Premettendo che non appartengo a coloro i quali pubblicano giornalmente, e quindi precisando che non intervengo per curare un interesse personale, vorrei solo spendere qualche parola su questo dibattito e su quanto ne ė conseguito.
Seppure sia lecito e plausibile esporre dubbi e perplessità su decisioni che possano apparire discutibili o non condivisibili, ritengo sia opportuno mantenere sempre toni civili, non scivolare nell'offesa improduttiva o peggio, deleteria.
Credo sia la prima volta, almeno da quando io frequento questo sito (e lo frequento da un bel po') che un'accesa discussione conduca a conseguenze così drastiche da stravolgere il regolamento del sito!
Però, non credo che tale cambiamento sarà gradito a quegli utenti che, invece, usufruiscono, apportando forse anche qualcosa di buono con i loro scritti (benché da alcuni tacciati in toto di banalità e uniformità) e che apprezzavano il sito proprio per il modo in cui era impostato, condividendo molto alcune idee, meno altre, ma accettandole ugualmente, nella consapevolezza che, come sottolinea Luigi, internet è grande e anche se è vero, giusto e lecito esprimere i propri dissensi, considerandosi a "casa propria" e volendola, quindi, rendere migliore, non è altrettanto onesto, a mio parere, adottare, per far questo, metodi sleali e inopportuni.
Comprendo il risentimento di chi si vede invalidate tante poesie, ma non le offese; comprendo la voglia di chiarezza, ma non certe manovre; comprendo i redattori, che non se la sentono più di svolgere un compito, sentendosi, a loro volta, loro stessi sotto esame; comprendo Luigi, che si vede costretto a fare determinate scelte, a discapito (ma forse anche no) del sito e degli utenti; ed infine, comprendo e immagino il disappunto che potranno provare quegli autori che si troveranno di fronte a qualcosa che non avevano scelto.
Tutto questo per dire che qui tutti hanno ragione e che quello che è accaduto forse è la conseguenza di qualcosa che a monte non andava.
Sottolineo che forse ridurre il numero di pubblicazioni settimanali potrebbe anche essere un bene e, se posso permettermi di esprimere un mio parere, ritengo che, anche se in numero ridotto, i redattori, potranno meglio svolgere un compito che dovrebbe consistere solamente e semplicemente, nell'invalidare testi che risultino offensivi, impropri, volgari, assolutamente non poetici e basta! Chiaro che non ci sia aspetti che chi debba svolgere questo compito abbia qualifiche professionali e credo che chiunque possa farlo, se ciò avvenga come io auspico e se nn ci si basi, invece, su giudizi o gusti personali e, quindi facilmente e plausibilmente contestabili.
Detto questo, tengo a precisare che io apprezzo molto questo sito e che trovo anche normali questi accadimenti, che penso, trovandoci fra persone ragionevoli e civili, si possa sempre giungere a delle soluzioni; che leggo quasi sempre, compatibilmente con i miei impegni, il forum, ma che intervengo pochissimo perché ogni volta che lo faccio si solleva un vespaio e quindi preferisco leggere senza intervenire, avendo, alfine dedotto, di non essere immune io stessa da ire e tensioni, che conducono a scontri banali, ma spesso lesivi.