Autore Topic: Che ora è?  (Letto 3388 volte)

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Offline Pino Penny

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Che ora è?
« il: Sabato 15 Febbraio 2014, 18:35:59 »
Tutto si può e forse si "deve" capire..ma il trading quanto dura? cioè per dirla tutta:per quanto tempo dovrò sottostare ad un esame preliminare prima di essere pubblicato(il che nuoce al partorire una poesia che per esempio parla della notte,che vorresti pubblicare nella notte,ma ti è impossibile per i suddetti motivi)
Ora,tutto questo potrebbe e difatti sopporto..!Ma quando leggi i primi versi di poesie subito pubblicate senza attese che evidentemente non dovrebbero essere  poesie pubblicabili subito che però non essendo prese di mira da alcuno,continuano ad essere subito,al momento scritte e pubblicate..Io non mi lamento ma chiederei
1°che tutti passino l'esame scruta torio o nessuno
2° che perlomeno uno scrutato,non lo sia per sempre ma solo per un periodo più o meno breve e non lungo
3°Che finalmente in questo sito,si tenga conto dell'epoca che viviamo non credendolo l'ultimo baluardo della supposta poesia itagliacana.
ciao,Pino
guardi la vita a...colori?Io a volte si, a volte in nero a seconda dei giorni.se sono grigi anche grigio è un colore.Ma anche in blu non mi dispiace.in rosso per tirarmi su.in giallo se mi sento più pazzo del solito,in bianco se ci vado...

Kajemaru

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Re:Che ora è?
« Risposta #1 il: Sabato 15 Febbraio 2014, 21:20:14 »
Ciao Pino, su una cosa ti do ragione...che tante poesie di autori che pubblicano direttamente andrebbero quantomeno controllate dalla redazione dopo essere state pubblicate perchè non solo sono illegibili ma alcune forse nemmeno pubblicabili.

Offline Marina Como

Re:Che ora è?
« Risposta #2 il: Venerdì 7 Marzo 2014, 12:53:54 »
Tutto si può e forse si "deve" capire..ma il trading quanto dura? cioè per dirla tutta:per quanto tempo dovrò sottostare ad un esame preliminare prima di essere pubblicato(il che nuoce al partorire una poesia che per esempio parla della notte,che vorresti pubblicare nella notte,ma ti è impossibile per i suddetti motivi)
Ora,tutto questo potrebbe e difatti sopporto..!Ma quando leggi i primi versi di poesie subito pubblicate senza attese che evidentemente non dovrebbero essere  poesie pubblicabili subito che però non essendo prese di mira da alcuno,continuano ad essere subito,al momento scritte e pubblicate..Io non mi lamento ma chiederei
1°che tutti passino l'esame scruta torio o nessuno
2° che perlomeno uno scrutato,non lo sia per sempre ma solo per un periodo più o meno breve e non lungo
3°Che finalmente in questo sito,si tenga conto dell'epoca che viviamo non credendolo l'ultimo baluardo della supposta poesia itagliacana.
ciao,Pino
ahhahahahahaahaahah  :laugh: :laugh: :laugh: :laugh: :laugh: :laugh: :laugh: :laugh: aaaaaaaaaaaahhaha! oh, mamma, ahhaha!!!! Ohooooo!!!!! Fiato, ahhahahah!!!!!! :laugh: :laugh: :laugh: :laugh: :laugh: :laugh:
 ;D uno dei primi autori del sito (così ti impari a cancellarti o a buon ragione retroceduto per demeriti -e così t'impari lo stesso-?  :P)  ahhahahhahaha!!!! Carina questa, davvero. In sette anni almeno... ahhahahha!!!!
Pino... come stai? Un salutone
Se voglio fare la stronza ci riesco bene.  Talmente bene che quasi quasi ci sono. O forse ci sono.  Si, deciso.

Offline Pino Penny

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Re:Che ora è?
« Risposta #3 il: Domenica 6 Aprile 2014, 17:56:23 »
ahahahahah ciao spiritosona..grazie per le tue risate comunque non mi ero mai cancellato..solo ero rimasto per un po' assente ma già nel non mi ricordo al momento ma saranno passati un tre anni da che son tornato

sto bene come spero di te ciaooooo :D
guardi la vita a...colori?Io a volte si, a volte in nero a seconda dei giorni.se sono grigi anche grigio è un colore.Ma anche in blu non mi dispiace.in rosso per tirarmi su.in giallo se mi sento più pazzo del solito,in bianco se ci vado...

Offline Marina Lolli

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Re:Che ora è?
« Risposta #4 il: Lunedì 16 Giugno 2014, 15:42:30 »
Spesso ho avuto modo di leggere poesie pubblicate e non capire con quale criterio valutativo, perche povere di significato (non che io mi senta una poetessa) e con un uso della lingua italiana che lasciava desiderare, eppure erano li bubblicate. Spesso mi sono state rifiutate poesie ,perche definite discorsive , bene perfetto ,non me ne dolgo , ma dico ,chi ci giudica ? quanti grandi poeti (tra i quali sono ben lungi dall'annoverarmi) scrivono o scrivevano poesie  discorsive ,prive di rime,Robert Frost ad esempio che usava una poesia facile e discorsiva ,per il quale il poeta deve fare attenzione a non irrigidirsi nella forma ,e al tempo stesso a non lasciarsi prendere la mano dall'ispirazione.Vorrei aggiungere solo questo per documentare l'esistenza della poesia discorsiva , che forse alcuni degli autori che scrutinano le poesie non conoscono, Autori:    Giovannetti, Paolo
Titolo:    Occasioni metriche della poesia discorsiva novecentesca
Tipologia:    proceedings paper - contributo in atti di convegno, pubblicato
Lingua:    ita
Data di pubblicazione:    2006
Nome del convegno:    Convegno nazionale della Società italiana per lo studio della modernità letteraria.

Offline Angela Fragiacomo

Re:Che ora è?
« Risposta #5 il: Martedì 17 Giugno 2014, 11:13:12 »
scrivo di getto prima di pentirmi...in effetti so già, me ne pentirò...
prima cosa, per alcuni autori (cattivoni cattivoni e bricconcelli...) il training, ovvero la formazione ( ah ah e poi ancora ahahahah...) dura quasi da sempre, alternata a momenti di concessione di pubblicazione diretta, di cui poi evidentemente la direzione e/o la redazione si è pentita, retrocedendo il cattivone alla condizione di poeta in formazione....ahahahah...scusate rido perchè mi riferisco, a esempio, a uno degli autori più in vista del sito negli anni passati, del quale, sono sicura, non sarà sfuggito ai più, non si legge più nulla (dopo l'ultima battuta d'arresto...)
indi per cui...è tutto a mio avviso opinabile
è sufficiente far comparire la parola "culo" in una poesia (non leggete Rimbaud o potreste scuotervi troppo...) per meritare la retrocessione (solo per i più fortunelli però...)
al contrario si possono tranquillamente pubblicare per direttissima testi (lungi da me chiamarle poesie) pieni di errori grammaticali, uno dei più gettonati: dà, voce del verbo dare, senza accento sulla a, che diventa preposizione: da...
e qui mi fermo, l'elenco è lungo e noioso;
va detto per correttezza, che spesso sono altri autori a "segnalare" tizio o caio alla redazione, che non può far altro che intervenire, così che un regolamento con buone intenzioni, strumentalizzato, richiamato ad hoc, diviene per questi autori un modo per mettere a tacere frustrazioni e invidie, vendette e chissà, velleità di giudice...

aggiungo per migliore informazione, che la decisione di pubblicazione, ovvero l'ultima e unica parola in merito, di un testo al vaglio, è esclusiva della Redazione (di cui non conosciamo la composizione effettiva) e il comitato di lettura non ha alcuna influenza a riguardo. Smentitemi se sbaglio.
Così possiamo, possono, potranno chi per essi, rivolgere a una fantomatica Redazione richieste di eventuali spiegazioni, senza sapere esattamente con chi si sta tentando un dialogo. E va bene così, perchè siamo in casa d'altri, abbiamo sottoscritto un regolamento e se non ci piace nessuno ci obbliga a rimanere....
stempererei il mio intervento, concludendo che mi sono fatta l'idea che il regolamento sia uno strumento più utile a definire una linea editoriale, condivisibile o no, che a indicare la validità di un testo poetico, con buona pace di chi, come me, non ritiene che la discorsività sia "sempre" censurabile. A questo proposito a nulla valgono le tante citazioni, anche di premi nobel come la Szymborswka, o del Rimbaud di prima, visto che la scelta di pubblicazione è fatta su altre basi, direi appunto di linea editoriale, gusto personale, più che su regole universalmente adottabili, così difficili da definire.
Buon proseguimento...grazie per l'ascolto
Angela

Offline Marco Della Fiore

Re:Che ora è?
« Risposta #6 il: Martedì 17 Giugno 2014, 12:46:33 »
Non ho ancora letto nulla di tua produzione. Avrò sicuro occasione. Però lo stesso ti invito a non preoccuparti, finito il periodo-prova riceverai il lascia passare per pubblicare qualsiasi cosa. E dico e ripeto: qualsiasi cosa sia! Più o meno composta da parole, più o meno scalinando la prosa, più o meno coerente; dal rotocalco intorno agli amori della famiglia Grimaldi, alla cartolina informativa delle nuove disposizioni delle Poste in tema di affrancature. È solo una questione di tempo, non di altre categorie diciamo... ;) Proprio per questo, mi auguro invece che il momento della tua "carta bianca" sia il più tardi possibile... Non lo dico per te, spero mi stai capendo.
Che fretta hai? L'immediatezza della pubblicazione in relazione ad una maggiore aderenza al momento della creazione è un elemento estraneo alla poesia. Non ti lasciar impicciare dalle logiche pseudo poetiche della "pubblicazione" nei siti on line. Che fretta hai? Ripeto...
Scusami l'excursus (si fa per dire)... Ho colto l'occasione per scrivere il mio primo post in questo forum.
Ciao.

Dyleng

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Re:Che ora è?
« Risposta #7 il: Martedì 17 Giugno 2014, 14:24:02 »
Angela la domanda fondamentale è :
Chi controlla i controllori ?
Il training è solo un modo per salvaguardare i vecchi autori, visto che una parte di questi già è fuggito in altri spazi...e meno male aggiungerei.
Basta fare una semplice considerazione, se si permettesse di pubblicare "direttamente" ai semi-nuovi, inevitabilmente i vecchi tromboni, comincerebbero a storcere il naso.
Sia mai succeda che una poesia di un autore attivo scali la home come le nostre...( praticamente 5 minuti e poi in seconda pagina).
Questo perché si convalidano poesie a mucchi, come fossimo in una catena di montaggio, infatti se ci fai caso anche certe pubblicazioni sono scientifiche, avvengono in determinate ore, quelle con meno "traffico".
Se pensate sia fantascienza...avete capito poco degli pseudo-poeti internauti.
Il sito difende chi lo fa vivere. La televisione difende gli spettatori della De Filippi, non c'è spazio per la cultura. La stampa difende o sinistra o destra a seconda del bacino d'utenza.
Tutto qui, non c'è e non si dà voce alla diversità solo ed esclusivamente per convenienza.


Offline Pino Penny

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Re:Che ora è?
« Risposta #8 il: Martedì 17 Giugno 2014, 21:53:59 »
tutto vero!!!!
 :angel: :angel: :angel:
guardi la vita a...colori?Io a volte si, a volte in nero a seconda dei giorni.se sono grigi anche grigio è un colore.Ma anche in blu non mi dispiace.in rosso per tirarmi su.in giallo se mi sento più pazzo del solito,in bianco se ci vado...

Dyleng

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Re:Che ora è?
« Risposta #9 il: Martedì 17 Giugno 2014, 22:05:00 »
Aggiungo una postilla che sembra vada Ot ma poi non così tanto.
Invito i responsabili del sito a rimuovere nella news letter le informazioni riguardanti i poeti segnalati.
Sono sempre gli stessi e di solito i componimenti fanno defecare.
Capisco la pseudo-poesia ma propinarci nelle notizie questi giochetti da lacchè della peggior specie mi sembra alquanto offensivo, sia verso il lettore ma soprattutto verso l'arte poetica.
Grazie per l'attenzione e spero il mio suggerimento non venga bocciato per i motivi esposti nel mio post precedente.

Offline marilinda santi

Re:Che ora è?
« Risposta #10 il: Mercoledì 18 Giugno 2014, 09:24:07 »
Sob! Sono sempre in training da tre anni e, spesso, le mie poesie vengono rifiutate o, dopo diversi tentativi, relegate in castigo nel portfolio (tra l'altro secondo me le migliori o  quelle a cui tengo di più). Non riesco ancora a capire il perché. La cosa mi amareggia, dato che sono una persona seria e non scrivo "ad minchiam" o, meglio, "cum minchia". :'(

Kajemaru

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Re:Che ora è?
« Risposta #11 il: Mercoledì 18 Giugno 2014, 20:51:12 »
Aggiungo una postilla che sembra vada Ot ma poi non così tanto.
Invito i responsabili del sito a rimuovere nella news letter le informazioni riguardanti i poeti segnalati.
Sono sempre gli stessi e di solito i componimenti fanno defecare.
Capisco la pseudo-poesia ma propinarci nelle notizie questi giochetti da lacchè della peggior specie mi sembra alquanto offensivo, sia verso il lettore ma soprattutto verso l'arte poetica.
Grazie per l'attenzione e spero il mio suggerimento non venga bocciato per i motivi esposti nel mio post precedente.

Pienamente d'accordo con tanto di stretta di mano.