So che non dovrei essere io a proporlo, avendo smesso di pubblicare poesie ed aver cancellato quelle vecchie, ma credo che sarebbe opportuno stabilire un limite di durata del training. Ci sono autori che, dopo anni, e centinaia di poesie pubblicate, si trovano ancora sotto esame. A me pare veramente assurdo. Si potrebbe fissare una quota di convalide consecutive (senza portfolio che io considero privo di senso), raggiunta la quale (di 10, 20, anche 30 poesie convalidate. Non ne servono di più) l'autore o l'autrice passa alla pubblicazione diretta. Uno dei motivi che mi hanno fatta allontanare da questo sito è la snervante attesa della convalida della propria poesia. Un giovane iscritto, pubblicando regolarmente, dovrebbe superare il periodo di training in 3 o 4 mesi (se venissero convalidate tutte le sue proposte). Conosco molte persone che hanno abbandonato il sito per questo problema che per alcuni è sopportabile ma per altri no. Ormai sappiamo che l'esame non riguarda tanto la qualità (visto che vengono premiate poesie oggettivamente banali, inserite in rime scelte o segnalate nel tema settimanale) quanto il rispetto del regolamento.
Non so, io credo che fissare un traguardo da raggiungere gioverebbe al sito ed eviterebbe di scoraggiare i nuovi iscritti.
Cosa ne pensate?
Prima di tutto non è vero che siano tanti gli autori con anni e anni e con centinaia e centinaia di poesia siano ancora in training.
Prendiamo i dati veri e non le chiacchiere sulla cattiveria della redazione:
Poesie | Pubblicazione | Autori |
> 100 | Diretta | 476 |
| Convalida | 57 |
> 200 | Diretta | 271 |
| Convalida | 17 |
> 300 | Diretta | 163 |
| Convalida | 9 |
Diciamo che cambiare l'impostazione del sito per 9 autori che continuano ad essere in convalida anche dopo 300 poesie pubblicate, non è proprio il caso. E se sono ancora in convalida ci sarà una ragione. Ragione che dobbiamo discutere con loro, visto che si tratta di questioni personali.
All'inizio il sito aveva un meccanismo per il quale dopo la decima poesia pubblicata l'autore passava automaticamente a pubblicare in modo diretto. Poi l'abbiamo passata a 20 poesie pubblicate, ma abbiamo dovuto togliere l'automatismo, e per una ragione ben precisa.
Gli autori davano per scontato che potevano pubblicare direttamente ed iniziavano a pubblicare di tutto, e per prime proprio le poesie che la redazione non gli aveva accettato nel periodo che erano sotto convalida. Il passaggio automatico alla pubblicazione diretta, quindi, rendeva inutile la fase di convalida, perché comunque le poesie respinte venivano comunque rimesse, perché gli autori ritenevano che la pubblicazione diretta fosse una cosa "dovuta" e che gli desse l'autorizzazione a pubblicare qualsiasi cosa.
Comunque, in questo forum ci sono anche topic che protestano per la cattiva qualità delle poesie pubblicate direttamente. Dare la pubblicazione diretta in automatico non farebbe altro che aumentare in modo esponenziale le poesie pubblicate direttamente, e ragionevolmente anche il numero di quelle non proprio di qualità.
Fra il dare la pubblicazione diretta in modo automatico e darla a nessuna, fra il peggiorare la qualità delle poesie e fare un controllo eccessivo, abbiamo cercato una via di mezzo, e pensiamo che sia ragionevole.