Autore Topic: comitato di lettura  (Letto 8362 volte)

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Offline Antonella Borghini Anto Bee

comitato di lettura
« il: Martedì 14 Gennaio 2014, 14:37:08 »
Salve,
mi è venuto un pensiero ed ho pensato (incredibile!), di sottoporlo a chi di pensate ne ha più di me.
Il Comitato di Lettura è fallace. Fallace? Perché?! Perché adesso che ho pubblicato una mia poesia breve,  e che ho saputo che è stata ammessa alla pubblicazione con 14 voti positivi e 10 negativi del Comitato ...cosa mi cambia? Nulla. Assolutamente nulla. M'arrovellerò pensando cosa non sia piaciuto, il perché ai 10 non è piaciuta... no. A me piace e son felice. Ci saranno altri 100 a cui piacerà e altri 140 ai quali non piacerà. Addirittura, e voglio esagerare, altri 1400 che alzeranno il pollice e 1000 che lo terranno verso. Invertendo l'ordine dei fattori, il risultato non cambierà.
A parte il fatto dell'aiuto redazionale al sito, che per carità trovo importante, trovo invece sterile il farmi presente la non "piacenza" a 10 comitatesi senza una motivazione sommaria al loro no. Una frasetta, un suntino, un bignamino dei no. Poco m'importa dei sì, le compiacenze in fondo sono sterili, ma il no rappresenta un qualcosa di tecnico o puramente un ... se ne può fare a meno? A me interessa crescere, migliorare, e così serve solo a confondere...
Non so se forse c'è altro che non so... se ho sbagliato, ritenete nullo il mio scritto e fatemi sapere: please  :angel:

Un saluto Antonella
A volte capitano fatti che sono come domande: passano giorni, anni e la vita risponde.

Alessandro Baricco

Offline Angela Fragiacomo

Re:comitato di lettura
« Risposta #1 il: Martedì 14 Gennaio 2014, 16:02:59 »
salve,

sono in parte d'accordo con Antonella, mi spiego, anche secondo me i pollici versi andrebbero motivati, quando appunto "motivati"...

soprattutto per gli autori nuovi, potrebbe essere un utile confronto, il parere di chi vota

comprendo però, che il rischio di scatenare una bufera, è alto, forse troppo, per correrlo, e trovarsi poi a rimediare agli insulti tra gli autori meno rispettosi e tolleranti dell'opinione altrui, sarebbe un lavorone...

per contro, magari chissà, anche il comitato gradirebbe potersi esprimere, in fin dei conti un "no" può essere frustrante per chi lo dà e per chi lo riceve, se non argomentato

insomma, la questione è aperta...

buon proseguimento
saluti


Offline poeta per te zaza

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Re:comitato di lettura
« Risposta #2 il: Martedì 14 Gennaio 2014, 17:39:58 »
Salve,
mi è venuto un pensiero ed ho pensato (incredibile!), di sottoporlo a chi di pensate ne ha più di me.
Il Comitato di Lettura è fallace. Fallace? Perché?! Perché adesso che ho pubblicato una mia poesia breve,  e che ho saputo che è stata ammessa alla pubblicazione con 14 voti positivi e 10 negativi del Comitato ...cosa mi cambia? Nulla. Assolutamente nulla. M'arrovellerò pensando cosa non sia piaciuto, il perché ai 10 non è piaciuta... no. A me piace e son felice. Ci saranno altri 100 a cui piacerà e altri 140 ai quali non piacerà. Addirittura, e voglio esagerare, altri 1400 che alzeranno il pollice e 1000 che lo terranno verso. Invertendo l'ordine dei fattori, il risultato non cambierà.
A parte il fatto dell'aiuto redazionale al sito, che per carità trovo importante, trovo invece sterile il farmi presente la non "piacenza" a 10 comitatesi senza una motivazione sommaria al loro no. Una frasetta, un suntino, un bignamino dei no. Poco m'importa dei sì, le compiacenze in fondo sono sterili, ma il no rappresenta un qualcosa di tecnico o puramente un ... se ne può fare a meno? A me interessa crescere, migliorare, e così serve solo a confondere...
Non so se forse c'è altro che non so... se ho sbagliato, ritenete nullo il mio scritto e fatemi sapere: please  :angel:

Un saluto Antonella

Cara Antonella,

secondo me, scusa se mi permetto, ma hai equivocato una cosa.
I pareri positivi o negativi del Comitato non concernono il fatto che piaccia o meno quello che
scriviamo, ma SOLO se è pubblicabile o no.
Per cui, se io scrivo un bellissimo aforisma o pensiero filosofico (uso il termine bellissimo per fare capire il concetto, non che io sia geniale in queste cose) so che corro il rischio che
non mi venga pubblicato, perché contro il regolamento, se non ha anche un quadro poetico di suo.
« Ultima modifica: Martedì 14 Gennaio 2014, 17:42:16 da poeta per te zaza »
di sabbia e catrame è la vita...
o scorre o si lega alle dita...

Offline Webmaster

Re:comitato di lettura
« Risposta #3 il: Martedì 14 Gennaio 2014, 19:38:33 »
Avevo pensato che documentare l'attività del comitato fosse un segno di trasparenza, dovendolo sia agli autori che agli appartenenti al comitato. Non avevo pensato che a qualche autore potesse risultare inopportuno sapere quanti hanno detto "no" ad una loro poesia, soprattutto senza motivazione.
Però ho paura che se chiediamo un parere qualificato, cioè se chiediamo al comitato di scrivere una motivazione al loro parere, vada a finire che l'attività del comitato crollerebbe, e quindi i pareri, utili alla redazione, diminuirebbero molto. Non sono tanti che hanno tempo ed opportunità di mettersi a scrivere una motivazione.
Comunque lascio la possibilità a questa discussione di svilupparsi con altre opinioni, nulla è scritto nella pietra.

PS per Zaza: credo che molti diano un parere basandosi sul proprio gusto, non sul regolamento, perché vediamo pareri positivi anche a poesie non accettabili secondo il regolamento.

Offline Amara

Re:comitato di lettura
« Risposta #4 il: Mercoledì 15 Gennaio 2014, 01:10:30 »
potrebbe essere una buona idea..
magari facoltativa (nel senso che i membri possano esprimere disponibilità o meno) e solo su richiesta dell'autore..

Il dubbio è uno dei nomi dell'intelligenza
(J. L. Borges)

Offline Antonella Borghini Anto Bee

Re:comitato di lettura
« Risposta #5 il: Mercoledì 15 Gennaio 2014, 09:43:21 »
per Zaza: sono ormai sei anni che pubblico in questo sito e so abbastanza bene come ci si muove qui. Non credo di aver equivocato. Intendo semplicemente dire che, nell'ambito di un corretto ed amichevole e collaborativo rapporto fra autori e redazione, sia più corretto e sensato motivare certe scelte. Altrimenti non vedo il motivo di dire quanti siano i pareri positivi e quanti no. Per anni non si è mai saputo e visto che ora viene messo in chiaro, avrebbe solo più senso. Tutto qui.

per Luigi: mi rendo conto perfettamente che per la redazione l'apporto di nuove braccia pensanti sia fondamentale, la mia voleva solo essere una proposta ma se deve rappresentare un ostacolo al buon andamento della redazione, mi tengo le mie curiosità  :)

per Angela: sono pienamente d'accordo con te, hai spiegato in parole molto più concrete e calzanti la mia opinione.

per Amara: appoggio questa soluzione, potrebbe essere una scelta libera dei comitanti, magari con piena soddisfazione per chi di loro volesse esprimersi e naturalmente, visto certi animi focosi che abitano il sito, solo su specifica/pacifica richiesta degli autori.

un cordiale saluto Antonella
A volte capitano fatti che sono come domande: passano giorni, anni e la vita risponde.

Alessandro Baricco

Offline India

Re:comitato di lettura
« Risposta #6 il: Giovedì 16 Gennaio 2014, 08:42:27 »
La poesia non è un esercizio di matematica, che o è esatto o è sbagliato. Un giudizio unanime, sia positivo che negativo,  non è scontato.
Credo che sia normale non piacere a tutti. Qusto vale non solo per noi autori del sito, ma anche per i grandi ( mi scuso con Saverio Chiti se cito i grandi). Pascoli a te può piacere e a me, no. D'Annunzio a me piacere e a te, no.
Inoltre a ognuna delle  10 persone cui non è piaciuta la tua poesia, magari non è piaciuta per ragioni diverse. Immagini se nella tua pagina venisse riportato:
a xxxxx non è piaciuta perchè
a xxxxxx non è piaciuta perchè
riportato 10 volte.
Se fosse capitato a me, che fondamentalmente sono una pessimista e anche insicura, avrei pensato: " Bene, sono più le persone a cui la mia poesia è piaciuta, rispetto a quelli cui non è piaciuta. Bel traguardo".

Offline India

Re:comitato di lettura
« Risposta #7 il: Giovedì 16 Gennaio 2014, 08:55:55 »
Chiedo scusa se il mio intervento non ha tenuto conto delle risposte al topic di Antoequi. Lì per lì non mi ero accorta delle risposte.
Luigi, credo che sia difficile, non farsi influenzare dal gusto personale e attenersi scrupolosamente al regolamento.

NievDNessuno

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Re:comitato di lettura
« Risposta #8 il: Giovedì 16 Gennaio 2014, 13:45:12 »
La poesia è libera, per tanto non dovrebbe nemmeno essere giudicata, da nessuno. Ogni cosa che è libera, va lasciata libera, non artificializzata (da licenza poetica) dall'uomo. Per tanto se fosse facoltativo il comitato, a libera scelta dell'autore, sarebbe più semplice rendere libere le poetiche degli autori. Mi rendo conto che così la redazione avrebbe più difficoltà, ma non c'è altra soluzione a mio parere.
Bisogna pur sempre sacrificare qualcosa, non si può avere tutto, siamo realisti una volta tanto.  :P

Offline Elena Poldan

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Re:comitato di lettura
« Risposta #9 il: Giovedì 16 Gennaio 2014, 13:49:59 »
Una soluzione potrebbe essere quella di poter argomentare le motivazioni di un eventuale parere negativo, ma solo su richiesta dell'autore il cui testo non è stato convalidato ed inoltre, non da ogni membro del comitato, singolarmente. Mi spiego meglio: se un autore che nn vede convalidata la propria poesia, richiede di essere informato su quali siano state le motivazioni che hanno spinto il comitato ad esprimere dei pareri negativi, allora, i membri del comitato, in un'apposita sezione creata a tal fine, potrebbero esprimere le loro motivazioni. Ma la cosa dovrebbe mantenere il carattere di non obbligatorietà e di anonimato; la prima, perché, essendo un'attività che ognuno svolge compatibilmente con i propri impegni, non è detto che ogni membro sia presente e disponibile al momento della richiesta; il secondo (anonimato) per evitare di creare inevitabili tensioni e acredini che altrimenti sicuramente si determinerebbero.
Oppure, ogni membro del comitato, nel momento stesso in cui esprime un parere negativo, potrebbe avere a disposizione uno spazio su cui illustrare la propria motivazione, breve e concisa, ma chiara ed esauriente, da esporre poi solo in caso di richiesta da parte dell'eventuale autore perplesso.
« Ultima modifica: Giovedì 16 Gennaio 2014, 13:57:38 da Elena Poldan »
Elena

"Abbraccio il sole anche di notte, ho fra le dita polvere di stelle, sotto i piedi sabbia bagnata e due piccole ali nascoste fra i pensieri"

Offline India

Re:comitato di lettura
« Risposta #10 il: Giovedì 16 Gennaio 2014, 14:37:05 »
L'Italia è il paese dove tutto deve essere macchinoso o farraginoso. Prova ne è la burocrazia.
Secondo me si può semplificare il tutto, ossia la poesia viene convalidata senza indicare quanti pareri favorevoli o sfavorevoli ci sono stati, tutto al più, vi può essere l'aggiunta " all'unanimità" o "a maggioranza".  Oppure la poesia non viene convalidata.
Altrimenti ci saranno sempre i presuntuosi, che anche per un solo giudizio negativo, vorranno spiegazioni. Si arriverà al punto che molti membri del comitato di lettura, rinunceranno al loro incarico, così come molti hanno rinunciato a far parte della redazione.
E siamo punto e daccapo.

Offline Azar Rudif

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Re:comitato di lettura
« Risposta #11 il: Giovedì 16 Gennaio 2014, 15:15:26 »
L'Italia è il paese dove tutto deve essere macchinoso o farraginoso. Prova ne è la burocrazia.
Secondo me si può semplificare il tutto, ossia la poesia viene convalidata senza indicare quanti pareri favorevoli o sfavorevoli ci sono stati, tutto al più, vi può essere l'aggiunta " all'unanimità" o "a maggioranza".  Oppure la poesia non viene convalidata.
Altrimenti ci saranno sempre i presuntuosi, che anche per un solo giudizio negativo, vorranno spiegazioni. Si arriverà al punto che molti membri del comitato di lettura, rinunceranno al loro incarico, così come molti hanno rinunciato a far parte della redazione.
E siamo punto e daccapo.

Però, un modo per comunicare all'autore il motivo della mancata pubblicazione deve pur esserci.
Ad es. un'email dove gli si dice semplicemente che per motivi 1,2,3 ....ecc.... il suo testo non può essere pubblicato.
Non si tratta di una giustifica della commissione, ma solo di un giudizio inappellabile che l'autore deve accettare e basta....senza iniziare un'inutile discussione senza alcuna conclusione possibile.
Dovrebbe servire giusto per capire i motivi da una parte e dall'altra.
La Legge è uguale per tutti, ma non tutti sono uguali per la Legge e non cercate la Legge Umana. Essa è statica ed imperfetta, cercate ciò che evolve e mai è uguale a sè stesso e ribolle del Bene e del Male

Offline Amara

Re:comitato di lettura
« Risposta #12 il: Giovedì 16 Gennaio 2014, 19:47:10 »
Però, un modo per comunicare all'autore il motivo della mancata pubblicazione deve pur esserci.
Ad es. un'email dove gli si dice semplicemente che per motivi 1,2,3 ....ecc.... il suo testo non può essere pubblicato.
Non si tratta di una giustifica della commissione, ma solo di un giudizio inappellabile che l'autore deve accettare e basta....senza iniziare un'inutile discussione senza alcuna conclusione possibile.
Dovrebbe servire giusto per capire i motivi da una parte e dall'altra.

per i testi respinti è già la redazione a dare la motivazione..
il punto era, per i testi pubblicati, dove si evidenziano alcuni pareri negativi, se fosse possibile conoscerne le motivazioni..
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Offline Elena Poldan

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Re:comitato di lettura
« Risposta #13 il: Giovedì 16 Gennaio 2014, 20:07:55 »
per i testi respinti è già la redazione a dare la motivazione..
il punto era, per i testi pubblicati, dove si evidenziano alcuni pareri negativi, se fosse possibile conoscerne le motivazioni..

Onestamente lo troverei un eccesso; sarebbe come chiedere ad ogni utente a cui non è piaciuto un testo, di spiegarne le motivazioni: diventerebbe una roba infinita!
 Secondo me, la richiesta di spiegazioni da parte del comitato che si è espresso in modo negativo, potrebbe essere plausibile solo nel caso in cui il numero dei pareri negativi sia stato tale da impedire la pubblicazione del testo. Chiaro che le le motivazioni della radiazione, invece, possono essere di ordine diverso rispetto ai pareri del comitato, come è stato anche messo in luce da Luigi: anche se un testo ha avuto solo pareri positivi, la redazione, appellandosi al regolamento, potrebbe lo stesso non poterlo convalidare.
Per cui, ritengo lecito e logico illustrare le motivazioni del parere negativo solo nel caso in cui avessero determinato la mancata pubblicazione del testo, anche se chi ha sollevato il problema partiva da una posizione diversa, ma da me non condivisa.
Per il resto, credo non vada dimenticato che il comitato svolge una funzione sì in modo serio e onesto, ma pur sempre amatoriale e credo che nessuno qui svolga la professione di critico letterario. Per cui ritengo che questa richiesta sia fuori luogo e leggermente provocatoria, in un luogo dove pedanteria e polemica vadano bandite.
« Ultima modifica: Giovedì 16 Gennaio 2014, 20:17:50 da Elena Poldan »
Elena

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Offline India

Re:comitato di lettura
« Risposta #14 il: Giovedì 16 Gennaio 2014, 20:55:24 »
Scusate se insisto e soprattutto scusate se metto in mezzo sempre il mio lavoro. Quando un certo alunno viene promosso, non saprà mai che 3 docenti hanno votato per la sua bocciatura e 4 per la sua promozione. Promosso e basta.
Idem quando viene bocciato.
Dunque il problema non è se motivare o non motivare i parere negativo. Quest'ultimi, se la poesia è convalidata, non dovrebbero neanche comparire.
Fosse altro per un minimo di privacy. Se qualcuno può spiegarmi l'utilità di fornire questa informazione numerica, gliene sarei grata.