Prefazione: "Le poesie raccolte in questa silloge sono come versi dettati dal vento, dalla fantasia e dalla storia. Ogni poesia è un frammento che va a formare un puzzle di quel continente che da sempre attrae l’Occidente.
Ho voluto creare un viaggio in cui realtà e magia si fondono, un pellegrinaggio verso le vie della seta che portarono Marco Polo fino in Asia.
Probabilmente ho voluto inseguire il medesimo richiamo per poter arrivarne alla fonte, in questo modo sono riuscita a scivolare tra le vastità infinite della Mongolia fino ai fiumi e le montagne sacri dell’India, tra le Himalaya e il silenzio fedele del Tibet, tra il caos e la tradizione della Cina, e ancora più in là, fino a raggiungere il fascino del Giappone.
Le metafore racchiuse nelle mie poesie vogliono descrivere l’Esistenza che, durante il suo corso, è travolta da basse o alte maree.
Adotto varie immagini senza mai lasciare le radici della poesia, facendo riferimento all’Antica Grecia e ai poeti più recenti, come Alda Merini, che da poco è scomparsa.
Inoltre ho raccolto allegorie offerte esclusivamente dalle mani del mondo orientale..."
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La silloge poetica vincitrice del premio letterario internazionale "Centro Giovani e Poesia Triuggio" di Monza.
Casa editrice PROMETHEUS
p.s: la copertina è mia!
se vi piace leggere, vi piace la poesia, vi piacciono i viaggi dall'occidente all'oriente, vi piace immaginare e riflettere, questo libro raccoglie 20 poesie per farvi viaggiare mentre fate la fila alle poste o mentre siete seduti a un bar... ovunque...
Quando l'est mi rubò gli occhi....