Non sopporto quando giudicano i miei scritti in base a quella "
cara" melina verde che contrassegna le mie poesie.
Penso che noi tutti scrittori dovremmo essere giudicati sullo stesso piano.
Quella mela non è matura, ma chi dice che non lo sia anche la lirica?
Perché devo ritrovarmi in una sezione a parte, disgiunta dagli altri poeti del sito che apprezzo e che stimo e che non giudico in base alla loro età,dato che nella poesia di un sessantenne posso ritrovare la freschezza di un diciassettenne?
Perdonatemi se appaio cinica, la mia è solo un'opinione e l'espressione di un disagio che continua a ripetersi.
Grazie