Autore Topic: Cosa direste ad un giovane "poeta"?  (Letto 7254 volte)

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Offline Ilguardianodelfaro

Re:Cosa direste ad un giovane "poeta"?
« Risposta #15 il: Venerdì 27 Dicembre 2013, 20:36:10 »
Ciao a tutti. A mio parere, bisogna dare una possibilità a tutti coloro che si accostano al verso poetico. Gli autori che si sentono in grado di scrivere, provarci, devono avere l'appoggio di chi li legge. Quell'appoggio che spesso manca, infatti ho notato che ci sono autori che si ritengono poeti o perlomeno ritengono che ciò che scrivono sia poesia, ma non lo è, che feriscono il nuovo autore con commenti inopportuni. Comprendo bene che un commento negativo scritto con criterio, serva a migliorare le capacità dell'autore, ma che sia giusto. Poi, un conto è se lo si accetta o meno questo tipo di commento, a volte non c'è maturità ne l'umiltà di accettarlo. Pertanto dare un'opportunità a tutti coloro che vogliono provare nel misurarsi con la poesia, sia corretto. Il rispetto per la scrittura soprattutto, quale essa sia, pulita, senza volgarità alcuna. Ben vengano menti nuove, novità di stili e quant'altro. Tutti ne gioveremmo. Un saluto
ilguardianodelfaro
Quello che hai visto ricordalo perché quello che non hai visto ritorna a volare nel vento. (Navajo)

Offline caligola

Re:Cosa direste ad un giovane "poeta"?
« Risposta #16 il: Martedì 7 Gennaio 2014, 00:34:09 »
Non scriva poesie d’amore; eviti dapprima quelle forme che sono troppo correnti e comuni: sono le più difficili, poiché serve una forza grande e già matura per dare un proprio contributo dove sono in abbondanza tradizioni buone e in parte ottime. Perciò rifugga dai motivi più diffusi verso quelli che le offre il suo stesso quotidiano; descriva le sue tristezze e aspirazioni, i pensieri effimeri e la fede in una bellezza qualunque; descriva tutto questo con intima, sommessa, umile sincerità, e usi, per esprimersi, le cose che le stanno intorno, le immagini dei suoi sogni e gli oggetti del suo ricordo.

Aggiungerei, scrivi di cose che non ti toccano, cose inutili. Cose per cui è necessario un lavoro poetico perchè altrimenti non avrebbero nulla di poetico.
E aggiungerei anche leggi, leggi, leggi poesia moderna/contemporanea buona.

Offline Giulia Livia

Re:Poesie a Tema
« Risposta #17 il: Martedì 7 Gennaio 2014, 16:41:11 »
 :)Buon inizio d'Anno a Tutti!
Mi permetto di segnalare che l'argomento da trattare per il tema del 18.01.2014," Mentre muore il tempo" , è già stato proposto nella settimana del 21.12.2013. Forse si tratta di una svista. ;)

Esprimo tutti  i miei ringraziamenti e tantissimi complimenti alla Redazione per come viene gestito tutto il Sito. Ben vengano le buone iniziative! Ottima l'idea del Comitato di lettura, facilita il compito impegnativo e gravoso di dover " giudicare" valutare o " criticare" ulteriormente le poesie. Un filtro  utilissimo come nella fotografia...:)
Buona giornata!
 Giulia Livia

NievDNessuno

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Re:Cosa direste ad un giovane "poeta"?
« Risposta #18 il: Domenica 12 Gennaio 2014, 17:36:21 »
Gli direi: - Fratello, vai dove la luce sbatte su ogni uscio che puoi attraversare, e poi calati nel buio di ogni fossa che puoi riempire-

Offline poeta per te zaza

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Re:Cosa direste ad un giovane "poeta"?
« Risposta #19 il: Domenica 12 Gennaio 2014, 21:39:28 »
Gli direi: - Fratello, vai dove la luce sbatte su ogni uscio che puoi attraversare, e poi calati nel buio di ogni fossa che puoi riempire-

Profonda osservazione...
Se è anche tua, Niev, tanto di cappello!
di sabbia e catrame è la vita...
o scorre o si lega alle dita...

NievDNessuno

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Re:Cosa direste ad un giovane "poeta"?
« Risposta #20 il: Martedì 14 Gennaio 2014, 15:12:40 »
 ;) Si è farina del mio sacco questa. Grazie del complimento ^^

Offline Duilio Martino

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Re:Cosa direste ad un giovane "poeta"?
« Risposta #21 il: Giovedì 8 Maggio 2014, 00:19:36 »
Io gli direi di studiarsi metrica e figure retoriche... per poi scrivere come gli pare, gli direi di  cercare innovazione solo nel linguaggio che inevitabilmente cambia nel tempo... (magari potrebbe diventare un nuovo Dante o D'Annunzio) e di lasciar perdere quelli che pensano  che siano inutili poiché tra quelli che l'hanno pensato dagli anni 60\7o è emerso solo Pasolini e forse non tanto per la Poesia quanto per i suoi film e la sua morte prematura.
Buona Poesia!