Cari Autori del gioco.
Mi accorgo che è diventata necessaria una precisazione:
Il gioco nella prima parte accoglie poesie che contengano le tre parole date;
Il gioco nella seconda parte accoglie i commenti a quelle poesie.
Da un po' di tempo, nella seconda parte, anche a causa della carenza di commenti individuali, è invalso l'uso di
comporre, traendole dai versi dei poeti partecipanti, nuove poesie, di varia bravura e riuscita, ma tutti, dato anche
l'impegno ed il tempo dedicatovi, sono stati preziosi, secondo il mio parere.
Ma, in questa edizione, che ha appena visto i pregevoli lavori di "orchestrazione dei testi", chiamiamola così, di Giovanni Monopoli, Peppe Cassese e Paola Pittalis, debbo dire, e non me ne vogliano le interessate, che NON VALE proporre in questa sede poesie che non abbiano attinenza ai lavori presentati, ossia che non contengano "esclusivamente" (o quasi, per un verso solo) i testi proposti nella prima parte del gioco.
Capisco che si possa aver pensato di scrivere una poesia in attinenza al tema dell'edizione, ma non è mai stato nei limiti dell'Esperimento farlo, né ho mai pensato a rimarcarlo, e me ne scuso con tutti.
Diventerebbe più complicato introdurre anche una terza parte del gioco per ospitare questo tipo di testi.
Ovviamente, data la buona fede di Maria51 e pier quirica tola, lascio nell'edizione i loro lavori "extra" e le ringrazio,
ma a tutti dico che mi sembra il caso di mantenere, per il futuro, la linea originaria dell'Esperimento, così com'è da 35 edizioni.
Grazie ragazzi!