"I viaggi del sentire"
Viaggiano (Giovanni Licata)
lontane nel tempo
le illusioni, di un mondo migliore
mentre amori di cuori bambini
vagano tra le nuvole
In libertà sorridono (Gaia22 Tiziana Porcelli)
in sentire di speranza
Forse son sogni, illusioni
che importa...
fan tanto bene ai cuori
E l’ anima beve i sorrisi (Alma Gjini)
che schiude tra le labbra appagate
Come volo d’una goccia argentata
s’aggrappa alla speranza
come scricchiolio sommesso
di quieti giganti
Saltellano, tra vette d'innocenza (Umberto Strippoli)
immaginarie altalene
dentro laghi spensierati
celandosi senza limite
tra querce robuste
E viaggio continua
verso grani di stelle
Comete s'affacciano libere (Giovanni Monopoli)
sussurrano, accolgono desideri
tra le passeggere nubi
nell'accarezzo di bramata volontà
là ove i sospiri ad attendere sono
del domani la loro libertà.
Vola il pensiero, come un aquilone (Mariasilvia)
con la musica del vento
e nell'ebbrezza d'essere
come una stella
che osserva la discesa del sole
sfiora l'aria, tra nubi evanescenti
che sfilano leggere...
affranto, sulla scia d'un vascello di nuvole (Alma Gjini)
sospinto da virgole di tempo verso la stella,
nel buio giallastro di mille luci
che porta lontano…
Dentro questa notte
bianca di schiuma di bolle
e surreale quiete,
onde s’infrangono sulle rocce
e il vento soffia rumore al silenzio.
Vagano oltre confine (Paola Pittalis)
lambiscono sponde
senza ostacoli
sorvolano orizzonti
respirano spazi aperti
ma a volte
s'arenano sulla sabbia
Dietro un pigro raggio di sole (Mariasilvia)
dolce come un bacio
che evitando le nubi
imbratta il cielo in battito d'ali.
Così sono le illusioni: (Marina Como)
sono i raggi senza tempo
che infrangono le nuvole,
sono i bimbi che sorridono la vita.
Così sono le illusioni: i sogni dei grandi.
Ho provato a riassumere e mettere una chiusa, si intona?
