Osservo malinconica
quel tramontar del sole
e immersa nel silenzio
son mute le parole.
Rincorrono i ricordi
carezze delicate
poggiate sulle pelle
in quella calda estate.
Soffiate ora venti
non indugiate ancora
portate le parole
dove tramonta il sole.
ok, lo confesso, dopo la citazione di Dante e la disquisizione sulla metrica ho smesso di leggere la seconda pagina dei commenti che mi hanno preceduto e quindi mi scuso se ripeterò concetti già espressi.
Concordo che la poesia possa avere un linguaggio semplice e rime banali. Ma detto questo, secondo me facendo le correzioni suggerite dalla metrica, si perde molta della sua bellezza travisandone il significato che forse non è più quello che io (ripeto, io, secondo me) vi ho letto.
"quel tramontar" della persona cara, intima, del
nostro sole al quale non abbiamo potuto/saputo dire "le parole" che avremmo voluto. Ha un altro significato che non un qualsiasi stupido tramonto di sole che per quanto bello possa essere non ci avrebbe mai accerezzato "la pelle" "posando" le sue mani su di noi creando quell'aria di intimità che permea la poesia, né avrebbe mostrato interesse per qualsiasi nostra parola.
L'ultima strofa sembra una preghiera stanca, dove quel "soffiate" subito seguito da "ora" dà appunto una idea di stanchezza (come per dire: basta, non parlerò più, non ci posso più pensare,
basta ora che non è lo stesso che dire ora basta
) e non di imperativo come "soffiate venti" ed immediatamente. Inoltre in questo caso ordinando ai venti di soffiare e di farlo subito, diventa ridondante il seguente verso che incita all'esser celere. Mentre il "soffiare" all'inizio rende l'idea del togliere il peso del pensiero come si soffia via la polvere od un pelo caduto su un paltò (oh, cavolo, non era un crine di cavallo?!?!??
)
Nella poesia originalmente da te posta, scritta appunto con il cuore, si leggeva la sofferenza ed il travaglio che si è sicuramente perduto nel seguire pedantemente le regole della metrica. Forse ne giova il suono? E la rende con ciò miglior mezzo espressivo? No, in questo caso non credo.
Poi ad una prima lettura senza tener conto delle disquisizioni precedenti e nella mia ignoranza, la trovo molto musicale e gli accenti tonici mi pare proprio cadano tutti al posto giusto in seconda, quarta e sesta battuta!