Comunque, il problema non è Twitter. Certe cifre sono irraggiungibili con questo social network. E non è vero che basta inserire il link per far partire decine di letture in automatico, altrimenti si otterrebbe lo stesso risultato a qualsiasi ora: e non è certo così. Poi non contano neanche tanto i follower, perché io ricevo risposte anche da persone che non mi seguono. Bisogna considerare il meccanismo del retweet. Ma sono tutte operazioni lecite. Non so davvero quale possa essere il sistema per ottenere 4000 letture in una volta sola (come succedeva tempo fa). A me è successo di meravigliarmi guardando il report dei miei testi. Alcuni li avevo lasciati con 200 letture e, dopo qualche mese, li ho ritrovati con centinaia di letture in più. Ciò è interessante, perché ci permette di sapere quale tipo di testo preferisca il lettore. Raramente mi trovo d'accordo, in quanto le composizioni più lette sono quelle d'amore che a me piacciono di meno. Potete verificarlo anche voi, con le vostre poesie. Certo, per me è più semplice, perché ne ho soltanto 50. E' interessante notare che vengono lette a qualsiasi ora. Ovviamente, i testi più in vista (quelli dell'albo d'oro, il primo pubblicato, il preferito ed il più letto) sono i più cliccati. Il vantaggio di postare il link su Twitter è quello che ti permette di farlo arrivare in tutto il mondo (credo dipenda da questo, l'insolito orario di certe letture). Io, ad esempio, ho amiche (non italiane) che cantano e pubblicano decine di video su Youtube, e ci facciamo pubblicità a vicenda. Questo, per me, è molto bello. Quindi, non si dovrebbe demonizzare Twitter ma, anzi, imparare ad usarlo. E, ripeto, le letture sono reali. Il link resta lì, nella tweetline e, a seconda del paese, nazione o continente, in cui ci si trova, si può cliccare senza limiti temporali. I trucchi sono da cercare altrove.