Grazie x dire, India- Gabriella, Elena Poldan
Come mi hanno fatto
piacere le vostre parole…tanto, tanto,
ricevute da tre donne che ho imparato a stimare qui sul sito.
Elena ha esagerato sicuramente, ma
l’autostima di una sessantenne che ben mi conosce approva.
Mi cullo nell’idea che altri che abbiano letto
le opere da me proposte di tanti celebri autori
(perché quando leggo e sento un brivido dentro
voglio condividerlo) pensino, abbiano pensato
a un bel regalo, oppure sorriso di
qualche mio aforisma o aneddoto in poesia.
Mi sono accorta che questo è il 60° topic sul forum,
scritto nel giorno del mio 60° compleanno…
che invasiva che sono in due anni di iscrizione al sito,
le mie poesie sono poche di più.
Tornando al Premio Nobel, la mia più cara amica mi
ha regalato il libro di tutte le sue poesie:
- La gioia di scrivere -
di cui posto, a conclusione, la poesia dedicata al cuore, incitando il mio, e voi incitando il vostro (di questo sono convinta), a lavorare senza sosta ancora per tanto, tanto tempo, rimandando il più possibile il suo primo giorno di riposo.
Al mio cuore, di domenica
Ti ringrazio, cuore mio:
non ciondoli, ti dai da fare
senza lusinghe, senza premio,
per innata diligenza.
Hai settanta meriti al minuto.
Ogni tua sistole
è come spingere una barca
in mare aperto
per un viaggio intorno al mondo.
Ti ringrazio, cuore mio:
volta per volta
mi estrai dal tutto,
separata anche nel sonno.
Badi che sognando non trapassi in quel volo,
nel volo
per cui non occorrono le ali.
Ti ringrazio, cuore mio:
mi sono svegliata di nuovo
e benché sia domenica,
giorno di riposo,
sotto le costole
continua il solito viavai prefestivo.
È Wisława Szymborska (1923-2012), Premio Nobel per la letteratura nel 1996