A giudicare da alcune mail e da alcune discussioni in Facebook, molti non si sono accorti che nel sito da diversi giorni non appare più la dicitura "training".
Lo stato di "training" era mal sopportato da molti perché veniva considerato un apprendistato, un periodo iniziale, l'equivalente della scuola elementare del sito.
In effetti il termine training lo suggeriva, ma era stato introdotto nei primi tempi del sito. Quando avevamo iniziato ad usarlo, l'intenzione era proprio quella di seguire questi autori un po' più da vicino, consigliarli, fargli da tutor. Ma all'epoca nel sito c'erano pochi autori e poche poesie, ora sarebbe impensabile.
Ormai lo stato di training era diventato lo stato normale dell'autore, lo stato più frequente degli autori, e così andava visto dagli autori. Gli autori devono capire che normalmente la redazione convalida le poesie, che questo è lo stato ordinario di un autore iscritto, e che la possibilità di pubblicare direttamente è un privilegio ulteriore, è un di più, e non lo stato normale.
Molti ci scrivevano a proposito del loro stato di training chiedendo quando sarebbe finito, proprio perché veniva considerato una eccezione invece della normalità, mentre quello è lo stato normale e che l'eccezione è quella di essere abilitati alla pubblicazione diretta.
Così da un po' ATTIVO è lo stato normale: l'autore propone una poesia e la redazione la convalida o meno;
mentre, in determinati casi, un autore può essere ABILITATO a pubblicare direttamente.
Quindi a chi ci scrive "sono nel sito da X anni ed ho Y poesie pubblicate, perché sono ancora in training?" rispondiamo: lo stato normale di un iscritto al sito è quello in cui la redazione convalida le poesie e solo un decimo degli autori iscritti è abilitato a pubblicare senza convalida preventiva delle poesie da parte della redazione. Quindi la tua situazione è quella normale, quella della stragrande maggioranza degli autori. Fra parentesi, il termine è stato cambiato da un po' di tempo semplicemente in "attivo", proprio per sottolineare che questa è la condizione di un autore nel sito e che la maggioranza delle poesie pubblicate devono passare attraverso la redazione.
Ad esempio, riporto il brano delle FAQ che li descrive:
Nella pagina di inserimento vedo che sono "attivo", che vuol dire?
Vuol dire che le tue poesie devono essere convalidate dalla redazione prima di essere pubblicate. Tu proponi la poesia, ma questa non appare subito sul sito, deve prima essere convalidata dalla redazione. Non si tratta di un esame di "qualità", ma di opportunità alla pubblicazione nel sito secondo alcuni criteri.
Si tratta dello stato normale di iscrizione al sito, nel corso del quale la redazione verifica se la poesia proposta dall'autore non contrasti con i criteri di non pubblicabilità. Quando la redazione verifica che le poesie proposte da un autore non presentano contrasti con i criteri di non pubblicabilità per un certo periodo, cioè un autore ha compreso i criteri di pubblicazione, lo passa allo stato di autore "abilitato" alla pubblicazione diretta: da quel momento quello che propone per la pubblicazione appare subito nel sito.
Come autore "abilitato" posso pubblicare tutto quello che voglio?
Il fatto che un autore sia "abilitato" a pubblicare direttamente non vuol dire che possa pubblicare tutto quello che gli pare e che tutto quello che pubblica abbia diritto a rimanere nel sito: nel caso di un autore abilitato la convalida di opportunità avviene dopo la pubblicazione, perché la redazione concede all'autore la fiducia di pubblicare direttamente le proprie poesie, ma la verifica avviene sempre. La poesia può essere momentaneamente sospesa oppure ritirata dal sito da parte della redazione anche dopo la pubblicazione.
Se le occasioni di pubblicazioni contrarie al regolamento si ripetessero, la redazione può revocare l'abilitazione alla pubblicazione diretta. L'abilitazione alla pubblicazione diretta è un privilegio concesso dalla redazione per avere una pubblicazione più rapida delle poesie ed un minore impegno redazionale, ma qualora la pubblicazione diretta provocasse disagio al sito od un aumento di impegno del lavoro della redazione questa si troverebbe costretta a revocarla.
Vorrei sottolineare che non solo la convalida è la procedura ordinaria, ma anche che l'abilitazione a pubblicare direttamente è sempre temporanea e revocabile.