ogni tanto, nei momenti di noia, mi trastullo e m'appropinquo a dare un'occhiata a questo "forum". "Forum" lo scrivo con le virgolette perché trovo davvero difficile definirlo tale, lo trovo piuttosto un luogo dove un'accozzaglia di letterati, pseudo-letterati, pseudo-geni, pseudo-qualsiasi cosa viene a rovesciare tutta la propria frustrazione derivante da una vita evidentemente poco soddisfacente. Non capisco questa necessità di far polemica, non capisco la voglia di prevaricazione dell'uno sull'altro, non capisco il sarcasmo spinto tanto da risultare quasi vomitevole, non capisco la pretesa di verità che si cela dietro ognuno di quei piccoli quadratini con le più svariate immagini… ma mi spiegate chi può considerarsi un autentico poeta tra tutti noi? Ma che cazzo si pretende di ottenere con questo atteggiamento da far sembrare questo posto un asilo nido ricolmo di scimpanzé urlanti? Io rido nel vedere quello piuttosto che quell'altro sparare a zero sentenze su sentenze e banalità su banalità del tipo…. " tu non capisci un cazzo perché la poesia è … " " tu sei un farlocco perché le tue poesie fanno schifo e io ti giudico perché sono il Dante Alighieri della situazione…" "io ho scritto delle poesie meravigliose, ma non ve lo dico perché devo nascondermi dietro all'ipocrita maschera di putrefatta modestia… " "io vi spiego cos'è l'arte, cos'è il sentimento, cos'è l'emozione, cos'è la poesia, cos'è la musicalità, cos'è l'uomo … " ecc. ecc. ecc. ecc. ecc. ecc. ecc. ecc. ecc. ecc. (all'infinito)
Mamma mia che nausea…
La vostra repressione che sfocia in queste futili ondate di parole-escrementi vi rende ridicoli e, soprattutto, sa di tutto, tranne che di poesia.
Ma volete ripigliarvi tutti quanti?
Lo spero, e lo spero sinceramente (per Voi).