Rodari è un grande, con l'occasione sono andata a rileggere le sue dolci, leggere-profonde poesie.
E mi piace essere accostata al suo genere (far ricordare Rodari è un onore, non certo paragonata, lui era molto più impegnato e grande, ovvio, iVv).
Siccome mi piace scrivere sul mondo dei bambini, mi permetto di postare anche questa, che mi era stata ispirata
da una barzelletta, con altre risposte:
Attenzione a come si parla ai bimbi
Al padre che passeggia col bambino
sfugge un “cazzo” a denti stretti perché un sasso
ha colpito col piede, ed al figlio
che chiede cosa hai detto paparino
risponde: “razzo”, mi è venuto in mente.
“Cosa vuol dire razzo” è la domanda.
E’ una specie di missile
lanciato nello spazio,
“E lo spazio cos’è?” la successiva.
Spazio è il cielo, e l’atmosfera tutta.
“E ci deve piacere l’amosfera?”
E’ l’aria intorno alla terra.
“Dobbiamo stare attenti
a non calpestarla mentre camminiamo?”
La terra come mondo, qui viviamo.
“Mi hai sempre detto che stiamo a Milano”.
E’ il nostro mondo, visto in tutto l’universo.
“E cos’è il verso unico e quel mondo?”
“Cazzo” bimbo, avevo detto “cazzo”!