No no no, poeta, la tua non la avrei proprio convalidata!!! Che cosa ne rimarrebbe della forza evocativa, della immaginazione del lettore se tu dici e spieghi tutto, addirittura la metafora della tempesta! La prima si, ma se non è stata pubblicata ci sarà un suo perché, forse Luca ha dimostrato di saper fare di meglio, ad esempio?
A me la poesia di Luca non dispiace, tutt'altro, ma trovo che la mancanza del titolo (svista nel riportarla?) non fa onore alla lettura, in genere fornisce una chiave. Io troverei bene uno simile a "bisticcio", "basta", "fine", "solo noi soli"... Oppure... "al diavolo le convenzioni", "attrazione fatale", "persi nei/dai sensi", "Reinizio notturno"... Potrebbe essere un titolo per entrambe le letture? E lo vorrebbe il poeta?
Inoltre lo scritto non manca di un ritmo dato dagli accenti nei versi, anche se non fatto perfettamente bene, può darsi sia questa la mancata convalida ad una prima stesura? Chissà...
Aspettavi il momento adatto a dimostrare il tuo arcaico livore nei miei confronti?
Brava, tutto arriva a chi sa attendere, si vede che nei miei precedenti 250 post non avevi trovato nulla da ridire (sic),
ma vedi che ora ce l'hai fatta! E sai che in parte hai persino ragione?
Puoi alzare l'asticella della tua autostima da terra.
@luca
un amico autore mi ha bacchettata per aver "rifatto" la tua poesia (son cose che non si fanno - mi ha detto - MAI),
e infatti è la prima volta che l'ho fatto (pubblicamente), perché volevo aiutarti a capire come dare ritmo ed enfasi ad
una poesia, come scorre meglio l'immagine, e sono convinta di aver fatto
del mio meglio per dimostrartelo e per aiutarti in futuro.
A me intriga l'uso di metafore, ne ho pieno il mio sito.
Se ti ho offeso, me ne rammarico e mi scuso.