Ho avuto l'esperienza di partecipare ad un gruppo di terapia, non tanto dal punto di vista del paziente, ma dell'accompagnatore. Devo dire che è stato un momento molto particolare, in cui la difficoltà che accomunava tutte quelle persone, era un tremendo vissuto ed l'incapacità di fidarsi di chiunque. La cosa straordinaria, è che durante le varie sedute, questa diversità ha agito come agente catalizzatore, creando un'amalgama di emozioni così densa, da poter essere condivisa da tutti .Da quel momento, è iniziata un lenta risalita, una scoperta di una nuova consapevolezza, un intimo bisogno di ricercare quella considerazione che era stata persa nella vita. Dall'esterno, quest'energia positiva, trovava il modo di penetrare in tutti quelli che erano presenti, anche se non parte attiva in prima persona, della terapia.
Il perchè racconto questo, è la sensazione, che mi ha dato leggere i commenti, frammentati in considerazioni personali e provocatorie, deluse esperienze vissute sull'entusiasmo della condivisione di un'iniziativa. Era la stessa sensazione che ho avuto, le prime volte che ho sentito discutere quelle persone, dalla tragica esperienza, le accuse, le delusioni, la mortificazione, l'umiliazione. Tanta energia, eppure impossibile da controllare, tanti stracci bagnati, gettati in faccia, nulla si propositivo, ecco lo sfogo, di cui parlavo poco fa. Ma per quanto possa essere liberatorio, non è affatto produttivo per tutti quelli che scrivono nel forum, anzi, è estremamente difficile gestire una persona che scarica le proprie frustrazioni, sia da parte del membri del forum che da parte di un moderatore. Ecco perchè, alcuni topic sono stati sospesi, perchè la discussione era degenerata a tal punto, da non essere più produttiva, divenendo invece, provocatoria, distruttiva, offensiva.
Ma se quelle persone di cui parlavo prima, sono riuscite a trovare un terreno di discussione comune, nonostante tutti quei buchi che avevano sulle braccia li avessero distrutti a livello fisico e mentale, ma io credo proprio che persone intelligenti e tutto sommato fortunate, siano sicuramente in grado di trovare un filo a cui collegarsi, per poter comunicare chiaramente. Come vedete, quando ho tempo, e non sono distrutto da ore di lavoro, mi piace sviscerare gli argomenti, anche per essere esaustivo nella risposta. Mi spiace davvero tanto, vedere frasi gettate nel calderone della discussione, solo per rendere tutto più confuso. Mi hanno insegnato, che la critica migliore è sempre sincera e propositiva di una soluzione. Perchè tutti, sono capaci di puntare il dito.