Riferendomi al Passalacqua, vorrei intervenire per non creare confusione sul significato dell'acrostico. L'acrostico non è un gioco d'enigmistica, come lui sembra interpretare , e non c'è da indovinare niente, in quanto l'acrostico è semplicemente un componimento poetico nel quale ogni verso inizia con una lettera che, letta in successione, indica un senso compiuto (per esempio un nome). Ricompongo un acrostico, sempre sulla frase: Monica ti amo, del Lungosini.
Mentre tu passi per la via del borgo
Ogni volta ti vedo e ti sospiro,
Non ti volti giammai tu per guardarmi
Inconsapevolmente non comprendi
Che ti amo tanto e ancor non puoi capire
A qual punto tu investa la mia vita.
Ti penso ogni momento e nella notte
Incombe il nome tuo lungo i miei sonni.
Attendo sempre un cenno tuo del cuore
Misterioso che arrivi a me distante
Oppure, sappi, morirò d'amore.