Autore Topic: ero Zero  (Letto 629 volte)

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In Venere

  • Visitatore
ero Zero
« il: Domenica 11 Dicembre 2011, 14:37:44 »
questa è liberamente ispirata a un testo di Alessio Falaschi.


...E nemmeno Eroz
si significava
in idoli adamantini

nemmeno lui
aveva la forma
giusta per morire.

Eroz il grande
gigante di una nana
stella instabile
moglie dirigibile
lui, Eroz
a picco sulle sensazioni
così indotte, così nere
a cavallo dei miei maglioni
scorticata da scrosci
di acqua scrotilica
così, insieme per mano
il Fala, l'Eroz e Io
lucidarono le notti
per scoprirsi sconsiderati
nell'insieme vuoto:
nesso.messo Zero di Fuoco.


http://www.scrivere.info/poesia.php?poesia=238054&t=_eroZ_

Past_Or0

  • Visitatore
Re: ero Zero
« Risposta #1 il: Martedì 13 Dicembre 2011, 17:43:13 »
grazie sono contento di ispirarti... venusiana veritosa... e ha (con l'accha) me a ispirato questa.
con un chiaro richiamo letterario:

Viola, io vorrei che tu, Eroz, ed io
fossimo presi a incaprettamento
e messi (lionel) ch'è un portento
per noi giocaSSe al voler vostro e mio;

sì e che a Carnevale fossimo a Rio
 a fare un bel Mazzo di baldorimento,
anzi, vivendo sempre in blu Salento,
di stare insieme crescesse il brusio.

E ninna nanna e nonna Anna poi
con quella ch’è di anni circa trenta
a noi ponesse il buco incantatore:

e poi qui a ragionar sempre d’olore,
e ciascuna di lor fosse contenta,
sì come io credo che saremmo noi
.