Autore Topic: Invito al commento - D'inverno di Rasimaco  (Letto 2399 volte)

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Offline poeta per te zaza

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Invito al commento - D'inverno di Rasimaco
« il: Venerdì 7 Novembre 2014, 21:10:18 »
Come commentatrice di novembre, questa è la poesia che oggi ho l'onore di proporre
ai vostri commenti e considerazioni:


D'inverno

Le prospettive sfumate
inghiottono la direzione di volo
ed il cigno annaspa
vivendo di strade maestre sul ciglio.

Lievita gorgogliante la luce del sole
lasciando cadere i suoi ultimi raggi.

Si scioglie il suono del vento tra le foglie
mentre tu, uomo, spingi
al fondo del vicolo la tua meta
alla ricerca del calore d’una primavera.

Rasimaco - 20/03/2014

****************************************

«Metafora sulle prospettive umane, con il paragone del cigno,
con la sua visuale frontale limitata, del sole che sembra quasi
perdere, come se fossero meno importanti, i suoi ultimi raggi
e il vento il cui suono si scioglie. Il Poeta, a me, fa vedere la figura
dell'uomo maturo che spinge un carretto che contiene
quello che gli è rimasto di importante, in un vicolo, perché la strada maestra (vedi il cigno)
non è stata percorsa che a tratti, in fondo al quale sa quale è la sua
speranza: trovarci il calore d'una primavera.»  poeta per te zaza (21/03/2014)
di sabbia e catrame è la vita...
o scorre o si lega alle dita...

Offline Duilio Martino

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Re:Invito al commento - D'inverno di Rasimaco
« Risposta #1 il: Sabato 8 Novembre 2014, 00:49:18 »
Poesia molto profonda che in splendite metafore descrive le prospettive di un uomo che ..."vive" l'inverno.
Gradevoli i suoni ottenenuti mediante assonanze (foglie - scioglie e cigno - ciglio).
E molto bella e significativa la sinestesia contenuta nei seguenti versi.

"Lievita gorgogliante la luce del sole
lasciando cadere i suoi ultimi raggi."

Critica:
Sono sicuro che se l'Autore avesse maggiormende cercato "i suoni" delle parole... avrebbe potuto fare meglio...
Ma forse mi sbaglio, forse volutamente (considerando la crudezza - seppur delicatamente espressa in vensi) ha voluto evitare eccessi melodici... e magari - chissa - ha fatto Molto BENE.

Saluti!

Offline Peppe Cassese

Re:Invito al commento - D'inverno di Rasimaco
« Risposta #2 il: Sabato 8 Novembre 2014, 07:44:27 »
Paragono sempre una lirica ad un quadro, esposto con migliaia d'altri quadri, in un'immensa galleria, senza tempo. Ebbene la "tela" di Rasiamaco è di quelle su cui ti devi soffermare un po' più a lungo per intenderne il senso e il significato, vitale il primo, intenso il secondo.
« Ultima modifica: Sabato 8 Novembre 2014, 07:46:30 da Peppe Cassese »

Offline Azar Rudif

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Re:Invito al commento - D'inverno di Rasimaco
« Risposta #3 il: Sabato 8 Novembre 2014, 09:07:04 »
Come commentatrice di novembre, questa è la poesia che oggi ho l'onore di proporre
ai vostri commenti e considerazioni:


D'inverno

Le prospettive sfumate
inghiottono la direzione di volo
ed il cigno annaspa
vivendo di strade maestre sul ciglio.

Lievita gorgogliante la luce del sole
lasciando cadere i suoi ultimi raggi.

Si scioglie il suono del vento tra le foglie
mentre tu, uomo, spingi
al fondo del vicolo la tua meta
alla ricerca del calore d’una primavera.

Rasimaco - 20/03/2014

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E' una poesia degli autori che preferisco ed anche io, come tante altre di questo auore, la vedo come un dipinto di pochi colori e dove primeggia il carboncino.
Solo lo sfondo è un tramonto dai rossi e gialli acceso, ma è posto tra due strofe particolari che rendono il dipinto un paesaggio dell'anima o della vita, del trascorrere della vita dell'essere umano.

Nella prima strofa il cigno, per me, è l'autore stesso la cui vita si è vissuta ai bordi, non da estraneo, ma da cigno capace di volare e dotato di senso di bellezza e di armonia. Un cigno che vola su rotte sfumate come fossero non viste, ma ha vissuto e lo ha fatto da "uomo", da essere umano.

Nella terza strofa il cigno diventa un uomo che ha raggiunto le mete della sua vita, vita trascorsa al suono del vento ed in un clima, potrei dire, paragonato all'inverno. Orca cerca la meritata primavera, la prossima meta.

Decisamente una grande poesia che potrebbe anche essere un bel quadro dallo sfondo rosso acceso e dai soggetti a carboncino.
Spero di non aver travisato gli intenti dell'autore
« Ultima modifica: Sabato 8 Novembre 2014, 09:08:38 da Azar Rudif »
La Legge è uguale per tutti, ma non tutti sono uguali per la Legge e non cercate la Legge Umana. Essa è statica ed imperfetta, cercate ciò che evolve e mai è uguale a sè stesso e ribolle del Bene e del Male

Walker Boh

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Re:Invito al commento - D'inverno di Rasimaco
« Risposta #4 il: Sabato 8 Novembre 2014, 20:35:56 »
Questa poesia mi piace. La vedo come un rincorrersi di figure retoriche meditate. Un unico appunto, per quanto mi riguarda, si può muovere  al secondo verso della terza strofa, perché spezza il ritmo, fino a quel punto, spedito.

Offline Rasimaco

Re:Invito al commento - D'inverno di Rasimaco
« Risposta #5 il: Sabato 8 Novembre 2014, 23:53:11 »
Ringrazio tutti coloro che a vario  titolo hanno voluto prestare la loro attenzione sui miei modesti versi che la commentatrice Poeta per te Zaza ha voluto postare in questo spazio dedicato al dialogo. Leggendo i commenti   ho potuto constatare come sia stato recepito lo spirito con cui il testo è stato scritto e  ringrazio chi  ha espresso la propria opinione  ritenendo come il commento, anche quando non  positivo, sia sempre  uno stimolo a rivedere ed a migliorare 
come l'abito non fa il monaco così lo strumento non crea musica