Questo topic, non c'entra nulla con la poesia, ma credo che se in questa sezione si può discutere di tutto e di più, pensavo a questo problema della crisi e ai suoi risvolti sociali e spesso tragici.
E' vero c'è la crisi, una crisi nera, ma pur con il rispetto che nutro per chi decide di togliersi la vita, non arrivo a comprendere fino in fondo tale scelta se motivata da problemi economici. E' pur vero che non avere un lavoro, (ma solo nelle società occidentali) può portare alla depressione, a sentirsi un fallito o perdente della propria dignità.
Abbiamo veramente perso il senso della vita. E di come essa va difesa a tutti i costi. Ce lo insegnano le persone ammalate di cancro, soprattutto se in fase terminale, che si aggrappano al loro flebile respiro fino alla fine.
Ce lo insegnano i popoli africani, che lottano quotidiamente per sfamarsi, e amano la vita e hanno il sorriso sulle labbra. In Africa si può morire di sete, di fame, di malattia, negli ospedali africani si può morire perchè mancano i punti di sutura. Ma nessuno sogna di suicidarsi.
Da noi non c'è nessuno che sta tanto male economicamente da non poter sopravvivere. Non vedo gente denutrita, neanche tra gli anziani che vivono con 500 euro al mese. C'è la caritas, ci sono le mense per poveri, si può anche fare l'elemosina, o addirittura si può cercare tra i rifiuti, ma ci si deve aggrappare ala vita. In India non è mancanza di dignità fare l'elemosia, non è mancanza di dignità bussare alla porta del vicino. Non c'è vergogna in questo. Di ben altro dovremmo vergognarci. Noi, che consideriamo il denaro o l'efficenza sul lavoro i principali valori, siamo pronti a suicidarci, se ci arriva una lettera di licenziamento.
Quello che scrivo sarà banale e scontato, come il Panettone a Natale, direbbe qualcuno. Giusto, come il panettone a Natale. Anche in periodi di crisi e di suicidi, il panettone a Natale non mancherà neanche al disoccupato, questo è scontato, ma in alcuni paesi africani non è scontato neanche un bicchiere d'acqua a Natale, così come tra i nostri ammalati terminali non è scontato il panettone, potrebbero doversi nutrire solo con le flebo. In Africa neanche le flebo sono scontate. Ci rendiamo conto? ma di quale crisi stiamo parlando? E' tutto dannatamente relativo. L'unica vera crisi è come ci siamo ridotti.