Gli autori possono scegliere se costruire una poesia
ex-novo, o, come i miei esempi, e per comodità,
parafrasarne una già composta, adattando e cambiando
il testo per inserire le tre parole e darne quindi un significato, una trama, completamente diversi.
Questo su riportato è un passaggio del lancio della prima edizione del gioco, lanciato con altro topic il 26/2/2014.
Dicevo che gli autori potevano scegliere se costruire una poesia “ex novo” o parafrasarne una già composta (da loro, ovviamente, non da altri autori, come si evinceva dagli esempi che avevo proposto di due mie poesie “adattate” al gioco).
Neanche mi è passato per la testa che la dicitura “ex-novo” non bastasse a spiegare che la poesia dovesse
essere di piena titolarità di chi la scriveva,”vergine”, senza copiature o parafrasando testi di altri, senza ispirarsi o rivisitare i grandi Poeti (a questo proposito, qualcuno potrebbe aprire un altro forum su questo, sarebbe interessante).
E’ un semplice gioco, sì, ma ha le sue regole, e chi
vuole partecipare le deve rispettare, tutte.
Se sinora ci sono state (io me ne sono accorta solo di recente), nelle nove edizioni, poesie non consone a questo regolamento, in buonafede sicuramente, d’ora in poi sia chiaro il concetto:
- La poesia dev’essere totalmente di chi la propone.
- Non è ammessa neppure la possibilità di citare
- di essersi ispirati ad un certo autore, a una certa poesia.
Lo spirito del gioco è il piacere, la voglia di mettersi a costruire una poesia suggerita da tre parole che, messe insieme, aprono un’intuizione, un’introspezione, un’ispirazione che nobilita un semplice esercizio, un esperimento, in versi che sgorgano dal cuore, oppure in un testo scanzonato, divertente, o triste, o riflessivo. E vuoi mettere la soddisfazione quando ti dici “bravo” per primo?
Accade che si apra una finestra
su qualcosa a cui non pensavi più ma ti aspettava,
o un flash su un episodio che hai vissuto o che ti inventi
lì per lì, come una storia o una favola mai scritta.
Può accadere che scrivi, ispirato, una bella poesia
che vai a pubblicare, giustamente orgoglioso, sul sito.
E il piacere continua nel leggere i testi degli altri,
scoprendo quanti mondi si aprono con tre parole per
ognuno di noi…
Concludendo, e scusatemi per la prolissità, chi lancerà
la decima edizione dovrà citare in neretto, maiuscolo,
a chiare lettere:
LA POESIA PROPOSTA DOVRA’ ESSERE TOTALMENTE
ATTRIBUIBILE ALLA CREATIVITA’ DELL’AUTORE PROPONENTE.
Grazie a India e a tutti i partecipanti alla nona edizione, bravi tutti!