero della poesia, a me poco affine. Le Rime Scelte non significano niente, per la sottoscritta, ma premiarsi vicendevolmente con il titolo di autore del mese, togliendolo ad autori molto più meritevoli, non mi piace proprio. Tutto qui. Poi, ragazzi, fate pure come volete. Il sito è vostro

[Webmaster]

... ma premiarsi vicendevolmente con il titolo di autore del mese, togliendolo ad autori molto più meritevoli, non mi piace proprio. Tutto qui. Poi, ragazzi, fate pure come volete. Il sito è vostro

In sette anni (che sono 84 mesi) solo tre redattori sono stati autore del mese, mi sembra, e non mi sembra che questo sia un abuso. Tanto più che la nomina non è venuta dai redattori stessi, ma dall'amministrazione del sito, così come i redattori non possono mettere poesie di altri redattori in Rime Scelte, ma solamente l'amministrazione.
Essere in redazione porta molti svantaggi, fra cui non essere autore della settimana né del giorno né del mese né mettersi in Rime Scelte, a meno di rari riconoscimenti da parte dell'amministrazione del sito. Sono regole etiche che noi sentiamo molto, perché le abbiamo dentro di noi, e che pratichiamo rigorosamente. Chi fa queste affermazioni: 1. o lo fa in mala fede, perché non è vero, sapendo che non è vero; 2. o lo fa superficialmente solamente per il gusto di parlare male e non le importa niente se sia vero o no; 3. o lo fa perché lo ritiene naturale e nei nostri panni l'avrebbe fatto senza farsi tanti problemi.