LA STRADA CHE NON PRESI
di Robert Frost
Due strade divergevano in un bosco giallo
e mi dispiaceva non poterle percorrere entrambe
ed essendo un solo viaggiatore, rimasi a lungo
a guardarne una fino a che potei.
Poi presi l’altra, perché era altrettanto bella,
e aveva forse l’ aspetto migliore,
perché era erbosa e meno consumata,
sebbene il passaggio le avesse rese quasi simili.
Ed entrambe quella mattina erano lì uguali,
con foglie che nessun passo aveva annerito.
Oh, misi da parte la prima per un altro giorno!
Pur sapendo come una strada porti ad un’altra,
dubitavo se mai sarei tornato indietro.
Lo racconterò con un sospiro
da qualche parte tra anni e anni:
due strade divergevano in un bosco, e io -
io presi la meno percorsa,
e quello ha fatto tutta la differenza.
..riporto il testo perchè ritengo che esprima un concetto sottilmente diverso dalla frase riportata:
non 'sono diverso' ma 'quello ha fatto la differenza'..
quindi una questione di scelte che conducono a vivere 'quella vita' e non un'altra.. il concetto, insomma, delle sliding doors.. che di per sé non significa 'una vita migliore' anche se lo scegliere la via meno battuta implica il concetto di maggior coraggio, di un'intelligenza più viva e curiosa, di intuitività (le strade erano quasi uguali), di una maggior forza nella scelta e, forse, della consapevolezza che il farlo, implicherà una rischio di solitudine sociale..
è una poesia che mi ha sempre mosso...