Caro Duilio,
hai perfettamente ragione, ma con gli esempi riportati da te. Ora me ne presenti uno in cui una "E" finale ed una "O" ad inizio di parola diventano sinalefe? A mio parere (e secondo tutti i testi di grammatica italiana da me controllati) ciò non può accadere e "sof/fia/te /o/ra/ ven/ti” è composto da 7 sillabe che non possono mai diventare 6.
Alla seconda tua considerazione credo che t'abbia risposto Gaia nell'intervento precedente.
Infine, tra "Soffiate ora venti" e "Ora soffiate venti" c'è una sostanziale differenza e...Buona serata.
Nel senso delle cose... il dolce niente
Rispondo alla richiesta di Peppe CASSESE:
"Ora (Duilio)me ne presenti uno in cui una "E" finale ed una "O" ad inizio di parola diventano sinalefe...(questa la sua richiesta)... ed eccolo accontentato:
"Che tu mi meni là dove or dicesti" (A. Dante - Inferno, canto I, verso 133).----sinalefe tra dove (che finisce in "e"
e Or che inizaia con "O" con accento tonico".
Secondo la "mia grammatica" non si ha sinalefe (di solito...) soltanto quando la prima parola finisce con accento sull'ultima vocale, es:
"Dinnanzi alli occhi mi si fu offerto" - la sillabazione è la seguente: "Din/na/nzi al/li oc/chi /mi /si /fu /of/fer/to" son c'è sinalefe tra "fu" e "offerto"... mentre c'è tra "alli" e "occhi"... (così fugiamo i potenziali dubbi anche sulla vocale "i" seguita da altra vocale -
Caro Peppe, ho letto ciò che ha scritto Gaia... e allora faccio le seguenti considerazioni (non per convincere qualcuno... ma solo per approfondire una questione che potrebbe essere più stilistica che meramente metrica:
Consideranto che versi sono in rima alternata (solo rime tra 2° e 4° verso della prima quartina in questione) se proviamo a leggerli come se fossero doppi settenari e in rima baciata
"Osservo malinconica quel tramontar del sole
e immersa nel silenzio son mute le parole"
ci accorgiamo che il primo verso è composto da 15 sillabe mentre il secondo da 14... - questo che crea una lieve rottura metrica (da evitare sempre...).
La cosa si risolve come da me suggerito neil post precedente (con sostituzione di "quel" con "il" - oppure, molto più banalmente, con inversione delle parole al primo verso e scrivendo "malinconica osservo" anzichè "ossevo malinconica" e lasciando intatto "quel tramontar del sole"....
Ah, a proposito...aggiungo che comunque è sempre meglio evitare inutili troncamenti... per cui personalmente avre scelto "quel tramonto del sole..."
Saluti, ...è molto interessante quento forum...
Gaia, poi tu fai come ti pare, non sarò certo io - un "perfetto anonimo" - a farti cambiare ... i VERSI.