Autore Topic: Decadenza del Forum  (Letto 5472 volte)

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Offline Lorenzo Crocetti

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Decadenza del Forum
« il: Lunedì 22 Ottobre 2012, 16:23:04 »
Rientrato dopo diverso tempo nel forum, vi noto una netta decadenza rispetto a quello che il forum rappresentava tempo fa. Non si trova più un argomento interessante, almeno alla rispondenza che ogni nuovo topic aperto ha sui lettori, che, pur che vi siano, lo lasciano perdere, segno di una mancanza almeno d'interesse.
C'è chi tenta d'impostare argomenti rifacendosi alla lettura di un poeta che magari il proponente ha scoperto negli ultimi tempi, senza accorgersi che quella lettura che ha interessato lui per una particolare disposizione d'animo del momento, non importa invece agli altri che vorrebbero magari discussioni su argomenti più "eccitanti" e di maggior interesse comune.
Addirittura si imposta un topic sul rifacimento di una poesia, non di un certo Alfonso Sconosciuti Ecchièmai (sic!), ma  della Divina Commedia del signor Dante Alighieri fiorentino, esiliato e ospite a Ravenna del ricco Cangrande della Scala, che poteva permettersi d'ospitarlo.
L'autrice chiede se qualcuno se la sente, dopo averci dato un suo saggio di "correzione" alla Divina Commedia,di continuare nell'impresa da lei intrapresa ma che abbandona.
E chi è mai quel... diciamo bravo, vah! che si fa passare per la mente l'idea di riscrivere cotanto capolavoro?
Fra l'altro sono ben pochi quelli che sanno scrivere in terzine dantesche, ed uno di questi è proprio il sottoscritto che però sa, può e scrive in terzine dantesche solo per pezzi scherzosi e non irriverenti come invece quelli di chi pretende ritoccare l Commedia seriamente.
Bisognerebbe poi che la redazione e la proprietà del sito lasciassero una maggiore possibilità ai lettori di intervenire con un sano spirito ironico ed anche sarcastico su certe impostazioni.
Il dover temere ogni volta di prendere la scossa se solo ci si avvicina un poco al filo del limite, determina un allontanamento dal Forum, che mai è stato così evidente (almeno da quando lo conosco io) come in questi ultimi tempi.
« Ultima modifica: Lunedì 22 Ottobre 2012, 16:26:26 da Lorenzo Crocetti »

In Venere

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Re: Decadenza del Forum
« Risposta #1 il: Lunedì 22 Ottobre 2012, 17:27:04 »
nel sollevare problemi sei stratosferico, trovo miserina la parte della proposta, nuova.

Offline India

Re: Decadenza del Forum
« Risposta #2 il: Lunedì 22 Ottobre 2012, 18:14:59 »
Parlo per me. su questo forum sono piuttosto permalosi, tutti o quasi, quindi quando scrivi, devi misurare ogni singola virgola, ogni respiro, o pausa per non essere aggredito.
Se cerchi di dire come la pensi,  un'orda inferocita è pronta a darti addosso, ora composta soprattutto da avvocati difensori, e, siccome di lupi se ne incontrano una marea già nella vita reale, è bene usare toni pacati, anzi pacatissimi, meglio ancora se si usa una sana dose di falsità.
Oscar Wilde diceva: un po' di sincerità è pericolosa, molta è assolutamente fatale.
Questo lo dovresti sapere Lorenzo per esperienza personale.

Offline poeta per te zaza

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Re: Decadenza del Forum
« Risposta #3 il: Lunedì 22 Ottobre 2012, 22:43:55 »
In risposta a Lorenzo Crocetti, che scrive:

"Addirittura si imposta un topic sul rifacimento di una poesia, non di un certo Alfonso Sconosciuti Ecchièmai (sic!), ma  della Divina Commedia del signor Dante Alighieri fiorentino, esiliato e ospite a Ravenna del ricco Cangrande della Scala, che poteva permettersi d'ospitarlo.
L'autrice chiede se qualcuno se la sente, dopo averci dato un suo saggio di "correzione" alla Divina Commedia,di continuare nell'impresa da lei intrapresa ma che abbandona.
E chi è mai quel... diciamo bravo, vah! che si fa passare per la mente l'idea di riscrivere cotanto capolavoro?
Fra l'altro sono ben pochi quelli che sanno scrivere in terzine dantesche, ed uno di questi è proprio il sottoscritto che però sa, può e scrive in terzine dantesche solo per pezzi scherzosi e non irriverenti come invece quelli di chi pretende ritoccare l Commedia seriamente."

***
Primo:
 il mio non voleva assolutamente essere un pezzo irriverente verso Dante, che ho studiato appassionatamente e per lunghissimo tempo e non capisco la tua presunzione di capire cosa spinge un altro
a fare qualcosa.
La mia motivazione, che mi ha spinto anche a rifare in "lingua moderna" l'"Infinito" di Leopardi, è di provare,
e sottolineo, provare, per semplice passione, a interpretare nel linguaggio di oggi i grandi poeti, avvicinandoli
al nostro sentire. Ovviamente, i capolavori restano capolavori e i rifacimenti, anche quelli "seri" perchè studiati,
e mentre li studi apprezzi e approfondisci il senso della grande poesie, ebbene i rifacimenti come i miei restano
semplici "poesie sperimentali", come dice il forum stesso e dove io ho pensato di postarli per condividere la cosa.
Secondo:
Cosa c'entra citare nel tuo intervento che il grande POETA sia stato a suo tempo ospitato dal ricco Cangrande della Scala? :)
Terzo:
trovare chi sa scrivere in terzine dantesche non è impossibile in un sito dove ci sono 6000 poeti attivi.

Il vero guaio della decadenza del forum, a mio avviso, resta la difficoltà di capire come funziona, perchè
entri nella board news e non è facile capire che devi di nuovo cliccare "forum" per accedere a tutte le pagine,
occorre mettere un avviso sulla board per fare chiarezza.
All'inizio del sito, gli autori erano molti in  meno e riuscivano sicuramente a scambiarsi aiuti
e consigli sull'uso del sito più facilmente che adesso.

Zaza
« Ultima modifica: Lunedì 22 Ottobre 2012, 23:01:16 da poeta per te zaza »
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Offline Webmaster

Re: Decadenza del Forum
« Risposta #4 il: Martedì 23 Ottobre 2012, 08:42:46 »

Primo:
 il mio non voleva assolutamente essere un pezzo irriverente verso Dante, che ho studiato appassionatamente e per lunghissimo tempo e non capisco la tua presunzione...

(...)

Il vero guaio della decadenza del forum, a mio avviso, resta la difficoltà di capire come funziona, perchè
entri nella board news e non è facile capire che devi di nuovo cliccare "forum" per accedere a tutte le pagine,
occorre mettere un avviso sulla board per fare chiarezza...

Mi dispiace, ma dimostri proprio che se il forum non è vivo è per questi due motivi:

- basta che qualcuno adombri una minima osservazione che non sia elogiativa su una poesia, che l'autore subito si inalbera;

- è almeno sei mesi che se fai click su "Forum" nel sito, non vai più nella board news ma vai proprio nel forum. Evidentemente sono sei mesi che non fai click su "Forum" nel sito, oppure quando fai click non badi neppure a cosa appare, hai fatto l'abitudine a vedere una cosa ed anche se questa cosa cambia, non lo noti (si chiama "cecità al cambiamento"). Questo capita a molti autori, probabilmente perché gli autori sono molto più focalizzati sulle proprie poesie, letture, commenti, per badare a quello che c'è scritto o che avviene intorno.

Probabilmente il forum langue perché la maggior parte degli autori sono più interessati a parlare delle proprie poesie (parlarne bene, si intende, molto bene) piuttosto che discutere delle poesie degli altri, della poesia o di temi in generale o, Dio ce ne scampi!, dal mettere in dubbio che le proprie poesie siano capolavori.

Offline poeta per te zaza

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Re: Decadenza del Forum
« Risposta #5 il: Martedì 23 Ottobre 2012, 12:09:32 »
Risposta a Luigi:

Touchèe....

A mia parziale discolpa, non entro più nel forum attraverso il sito, come adesso,
ma direttamente nei preferiti, comunque potevo controllare prima di parlarne.

Questa, da parte mia, la chiamo "supponenza", mi capita, più che "cecità al cambiamento".
Me ne scuso con il signor Luigi, e purtroppo concordo con la sua disanima.
Sarà anche segno dei tempi superficiali di oggi, in pochi vogliono approfondire
e confrontarsi, prevale l'egoismo e la propria sopravvalutazione.

Per quanto riguarda la mia "rivisitazione" di Dante, mi sono offesa perchè mi è stato
detto che ho mostrato "irriverenza" verso il Vate. Poteva dirmi, il Crocetti", che non
era granché, ma non mi sento colpevole di irriverenza.
Non volevo mica competere, solo tradurre in parole povere...


Zaza

« Ultima modifica: Martedì 23 Ottobre 2012, 12:24:16 da poeta per te zaza »
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Offline Lorenzo Crocetti

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Re: Decadenza del Forum
« Risposta #6 il: Martedì 23 Ottobre 2012, 13:51:18 »
A riprova che Dante non si può esigere, come Zaza, di correggerlo (insisto sulla presunzione di riscrivere la Divina commendia, poteva solo venire in mente ad un... originale), le dimostro come invece si può imitare la terzina dantsca senza offendere il buon senso.

Dantesco canto apocrifo.

Con lo Maestro mio poeta eterno
autore sommo di latini versi,
il Virgilio mia guida nell'inferno,

entrammo in brutal cerchio ove riversi
stavano nello sterco quei dannati
che in vita loro s'eran solo persi

a scriversi commenti comperati.
Sul grande libro di arte e poesia
dove assieme si eran ritrovati

ebbero solo il sogno e la mania
di scrivere e d'esser commentati
con uno scambio di natura ria.

"Maestro" chiesi "chi fra i condannati
è quel colui che a te qui par più noto
ed ebbe molti voti comperati

attivo sempre nello scambiar voto?"
Mi rispuose Virgilio: "Là tu vedi
colui dal gran cervello tutto vuoto

che si dibatte, dalla testa ai piedi
coperto d'escrementi e sta corrusco,
quanta bile abbia in corpo tu non credi.

Scrisse egli in vita apparendo Etrusco
e commentò per il ricambio ognuno
ma ebbe in risultato un grande offusco

e non fu ricambiato da nessuno,
tanto che il contatore dei suoi scritti
resto fisso costante a cifra uno."

"Succede dunque ciò nella mia terra"
interruppi Virgilio sull'istante
"che gruppi ben riuniti si fan guerra

e tentan di passare all'altro avante
con i commenti fattisi a vicenda?
Virgilio mio, io ti son garante,

e se vero non è peste mi prenda,
non mi ero mai accorto che tal cosa
succedesse da noi... tal cosa orrenda."

"Sei puro ed olezzante come rosa"
disse ridendo a me la guida mia,
"l'ingenuità che hai adesso posa

e dedica all'istante una poesia
in terzine dantesche, di gran cuore,
a colui che giù aspetta che vi sia

un tornare al commento del lettore,
intendo dir Lorenzo, quel Crocetti...
sperando ancora non gli dian dolori!."

...

Piovea, ci riparammo sotto ai tetti.

Come Zaza può notare, ho scritto in terzine dantesche (l'Etrusco sono io) senza pretendere di offendere Dante e i suoi estimatori (tutti!) con la riscrittura in versi moderni (come se i suoi non siano già modersnissimi anche oggi).
Zaza mi dà del presuntuoso, tipico atteggiamento studiato dalla psicologia (stavolta moderna) che intende questo modo di reagire come un transfert (cioè si attribuisce ad altri, poichè per noi non lo si sopporta, un vizio che però in effetti, è solo ed esclusivamene nostro).
Se vuole, Zaza, e se lo vogliono altri, posso qui presentare altri pezzi "danteschi" (per scherzo) che potrebbero far divertire il lettore molto più che un "rifacimento" vero e proprio del capolavoro dantesco, che non oso neppure nominare.
La dimostrazione dell'assunto riportato anche da Luigi che... parlate solo bene di me ma parlatene, se ne dite male m'incazzo da morire, è vera anche nei riguardi di "poeta per te Zaza".
Sinceramente invito Zaza. per rispetto alla dignità della poesia, a non pensare più lontanamente a riscrivere "l'infinito" del Leopardi. Qui non siamo neppure nella presunzione, ma molto al di fuori di essa, e non c'è parola nel vocabolario che possa definirla.
Faccia piuttosto, Zaza, la calza: una bella sciarpa per me che mi serva quest'inverno, e che sia pegno di sincera amicizia anche in mezzo ad una amichevole polemica. Almeno da parte mia.

NOTA. Sinceramente, c'è proprio necessità di "interpretare nel linguaggio di oggi i grandi poeti, avvicinandoli al nostro sentire?"
O che, forse non sono già moderni abbastanza, tanto da "riscriverli" in un linguaggio che risulta davvero molto vetusto e sorpassato rispetto al loro?

Post nota. E dire che pure io, che sono distrattissimo e mi ci vuole tanto a comprendere, avevo capito come si fa ad entrare nel forum!!!!!! 
« Ultima modifica: Martedì 23 Ottobre 2012, 13:55:25 da Lorenzo Crocetti »

Offline poeta per te zaza

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Re: Decadenza del Forum
« Risposta #7 il: Martedì 23 Ottobre 2012, 14:07:31 »
 :) Devo dire che mi è piaciuta, Lorenzo.

Pace :)

P.S.: Non faccio sciarpe dal 73.

Ma l'hai letto il mio Infinito?

Deliziaci con altri pezzi danteschi.

Zaza
« Ultima modifica: Martedì 23 Ottobre 2012, 14:09:02 da poeta per te zaza »
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Offline Lorenzo Crocetti

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Re: Decadenza del Forum
« Risposta #8 il: Martedì 23 Ottobre 2012, 16:49:44 »
E dunque pace sia con te, Zazà,
ma quella sciarpa me la devi fa',
e adesso, vedi un po' se ci riesco
a far un canto nuovo, ma dantesco!

Canto apocrifo della "commedia" di dante

Noi eravam nel cerchio dei rabbiosi
che mangian sterco senza mai cessare,
e vidi un che in gesti suoi biliosi

vedendo noi si mise a vomitare
parole di violenza un po' citrulla:
"Chi è costui che ci sembra criticare

e al quale par non vada bene nulla?"
domandai a Virgilio mio maestro
che con i suoi pensieri qui mi culla.

Rispuosemi la Guida: "Ebbe egli l'estro
di criticare chi scrivea poesie
bruttine, ma nel dirlo fu maldestro

tanto che sconta le parole rie
sfamandosi qual vedi ed assordato
da musiche unite alle poesie,

e in tal modo punillo un triste fato
per la legge che sai del contrappasso
con la quale nel cerchio è condannato.

Egli fu Etrusco dal feroce passo
e tu che sei come fu lui tal Tosco
non avere pietà di tanto scasso.

Ma io che molto bene lo conosco
so che diventerebbe ancor più scemo
se sapesse, motivo per lui losco,

che  il festival saravvi di Sanremo,
ove canzoni giù nel vostro mondo
avran l'onore, alto e pur supremo

di aver note poesie nel sottofondo,
e mentre l'urlatore a squarciagola
canta motivi con brillante affondo,

si inserirà la voce, dolce e sola
del teatrante che legge in grande effetto.
Se lo sapesse... bile assai gli cola!"

Dopo che lo Maestro m'ebbe detto
parole tali da toccarmi il cuore,
pensai a quel poeta maledetto

con un acuto senso di dolore.
Era tempo di viste un po' più belle,
passate erano ormai parecchie ore...

e quindi uscimmo a riveder le stelle.


Naturalmente anche questa prende in giro... me stesso come Etrusco, però, in certo senso, (togliete pure il certo) è dedicata (un po') a tutti quelli che immettono musiche, magari non dolci e semplici, ma cantate e strillate, in modo che nel commento, in bacheca naturalmente, il lettore può immettere la frase "modernamente bella quella canzone" senza preoccuparsi per niente della poesia (della quale, sempre naturalmente, non si è neppure interessato minimamente l'autore della stessa, che pensava solo alla canzone).
Evviva il forum, che permette di dire quello che non si può dire nei commenti. Pena l'ergastolo senza sconti. Questa è zona libera!!!

Offline paolo corinto tiberio

Re: Rinascimento del Forum
« Risposta #9 il: Martedì 23 Ottobre 2012, 18:33:59 »
accantono Dante e le riformagioni alla sua comedìa e ritorno al tema del topic "Decadenza del forum" che mi fa delirare di curiosità: come questo benedetto forum prima era così bello e ora è così brutto?... eppoi, prima di che?... non è la prima volta che Lorenzo Crocetti (ed altri) si volge, con nostalgia, a guardare questo spazio come se in esso vi fosse inoculata la peste bubbonica, mentre tempo fa vi splendeva e raggiava la pura sanità...  può essere, io non lo so perché "a quel tempo" non c'ero e pertanto sarei voglioso di sapere quali preziose tematiche vi si discettavano, conoscere i vitali pratagonisti di quel tempo, insomma avere i parametri di tale passato rinascimento in modo tale da condividere il titolo del post e dire anch'io "Oh, che decadenza!"
perché se oggi è in decadenza in passato era certamente pulsante di vita culturale, di profonde riflessioni, di arditi sillogismi, di brillanti arguzie e tutto cementato di comprovata e composta umiltà e concordia... allora serve dimostrazione, serve una risposta, la quale può, visto il vezzo qui, anche non venire, ma in tal caso non s'aprino mai più topic con questo titolo "Decadenza del forum"... >:(
salvatico è quel che si salva

Offline Pino Penny

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Re: Decadenza del Forum
« Risposta #10 il: Martedì 23 Ottobre 2012, 20:22:54 »
La... Rimanenza nel..forum :P
guardi la vita a...colori?Io a volte si, a volte in nero a seconda dei giorni.se sono grigi anche grigio è un colore.Ma anche in blu non mi dispiace.in rosso per tirarmi su.in giallo se mi sento più pazzo del solito,in bianco se ci vado...

Offline Amara

Re: Decadenza del Forum
« Risposta #11 il: Martedì 23 Ottobre 2012, 21:18:51 »
Il dubbio è uno dei nomi dell'intelligenza
(J. L. Borges)

Offline Gianpiero De Tomi

Re: Decadenza del Forum
« Risposta #12 il: Mercoledì 24 Ottobre 2012, 00:06:39 »
Ecco che ogni tanto escono queste elucubrazioni sulla decadenza del forum e poi, subito dopo, sulla decadenza della poesia. Ma sapete una cosa? Francamente, la considero una perdita di tempo. Il mondo virtuale è grande e libero, probabilmente pieno di forum illuminati. Consiglio a chi non ama "decadere" di spostare l'attenzione su altri piattaforme di approfondimento, se ne trova, naturalmente.Per il resto, ognuno fa quello che può, quando può e con i mezzi che si ritrova.

Offline Lorenzo Crocetti

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Re: Decadenza del Forum
« Risposta #13 il: Mercoledì 24 Ottobre 2012, 03:30:48 »
Credo che Amara abbia saputo dare, con un semplice link, una degna risposta agli ultimi signori che sono intervenuti con le loro elucubrazioni e consigli, con un tentativo (non riuscito)  di  scadente ironia terra terra (anzi del tutto nulla).
Consiglio però anche io, a coloro che intervengono solo per dire queste inutilità (queste si che sono veramente inutilità che non servono a nulla) "di spostare l'attenzione su altre piattaformi di approfondimento", dove certamente accorreranno per la loro mania di protagoismo per l'espressione del nulla, ma che però soddisfa il loro sforzo di apparire ad ogni costo e in qualunque circostanza, a sproposito e senza la minima conoscenza delle cose.
Aggiungo quindi un'altra causa della decadenza del forum (e non è la minore): la presenza di questi disturbatori signori interventisti, che scrivono argomenti che c'entrano come il cavolo a merenda in quanto non sono preparati, e che sono sempre nel mezzo senza competenza alcuna sul'argomento trattato. Almeno su questo.
Vadano a leggere il link di Amara e si accorgeranno di come hanno sballato sull'argomento "decadenza del forum" e magari, se non riescono a correggersi, facciano in modo da non intervenire più, sempre in questo post che ho iniziato io a ragion vduta e con competenza.
Per cui, o parlano d'ora innanzi a ragion veduta, oppure... tacciano!
« Ultima modifica: Mercoledì 24 Ottobre 2012, 03:33:29 da Lorenzo Crocetti »

Offline paolo corinto tiberio

che faccia tosta!
« Risposta #14 il: Mercoledì 24 Ottobre 2012, 15:03:34 »
no, una realtà non si esaurisce con un link, non è un link insomma che può dimostrare qualcosa, casomai mi ha fatto conoscere la bravura di "masman" non la vitalità del forum ed inoltre la sua "non scadente ironia" nell'appellare "sonettaro" Lorenzo Crocetti... il quale nella spiegazione qui sopra piena d'astio e farcita d'offese di vario genere e di avvertimenti, ha dimostrato ancora una volta la sua profonda avversione verso se stesso e quindi verso gli altri: tacciano!... oh, presuntuoso sonettaro, tu non sai che quanto più minacci a me di tacere tanto più io parlo?... e a ragion veduta?... ma che parlo a fare?, a che pro?... dico solo:
1) non ti permettere di parlare male, senza portarne motivazioni, del forum almeno fino a quando vi scrivo io... se non ti piace spostati altrove
2) non ti permettere di chiamare "disturbatori" coloro che con tutta onestà intervengono in questo forum per discutere, anche polemicamente, non importa... ciò non ti è lecito in quanto irrispettoso del contributo apportato dagli altri ed inoltre per la tua assoluta mancanza d'idee in proposito, tolto la tua reiterata e compulsiva critica, che diviene pertanto incostruttiva ed insulsa, al forum e a tutti
3) non ti rapportare o relazionare mai più con me, né direttamente né indirettamente né in altro modo... le falsità e la misera alterigia del tuo ultimo post basterebbero a Sallusti a fondare un nuovo giornale
siamo in decadenza?... allora lasciati morire, ma senza rotture di palle!
« Ultima modifica: Mercoledì 24 Ottobre 2012, 15:07:07 da paolo corinto tiberio »
salvatico è quel che si salva