Sì, certo è interessante leggere l'articolo su come commentare, ma la mia di sopra era solo una battuta
... onestamente, nn credo sia necessario che qlcuno ci insegni o illumini su come commentare. La poesia è una forma d'arte... per quanto qui sia amatoriale (ma si trovano anche dei testi davvero notevoli di autori totalmente ignorati) e l'arte ha un impatto emotivo molto forte... è tutto un gioco d'emozioni... è questa la prima cosa che mi spinge a commentare... se la poesia mi ha emozionata... se ha mosso qlc dentro me... se mi ha anche turbata, in negativo, ma lo ha fatto... e poi, certo, bisogna anche vedere come è stata espressa questa emozione, che abito indossa questa donna misteriosa, come si muove, come parla, come mangia, come si atteggia... la forma insomma... e anche quella tocca un'altra parte di noi: il gusto per l'estetica, l'armonia, anch'essa foriera d'emozioni positive... se c'è... ecco, è questo, secondo me, che dovrebbe farci regolare nello scrivere un commento, dal momento che, credo, nessuno qui sia critico letterario di professione.
Per quanto riguarda, poi, il commento imputato e ampiamente condannato, credo che il problema sia consistito da parte dell'autore (oltre che nell'uso improprio dei termini) nel non aver usato filtri nell'esprimere una sua sensazione, che poteva anche essere accettata, se pure non condivisa... capita... è lecito farlo, come dice Garbofania... e penso anche cmq che nn fosse nelle intenzioni dello stesso autore in questione dire nulla di offensivo o inappropriato... anche se lo ha fatto e di certo, forse nn pensava che avrebbe sollevato un simile polverone... che cmq è stato utile, perchè ha permesso, a chi ne abbia sentito il bisogno, di esprimere le proprie idee e opinioni in merito... e ritengo che ogni scambio sia sempre positivo e produttivo...