Malgrado tutti i volenterosi marchingegni messi in essere dalla Proprietà per risolvere il problema della lentezza del sito, esso continua a manifestare i difetti che già in passato sono stati evidenziati, casomai mi pare aggravati.
Sarà bene che chi di competenza riesca a risolvere questa incresciosa situazione, che permette (specie oggi) di cliccare su una poesia e di poterla leggere solo dopo che che il dischetto della ricerca ha girato per almeno venti minuti.
A meno che non si voglia trovare in questa situazione il "positivo" (che interviene anche nelle situazioni più incresciose), che un attento osservatore che non si preoccupi solo del proprio orticello, può subito rilevare.
Dato il tempo d'attesa per ogni entrata, non si nota più, infatti, quella pletora di commenti sfilacchiati che "adornavano" certe poesie, più dettati dall'asfissiante e pressante "fumus amicitiae" che dall'effettivo valore della composizione. Commenti per lo più sgrammaticati e spesso non aderenti alla poesia commentata, ma fumosi e generici, senza capacità di entrare nel merito della poesia (che spesso non aveva merito).
A parte qualche eccezione che permarrà indelebilmente come zoccolo duro - che non tiene gli imperterriti lontani dalla lettura qualunque sia l tempo d'attesa - i commenti sono ora diminuiti di una grossa percentuale, dando un senso di maggiore "serietà" al sito.
Comunque, nella speranza che i commentatori "obbligati" e "interessati" (per il proprio tornaconto) abbiano imparato con questa stasi che i commenti devono essere scritti a ragione e con attenzione, e non inventati tanto per imbrattare, e agiscano in seguito di conseguenza, mi auguro che i responsabili del sito "scrivere" riescano, magari con l'aiuto di competenti in materia, a risolvere questa noiosa ed impedente sabbia mobile nel quale il sito stesso si è incastrato.
Portino magari ancora a conoscenza le nuove possibilità (le vecchie sono parzialmente fallite e si vede che non sono certo sufficienti certe "riduzioni" che non hanno fino ad ora risolto il problema in nesun modo, se non forse all'inizio, ma poi tutto è tornato come prima, peggio di prima) per una eventuale collaborazione dei partecipanti e saggiare la possibilità di una collaborazione in materia. Collaborazione che non necessariamente deve essere pecuniaria, ma eventualmente impostata in una minore immissione di musiche ed immagini (anche se riconosco che le immagini colorate danno al sito, all'apertura, una visualità che invece non ci sarebbe in mancanza di foto e disegni. Però la poesia è poesia, e il resto potrebbe essere anche un' inutile aggiunta).
Se poi fosse proprio necessario per risolvere la ormai lunga questione, si limiti pure il numero delle poesie dando ai "compositori" la possibilità di stamparne un numero definito non giornalmente, ma, ad esempio, una o due alla settimana.
Stiamo pur certi che, anche se verrà attenuata la riduzione delle poesie che in una settimana può esporre un autore, la lirica nazionale non sarà certo tarpata di autentici capolavori che giornalmente scriviamo. E quelle poche composizioni che vogliamo leggere, ci appariranno senza dovere aspettare, come ora, almeno venti minuti.
Un augurio, anzi un bocca al lupo, per un felice proseguiimento del sito.