Io non ho molte poesie in portfolio, ma ammetto che soprattutto per una sono rimasto un po' male.
Ma alla fine, però, mi chiedo di cosa dovrei lamentarmi: quando mi sono iscritto ho letto il regolamento e lo ho accettato; ogni qualvolta mi si presenti l'occasione ho la possibilità di far leggere a qualcuno quello che sono in grado di creare; se sono fortunato riesco pure a ricevere critiche costruttive per migliorare la mia espressività poetica (o, comunque, renderla piacevole ad un maggior numero di persone).
A volte capita che la propria creatività superi i limiti dettati dal regolamento..E allora?
La poesia può essere respinta, ma se viene pubblicata (anche solo nel portfolio), comunque c'è chi può essere interessato ad andarla a leggere.
Si può anche chiedere alla redazione di apportare cambiamenti, ma (secondo me) con la consapevolezza che si tratta di una proposta, e che la redazione non è in debito con nessuno.
A volte anch'io ho avuto da ridire sulla gestione del sito (quanto meno ho avuto di che pensare), ma cerco sempre di tener presente che chi gestisce questo spazio non lo fa per lavoro, ma per passione, dando, tutto sommato, molta libertà.
E comunque anche i critici d'arte, che giudicano per mestiere, possono "sbagliare" o non dare giudizi condivisibili dai più...Valutare un'opera d'arte, di qualunque tipo sia, credo sia molto difficile, soprattutto se si cerca di farlo in modo oggettivo, e ci sarà sempre chi ha qualcosa da ridire.
Per quanto mi riguarda, quindi, essendo in "casa d'altri", mi adatto alle loro regole...E comunque a volte la cosa migliore da fare è riderci su!Troppa serietà è stressante!