Autore Topic: Vari modi di esser violenti  (Letto 7136 volte)

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Garbofania

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Vari modi di esser violenti
« il: Giovedì 29 Novembre 2012, 06:40:32 »
Criminalizzare gli Uomini.I Maschi.Non c'è che dire!Proprio un bel deterrente contro la violenza ,in assoluto.Piovono a profusione opinioni,pareri e giudizi.Anche da parte di chi ,con il sedere nella bambagia,non sia neanche stato sfiorato dal problema.Tutti difendono il "sesso debole" dando per scontato sia  quello che subisca.(spesso è vero).E le femmine son sante immolate nell'amore,e i maschi son demoni , bruti che adorano picchiare.Tv,radio,giornali e anche noi.
Sostengo che ogni forma di generalizzazione sia discriminante,ingiusta e dannosa,fuorvianteTraDonne e uomini io, non vedo una linea di demarcazione.Siamo moralmente sullo stesso piano.Dominio e stupro,violenza non sempre appartengono al maschio.Trovo purtroppo certe donne in mala fede,incapaci di autonomia,e vittime del loro vittimismo.Anche questa è subdola violenza psicologica.Impariamo a discernere senza farci trasportare da stupidi moralismi,e clichè.E non si provi a dire che stia attaccando le femmine.Purtroppo io parlo di cose che conosco e che preferirei ignorare.
Garbo contro la superficialità( della generalizzazione )sulla violenza.

Offline Antonio Terracciano

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Re: Vari modi di esser violenti
« Risposta #1 il: Giovedì 29 Novembre 2012, 23:44:04 »
Ho molto apprezzato il coraggio che la poetessa Garbofania ha avuto nel denunciare l'ipocrisia dei tanti discorsi sulla violenza sulle donne, trattate come se esse fossero sempre angeli, al contrario degli uomini, diavoli nati. Tali generalizzazioni non rendono giustizia al problema della violenza, che purtroppo esiste, ma che, magari in forme diverse, è equamente distribuito nei due sessi. I veri problemi del rapporto uomo / donna stanno nelle difficoltà di relazione.
Leggiamo cosa scrive l'antropologo Franco La Cecla in "Modi bruschi. Antropologia del maschio" , ed. Bruno Mondadori, 2000, pagg. 4 - 5 : "Le straordinarie conquiste delle donne e del movimento delle donne negli ultimi decenni sono vanificate proprio dalla 'crisi della mascolinità' perché ovviamente non esiste una mascolinità senza la relazione con la 'differenza femminile' . Forse dovremmo smettere di ragionare nei termini di un 'muoia Sansone con tutti i filistei' . I rapporti tra sessi e tra diverse identità sessuali sono già abbastanza dialettici e tesi - nei casi migliori - per pensare che solo l'eliminazione del 'nemico' li possa aggiustare. Soprattutto credo sia giunto il momento di dire che dietro (...)  i movimenti per l'eliminazione del maschio ( 'l'imene ti mena' si chiamava uno di questi movimenti in Italia) c'è la vita reale della gente. (...) Non c'è dubbio che nella vita reale la gente - uomini e donne - soffra molto per come stanno andando le cose tra maschi e femmine. Abbiamo perduto una cultura della relazione, che era un'arte smagata dell' 'impossibilità' di ricomporre le mancanze di cui parla (...) il 'Simposio' di Platone. Nella sana consapevolezza di questa impossibilità, uomini e donne riuscivano a incontrarsi usando un'arte del malinteso che a volte diventava davvero amore, e che in ogni caso era un'ottima base per l'eros. Ci siamo smarriti. Si sono smarriti i maschi -intelligenti- che hanno perduto la sicurezza di essere al loro posto, e si sono smarrite le donne che hanno pensato che una buona vendetta le avrebbe ripagate di millenni di umiliazioni. "

Offline Gianpiero De Tomi

Re: Vari modi di esser violenti
« Risposta #2 il: Venerdì 30 Novembre 2012, 13:27:22 »
In un mondo utopistico, tale discorso sarebbe giusto. In un mondo di persone mature, realizzate ma soprattutto, equilibrate, avrebbe perfettamente un senso dire che, il dito puntato verso l'uomo, è sbagliato perchè occorre non fare il profeta del male universale, a spese di un unico gruppo sociale. Lo dico da uomo, che abita in un mondo imperfetto. La violenza è per il 99% maschile. Non è ben chiaro il concetto, c'è molta confusione, chi dice che è istinto, altri che dipende dal vissuto. Probabilmente è vero tutto e non è vero nulla. Di certo, c'è un modo contorto di interpretare il rapporto uomo - donna, quando anche nelle situazioni migliori, degenera, sino a sfociare nella violenza pura. C'è istigazione? Chi può dirlo. Un uomo che non riesce a controllarsi è un pericolo in generale nella società, non certo solo per la propria compagna. Il problema, se proprio vogliamo vederlo da un punto di vista globale, è il crescendo della violenza ed indifferenza che si verifica nella nostra epoca "illuminata". E la gente è diventata indifferente all'uso della violenza, come prima ed ultima risorsa. In questo contesto, ecco che la cronaca nera si dipinge di episodi di una crudeltà, freddezza e ferocia incredibili sulle donne. Ma è il mondo che trasuda violenza estrema, non solo l'essere maschile. A difesa della mia categoria, non dirò nulla, sarebbe inutile. Ho come una sensazione: una bolla che tende a dilatarsi sempre più, sino ad esplodere. Ma invece di concentrarsi sulle cause, che la fanno dilatare, la gente cerca di bloccarla in uno spazio ristretto, per evitare che dilaghi nella società artificiosa e fittizia, creando una pericolosa anomalia; ma ovviamente non è possibile trattenerla e la bolla esplode, trascinando con sè, chi in quel momento si trovi disgraziatamente nelle vicinanze. 
« Ultima modifica: Venerdì 30 Novembre 2012, 13:36:51 da Gianpiero De Tomi »

Offline Pino Penny

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Re: Vari modi di esser violenti
« Risposta #3 il: Sabato 1 Dicembre 2012, 13:43:53 »
Un tempo nel medioevo credo,erano le donne i “demoni senz'anima” che brutalizzavano con il loro essere semplici donne(con la tentazione incorporata) il maschio.

Adesso dicono che i cattivi siano gli uomini e le donne le povere vittime degli uomini. Non lo si può negare questo,visto che ci sono molte più donne e bambine uccise da uomini che maschi uccisi da femmine.

Forse oggi le donne “uccidono”psicologicamente un uomo,ogni volta che per ragioni pertinenti e non,decidono di rifarsi una vita fuggendo in altri lidi.I maschietti immaturi ma che io definirei inadeguati ai tempi,in questi casi “scoppiano”ed essendo solo fisicamente più forti,trascendono fino al punto d'uccidere.

Domanda:a volte chi è il violento,l'uomo ferito mortalmente nell'animo che uccide o chi lo porta a sentirsi talmente frustrato,da reagire come un pazzo?A questo punto è facile rispondere dirà più di qualcuno-a.
Sicuramente l'inadeguatezza è la vera colpevole!Il non capire quale sia il posto d'ognuno uomo o donna che sia. Quale sia il giusto comportamento per ognuno di noi,quale siano i nostri diritti e i nostri (sopratutto)doveri..quali siano i principi che ci dovrebbero guidare nella vita individuale e di coppia,di famiglia..Questa è la vera colpevole L'INADEGUATEZZA!!O forse..l'ignoranza.
guardi la vita a...colori?Io a volte si, a volte in nero a seconda dei giorni.se sono grigi anche grigio è un colore.Ma anche in blu non mi dispiace.in rosso per tirarmi su.in giallo se mi sento più pazzo del solito,in bianco se ci vado...

Offline Alessia De Gennaro

Re: Vari modi di esser violenti
« Risposta #4 il: Sabato 8 Dicembre 2012, 02:12:12 »
Garbofonia viene al punto quando dice...

"trovo purtroppo molte donne, in malafede
incapaci di autonomia e vittime del loro stesso
vittimismo"...

"ci hanno insegnto l'odio e l'indifferenza..."
ci hanno insegnato a essere deboli coi forti e forti con i deboli

il risultato è la disgregazione della famiglia (Iintesa come nucleo
omogeneo : basato sulla complicità e la condivisione)

l'arte del malinteso di ui riporta Terracciano, non è altro che percepire
"l'alto" come pericolo da combattere, soprattutto verbalmente...
la fisicità e la violenza è una conseguenza abberrante, 'un processo
vizioso" da cui non se ne esce...a prescindere dal sesso che la innesca
provocanola subdolamene...la reazione infine va sempre punita: ma tant'è!
A.B.


Offline paolo corinto tiberio

Re: Vari modi di esser violenti
« Risposta #5 il: Sabato 8 Dicembre 2012, 10:18:02 »
c'è solo un modo per risolvere il contrasto, a volte violento, tra i generi, tra l'uomo e la donna:  LO SPOSSESSAMENTO... se prima di adesso il rapporto uomo-donna è stato caratterizzato dal POSSESSO, da oggi in avanti deve essere caratterizzato dalla RELAZIONE... non c'è altra via...
salvatico è quel che si salva

Offline Pino Penny

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Re: Vari modi di esser violenti
« Risposta #6 il: Giovedì 13 Dicembre 2012, 16:10:31 »
giustissimo dire di non essere i possessori dell'oggetto amato e che bisognerebbe saper vivere la relazione uomo-donna . ma mi chiedo se da che esiste il mondo si pensa all'amato-a come alla mia donna.al mio uomo,al mio figliolo, eccetera..anzi quando si parla dei nostri congiunti lo diciamo!ebbene mi chiedo se un certo grado di possessività non sia insito in ognuno di noi.(i comandamenti lo dicono:non desiderare la donna altrui,cioè che "appartiene"all'altro)Il senso di possesso,ti fa difendere la propria famiglia e siamo disposti a tutto per difendere la nostra donna per esempio da un assalitore.grazie al senso di possesso anche.
io penso ci vogliano tutti e due: un poco di possessività positiva ed essere sapientemente in grado di convivere con i membri della nostra famiglia sapersi come dice aldo bilato relazionare.ma non sempre è facile perchè bisogna essere disponibili,cedevoli,arrendevoli,altruisti sopratutto.questo dobbiamo continuare a coltivare in noi ma al dì d'ancoi (al giorno d'oggi)è molto difficile per alcuni se non per tutti.

(comunque a mio parere,se ammazzi o fai stragi in famiglia ti manca l'affezione naturale e credo anche qualche rotella tipo pazzo-criminale..)manicomio e o galera!anche se io sarei per la pena suprema.)
guardi la vita a...colori?Io a volte si, a volte in nero a seconda dei giorni.se sono grigi anche grigio è un colore.Ma anche in blu non mi dispiace.in rosso per tirarmi su.in giallo se mi sento più pazzo del solito,in bianco se ci vado...

Offline poeta per te zaza

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Re: I due lupi - Leggenda indiana
« Risposta #7 il: Giovedì 13 Dicembre 2012, 19:15:08 »
I DUE LUPI - LEGGENDA INDIANA.


Un anziano Apache stava insegnando la vita ai suoi nipotini.
Egli disse loro:
"Dentro di me infuria una lotta, è una lotta terribile fra due lupi.

Un lupo rappresenta la paura, la rabbia, l'invidia, l'avidità, l'arroganza, il rancore, il senso d'inferiorità, il mentire, la vanagloria, la rivalità, il senso di superiorità e l'egoismo.

L'altro lupo rappresenta la gioia, la pace, l'amore, la speranza, il condividere, la serenità,
l'umiltà, la gentilezza, l'amicizia, la compassione, la generosità, la sincerità e la fiducia.

La stessa lotta si sta svolgendo dentro di voi e anche dentro ogni altra persona."

I nipoti rifletterono su queste parole per un po' e poi uno di essi chiese:
"Quale dei due vincerà?"

L'anziano rispose semplicemente: "Quello che nutri."
di sabbia e catrame è la vita...
o scorre o si lega alle dita...

Garbofania

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Re: I due lupi - Leggenda indiana
« Risposta #8 il: Sabato 15 Dicembre 2012, 10:50:00 »
I DUE LUPI - LEGGENDA INDIANA.



La stessa lotta si sta svolgendo dentro di voi e anche dentro ogni altra persona."

I nipoti rifletterono su queste parole per un po' e poi uno di essi chiese:
"Quale dei due vincerà?"

L'anziano rispose semplicemente: "Quello che nutri."

Sono d’accordo con le vostre analisi; il buon senso e lo sguardo lucido, privo di rabbia. Quella stessa invece che ho avvertito in questi giorni. Come sia possibile combattere la violenza essendone portatori, io non lo capisco. Le donne sono arrabbiate, gli uomini impauriti e confusi e in questa confusione facilmente si rompono gli argini fragili, quella linea di demarcazione che non dovrebbe essere oltrepassata. Un rapporto sano, una relazione equilibrata che non vuol dire secondo me non riconoscere certe caratteristiche al maschio o alla femmina, ma è uno scambio , un reciproco adattamento. Tutto il caos sollevato non fa che allontanarci. So quanto un uomo possa essere violento , so quanto una donna possa riuscire a mascherare la sua rabbia vendicativa. Il discorso sarebbe molto lungo. Grazie comunque , ci tenevo a mettere un punto!

Offline Elena Poldan

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Re: Vari modi di esser violenti
« Risposta #9 il: Sabato 15 Dicembre 2012, 22:58:48 »
La donna gioca a fare la vittima e l'uomo, poveretto, nn è affatto vero che sia violento... nn sapete che demoni queste donne!... mai sentito un discorso più misogino e pericoloso e vedo che ha raccolto anche qlc plauso. Chissà perchè la cronaca quasi giornalmente sciorini maltrattamenti e violenza sulle donne, e mai o rarissimamente il contrario!... che perfide queste donne, che prima si innamorano e poi nn obbedendo ai loro maschi, li costringono ad ucciderle!
Trovo sconcertanti alcuni degli interventi letti, molto onestamente.

Condivido invece:

c'è solo un modo per risolvere il contrasto, a volte violento, tra i generi, tra l'uomo e la donna:  LO SPOSSESSAMENTO... se prima di adesso il rapporto uomo-donna è stato caratterizzato dal POSSESSO, da oggi in avanti deve essere caratterizzato dalla RELAZIONE... non c'è altra via...

I DUE LUPI - LEGGENDA INDIANA.


Un anziano Apache stava insegnando la vita ai suoi nipotini.
Egli disse loro:
"Dentro di me infuria una lotta, è una lotta terribile fra due lupi.

Un lupo rappresenta la paura, la rabbia, l'invidia, l'avidità, l'arroganza, il rancore, il senso d'inferiorità, il mentire, la vanagloria, la rivalità, il senso di superiorità e l'egoismo.

L'altro lupo rappresenta la gioia, la pace, l'amore, la speranza, il condividere, la serenità,
l'umiltà, la gentilezza, l'amicizia, la compassione, la generosità, la sincerità e la fiducia.

La stessa lotta si sta svolgendo dentro di voi e anche dentro ogni altra persona."

I nipoti rifletterono su queste parole per un po' e poi uno di essi chiese:
"Quale dei due vincerà?"
L'anziano rispose semplicemente: "Quello che nutri."


Il bene e il male sono dentro ognuno di noi, sta  a noi nutrire la parte che più riteniamo giusta.
L'amore nn ha nulla a che fare col possesso, se si ama, si rispetta e si lascia anche, seppur con dolore, andare, se è questo che l'amato desidera... il possesso porta a considerare una persona, una cosa e a distruggerla se nn si sottomette al proprio volere o peggio ancora se vuole andare.
La violenza è una cosa, un atteggiamento un'altra! La violenza nn è mai giustificabile!




« Ultima modifica: Sabato 15 Dicembre 2012, 23:13:59 da Elena Poldan »
Elena

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Garbofania

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Re: Vari modi di esser violenti
« Risposta #10 il: Domenica 16 Dicembre 2012, 13:24:50 »
La donna gioca a fare la vittima e l'uomo, poveretto, nn è affatto vero che sia violento... nn sapete che demoni queste donne!... mai sentito un discorso più misogino

Cara Elena accusi  rabbiosamente di misoginia  chi abbia solo tentato di riequilibrare una situazione che francamente sembrava propendere solo da una parte.
 Chi abbia dichiarato di conoscere personalmente e purtroppo ciò di cui si stesse parlando, propendendo al dialogo, al ricongiungimento e non alla vuota rabbia (livida) che invece ho riscontrato nel tuo intervento. Gradirei non esser manipolata e che non mi si attribuiscano fantasie che appartengono alla tua visione preconcetta .Nessuno ha mai giustificato la violenza, neanche negli interventi che tanto ti hanno irritata. Perchè poi ognuno non debba essere padrone del proprio pensiero e di poterlo esternare ,io proprio non lo capisco. Il tuo” J’accuse” è vuoto di considerazioni oggettive e trasuda di interpretazioni del tutto personali ma errate ,inesistenti. Francamente  rivedo in te il solito atteggiamento che riflette negli altri ciò che in verità appartiene al proprio sentire. Sai che sono franca, Ti stimo ma non voglio prenderti in giro. E sei assurda con il dito puntato su qualcosa che immagini solo tu. Anche questa è una forma di prevaricazione. Assolutamente inefficace su di me. Evviva gli uomini liberi evviva le donne autonome.Ciao!

Offline Amara

Re: Vari modi di esser violenti
« Risposta #11 il: Domenica 16 Dicembre 2012, 14:28:06 »
Penso che dire che la violenza non sempre sia da una sola parte e che le responsabilità si trovino su entrambi i fronti, sia una banalità un po’ scontata. Che spesso le donne si disegnino esse stesse vittime  per ragioni spesso insondabili e che a volte siano gli uomini a essere succubi nella coppia, non può che essere anche questa una verità scontata.
Però ci sono i fatti a parlare, i numeri , che parlano, nel 2012, di una donna uccisa ogni due giorni per mano di un uomo 
http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/10/19/femminicidio-cento-vittime-nel-2012-donna-uccisa-ogni-due-giorni/387948/
e di 4800 stupri (denunciati) all’anno
 http://www.rainews24.rai.it/it/news.php?newsid=167247
mentre non conosco statistiche su stupri perpetrati da donne su uomini

Credo quindi che parlare di ‘certe’ donne e di alcuni casi personalmente conosciuti, non abbia la forza di questi numeri e mi pare pericoloso populismo fare un discorso generico sui rapporti donna-uomo dove, tra persone di buon senso, si possono analizzare le responsabilità di entrambi con serenità, ma là dove prevale l’incapacità dell’uomo a rinunciare al ruolo di possessore insindacabile o dove l’incapacità di considerare la donna come essere umano autodeterminate, sviscera una violenza maschile ancora davvero spaventosa sulla quale è necessario avere uno sguardo lucido e vigile,mancando ancora leggi opportune e mancando ancora una cultura generale che possa portare alla fine di queste deviazioni  di pensiero e comportamentali.
Il dubbio è uno dei nomi dell'intelligenza
(J. L. Borges)

Offline Elena Poldan

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Re: Vari modi di esser violenti
« Risposta #12 il: Domenica 16 Dicembre 2012, 18:27:46 »
Cara Elena accusi  rabbiosamente di misoginia  chi abbia solo tentato di riequilibrare una situazione che francamente sembrava propendere solo da una parte.
 Chi abbia dichiarato di conoscere personalmente e purtroppo ciò di cui si stesse parlando, propendendo al dialogo, al ricongiungimento e non alla vuota rabbia (livida) che invece ho riscontrato nel tuo intervento. Gradirei non esser manipolata e che non mi si attribuiscano fantasie che appartengono alla tua visione preconcetta .Nessuno ha mai giustificato la violenza, neanche negli interventi che tanto ti hanno irritata. Perchè poi ognuno non debba essere padrone del proprio pensiero e di poterlo esternare ,io proprio non lo capisco. Il tuo” J’accuse” è vuoto di considerazioni oggettive e trasuda di interpretazioni del tutto personali ma errate ,inesistenti. Francamente  rivedo in te il solito atteggiamento che riflette negli altri ciò che in verità appartiene al proprio sentire. Sai che sono franca, Ti stimo ma non voglio prenderti in giro. E sei assurda con il dito puntato su qualcosa che immagini solo tu. Anche questa è una forma di prevaricazione. Assolutamente inefficace su di me. Evviva gli uomini liberi evviva le donne autonome.Ciao!
??? ??? ???
Rileggiti, rivediti... io nn ho nessuna rabbia livida e nn ho puntato il dito contro nessuno, e nn ti permettere di categorizzarmi fra le donne di cui parli tu...
E comunque, quando nn c'è un terreno comune di comunicazione, ma soprattutto quando manca il rispetto e la capacitá di capire cosa si è detto, è meglio lasciar perdere.
Ma posso dirti una cosa? Sei molto violenta e le tue parole mi sono arrivate come schiaffi e pugni, se nn peggio.
Ti pregherei gentilmente di nn rivolgerti piú a me come io nn lo faró mai piú con te... sono abituata a conversazioni civili e senza spade e coltelli, di cui vedo che sei ben armata.
Elena

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Garbofania

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Re: Vari modi di esser violenti
« Risposta #13 il: Domenica 16 Dicembre 2012, 19:37:03 »
Penso che dire che la violenza non sempre sia da una sola parte e che le responsabilità si trovino su entrambi i fronti, sia una banalità un po’ scontata.
Credo quindi che parlare di ‘certe’ donne e di alcuni casi personalmente conosciuti, non abbia la forza di questi numeri e mi pare pericoloso populismo
Guarda Amara che inevitabilmente le discussioni sui forum sono generiche e sopratutto argomenti come questo non possono essere sviscerati in maniera ,come dire, capillare.(potrei dire la stessa cosa della tua affermazione che le responsabilità ci siano da entrambe le parti:certo è che sia così)E' chiaro che tutto e il suo contrario  potrebbe essere detto.Il tuo parlare di populismo trovo sia fuori luogo.A nessuno credo qui, interessi fare proselitismo,ma se appena si tenti di affrontare e comunicare un proprio punto di vista questo viene immancabilmente distorto o peggio be allora direi che difettiamo Tutti un pochino di autocritica.Bo,allora limitiamoci a legger poesie....Ciao!

Cara Elena ,quando si lanciano accuse come la tua ci si deve aspettare ,come minimo, una reazione come dire alla stessa portata.Mi spiace questo ti metta in difficoltà.E si ,ai coltelli rispondo con le lame.Mi chiedo poi perchè tu debba accusare sempre ,in questo caso parli di civiltà.Naturalmente gli incivili sono quelli che non la pensano come te...

« Ultima modifica: Domenica 16 Dicembre 2012, 19:46:19 da Garbofania »

Offline Amara

Re: Vari modi di esser violenti
« Risposta #14 il: Domenica 16 Dicembre 2012, 20:52:44 »
Guarda Amara che inevitabilmente le discussioni sui forum sono generiche e sopratutto argomenti come questo non possono essere sviscerati in maniera ,come dire, capillare.(potrei dire la stessa cosa della tua affermazione che le responsabilità ci siano da entrambe le parti:certo è che sia così)E' chiaro che tutto e il suo contrario  potrebbe essere detto.Il tuo parlare di populismo trovo sia fuori luogo.A nessuno credo qui, interessi fare proselitismo,ma se appena si tenti di affrontare e comunicare un proprio punto di vista questo viene immancabilmente distorto o peggio be allora direi che difettiamo Tutti un pochino di autocritica.Bo,allora limitiamoci a legger poesie....Ciao!


mi piacerebbe capire in cosa ritieni abbia distorto il tuo pensiero.. (e lo dico senza alcuna ironia)
se è vero che in un forum non si possono approfondire più di tanto gli argomenti (cosa che comunque dipende soltanto da chi vi partecipa), è anche vero che allora sarebbe meglio evitare argomenti così sensibili, d'altronde non vedo che autocritica dovrei fare visto che ho riportato delle cifre ufficiali e proposto il mio pensiero così come tu hai fatto..
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