Autore Topic: "Funeral Blues" Wystan Hugh Auden  (Letto 4641 volte)

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Offline Elena Poldan

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"Funeral Blues" Wystan Hugh Auden
« il: Mercoledì 2 Maggio 2012, 16:32:49 »
Chi non vorrebbe, per il proprio funerale, che qualcuno gli dedicasse dei versi del genere... così strazianti e meravigliosamente intensi...
Vi propongo la versione bellissima, che avrete sicuramente visto/sentito nel film "Quattro matrimoni e un funerale"... non ho trovato nessun'altra traduzione all'altezza di questa... a me, personalmente, dà i brividi... non da poco l'interpretazione...
 ascoltare senza guardare... sentire...

"Funeral Blues"    Wystan Hugh Auden
http://youtu.be/Tl7ItTsBzNY
« Ultima modifica: Mercoledì 2 Maggio 2012, 16:46:55 da Elena Poldan »
Elena

"Abbraccio il sole anche di notte, ho fra le dita polvere di stelle, sotto i piedi sabbia bagnata e due piccole ali nascoste fra i pensieri"

Offline poeta per te zaza

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Re: "Funeral Blues" Wystan Hugh Auden
« Risposta #1 il: Mercoledì 2 Maggio 2012, 21:17:00 »
Oppure leggere, e meditare

W. H. Auden


Blues in memoria (Funeral blues)


Fermate tutti gli orologi, isolate il telefono,
fate tacere il cane con un osso succulento,
chiudete i pianoforti, e tra un rullio smorzato
portate fuori il feretro, si accostino i dolenti.



Incrocino aeroplani lamentosi lassù
e scrivano il messaggio Lui E´ Morto,
allacciate nastri di crespo al collo bianco dei piccioni,
i vigili si mettano guanti di tela nera.



Lui era il mio Nord, il mio Sud, il mio Est ed Ovest,
la mia settimana di lavoro e il mio riposo la domenica,
il mio mezzodì, la mezzanotte, la mia lingua, il mio canto;
pensavo che l´amore fosse eterno: e avevo torto.


Non servon più le stelle: spegnetele anche tutte;
imballate la luna, smontate pure il sole;
svuotatemi l´oceano e sradicate il bosco;
perché ormai più nulla può giovare.


(Da W.H.Auden, La verità, vi prego, sull´amore, trad.
« Ultima modifica: Mercoledì 2 Maggio 2012, 21:23:23 da poeta per te zaza »
di sabbia e catrame è la vita...
o scorre o si lega alle dita...

Offline Elena Poldan

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Re: "Funeral Blues" Wystan Hugh Auden
« Risposta #2 il: Mercoledì 2 Maggio 2012, 21:22:51 »
Il problema delle poesie in lingua straniera è che, con la traduzione, qualcosa si perde, scema l'intensità che è contenuta anche nel ritmo, nell'armonia del testo... continuo a trovare la versione del film molto, ma molto più bella, intensa e commovente...
Elena

"Abbraccio il sole anche di notte, ho fra le dita polvere di stelle, sotto i piedi sabbia bagnata e due piccole ali nascoste fra i pensieri"

Offline Gianpiero De Tomi

Re: "Funeral Blues" Wystan Hugh Auden
« Risposta #3 il: Mercoledì 2 Maggio 2012, 22:18:09 »
Il problema delle poesie in lingua straniera è che, con la traduzione, qualcosa si perde, scema l'intensità che è contenuta anche nel ritmo, nell'armonia del testo... continuo a trovare la versione del film molto, ma molto più bella, intensa e commovente...

La poesia in lingua è da leggere in quella lingua. Ecco perchè restano solo in concetti, l'idea di quello che ha scritto l'autore, ma si perde la musicalità, la magia della poesia, inglese, francese, spagnolo ed altre lingue hanno le loro caratteristiche, un loro colore. Dipingere della nostra lingua quei versi, significa storpiare completamente l'opera lasciando le idee approssimative.
A meno di non conoscere bene la lingua ed essere anche un poeta, è sempre difficile leggere poesie di autori stranieri.

Offline Valentino Mazzuca

MA LASSATE PVR DIR CHI PVR DIR VOLE

Offline Elena Poldan

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Re: "Funeral Blues" Wystan Hugh Auden
« Risposta #5 il: Domenica 30 Settembre 2012, 14:59:37 »
Elena

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