Buonasera. Volevo ringraziare Paola per aver scelto la mia poesia, Duilio per il suo commento (Stimo molto il suo stile poetico e non solo, anche la sua conoscenza per quanto riguarda alla poesia) e Amara per aver dedicato del tempo nel leggerla.
Si, la poesia è basata sull'anafora e su alcuni ossimori, possiamo parlare delle metafore usate, delle immagini, la metrica la musicalità, lo stile che avrei potuto scrivere diversamente dei versi (lo penso pure io) o quant'altro, ma dimentichiamo per un attimo tutto.
Niente è voluto oppure cercata in questa poesia. Essa esprime solo un mio particolare stato d’animo. Quando lo scrissi erano le quattro del mattino. Guardavo mia figlia che dormiva beata tranquilla dopo due giorni di febbre e lo scrissi di getto, (come la maggioranza delle mie poesie). Non lo rilessi, lo inserii nel sito il mattino stesso senza fare caso nemmeno agli errori grammaticali.
Avrei potuto scriverlo diversamente? Assolutamente si, bastava rileggerla e riscriverla. Ma a che scopo? Il mio stato d’animo nel momento in cui lo scrissi era quello, forse l’anafora appesantisce il testo, forse la metrica non è in “linea con i tempi”, ma in fondo che importa, la poesia non è altro che l’espressione di uno stato d’animo e rileggere e riscrivere i versi lo renderebbe sicuramente più “perfetta” ma meno puerile e li toglierebbe proprio quel animo in uno stato d’animo particolare.
Un abbraccio e buona poesia a tutti;)