E numi eravamo

[Past_Or0]

E numi eravamo


Numeri miei, con me foste divini,
come Dei canterò le vostre gesta:
Celeste UNO, Prince d'occhi turchini;
Trismegisto TRE, bruno in tragifesta;
CINQUE, Giallo Cinguettio dei pulcini;
Serpesco SEI dalla fulvida cresta;
Ottimo OTTO ottuso in violacei vini;
Bianco QUATTRO tra le uova nella cesta.

Mentre resta in disparte, Verde, il SETTE,
corre Grigio tra le nuvole il NOVE,
che al sole mette strette le manette,
così per noi due, Dio e Dea, forte piove:
Tu Buio, Tutto Nero, Niente Vero,
D'oro appaio IO nel Povero ZERO.

[In Venere]

mi è molto piaciuta questa operazione che somiglia a quella delle vocali di rimbaud: simbolista, suggestiva e molto spirituale.

[poeta per te zaza]

Bella l'idea del  IO come io e come dieci, dove il povero zero, con l'uno davanti, diventa prezioso, così come oro appare l'io.

[Barba]

E numi eravamo


Numeri miei, con me foste divini,
come Dei canterò le vostre gesta:
Celeste UNO, Prince d'occhi turchini;
Trismegisto TRE, bruno in tragifesta;
CINQUE, Giallo Cinguettio dei pulcini;
Serpesco SEI dalla fulvida cresta;
Ottimo OTTO ottuso in violacei vini;
Bianco QUATTRO tra le uova nella cesta.

Mentre resta in disparte, Verde, il SETTE,
corre Grigio tra le nuvole il NOVE,
che al sole mette strette le manette,
così per noi due, Dio e Dea, forte piove:
Tu Buio, Tutto Nero, Niente Vero,
D'oro appaio IO nel Povero ZERO.

Senz'altro riuscita.

[Amara]

..mi piace tanto... e sto ripercorrendo l'accostamento dei colori.....

[Past_Or0]

http://www.scrivere.info/poesia.php?poesia=251362&t=Celeste+UNO+prince+occhi+turchini

Celeste UNO, prince d'occhi turchini
guidi nei cieli d'azzurri destrieri
la biga, come i girelli i bambini,
di cobalta clitòria pingi gl'Ieri.

Nessuno conosce chiari i tuoi fini,
nemmeno cianotici i messaggeri,
quel ploton di platonici Plotini,
ché, dio, tu sei blues come i miei pensieri.

Ti vedo dall'orizzonte arrivare
al comando del tuo turchese cocchio
al tramonto in gran squarcio d'arancione,

così è scontro tra questo e l'oltremare,
che complementar or mi sfascia l'occhio
e muor di Te ogni ultima sensazione.

[Past_Or0]

Trismegisto TRE, bruno in tragifesta --------------------------------------------------------------------------------
Trismegisto TRE, bruno in tragifesta
pazzo balzi al suon di trombe e tromboni,
trema la terra di danza tua mesta,
bruciata è come a Siena da stalloni,

oltre a zoccoli anche la man la pesta
e son coprofili tremanti suoni,
dodecacofonici di testa:
mal marmorei mormorii marroni.

Ti tocco, Tre, sei te ruvido tronco,
tremendo terrorizzi il triste tatto,
stacco, son ricoperto di castagne

calde e mi ritrovo tutto monco,
non so più cosa è niente, com'è fatto:
Ermete Tre allontana le tue cagne!--------------------------------------------------------------------------------
 

Nota dell'autore:
\"Sul guanciale del male, a lungo il Trismegisto Satana lo spirito incantato culla, e il ricco metallo della nostra volontà vien svaporato da quel dotto chimico. Regge il Diavolo i fili che ci muovono!\" (Charles Baudelaire, I Fiori del Male) Ermete Trimegisto (tre volte Grande) è una figura mitica nata dall’identificazione del greco Hermes (che diverrà poi Mercurio) con il più antico Ermete Thoth, il \"misterioso e primigenio iniziatore dell’Egitto alle sacre dottrine\". Fu anche indicato quale patriarca indiscusso della Scienza Alchemica. [E NUMI ERAVAMO]--------------------------------------------------------------------------------