Autore Topic: Riflessioni sulla semi-morte del forum  (Letto 8581 volte)

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Offline caligola

Riflessioni sulla semi-morte del forum
« il: Venerdì 21 Ottobre 2011, 00:05:11 »
Perchè il forum ha questa parvenza cadaverica?
Credo che la risposta sia da ricercare dell'io,
in questa sostanza intangibile che nessuno desidera farsi toccare
dove ognuno si costodisce gelosamente il suo pensiero
a volte terribile a volte dolcissimo
ma che non deve trapelare,
ormai nessuno più può dire che poesia fa schifo o meno
perchè è relativo, perchè è pericoloso
l'autore potrebbe arrabbiarsi, risentirsene
di questo assurdo affronto, questa pena
che gli viene inflitta come una peste divorante.
Ognuno sta bene nel suo vestito e che nessuno lo tocchi!
Piuttosto di scontrarsi è meglio mediare, cancellare definitivamente le critiche
accomodare, chiudere gli occhi e vomitare da un'altra parte, dalla parte al buio
dove si constuma la vera indole umana: ti avrei detto mille volte che la tua poesia fa schifo
ma ho preferito mentire, è più semplice, creo meno problemi, meno fastidi.
Stupido idiota, ti ho ingannato ancora una volta, e tu stai li a pavoneggiarti del mio commento
della mia beneamata compassionevole pugnalata
il dolce miele dell'inganno.
Oggi è preferibile mentire
piuttosto che dire
falsificare piuttosto che rendere vero
adescare piuttosto che insegnare
ignorare piuttosto che imparare.

Ovviamente in un contesto del genere che significato può avere un forum?
Nessuno.

Offline Amara

Re: Riflessioni sulla semi-morte del forum
« Risposta #1 il: Venerdì 21 Ottobre 2011, 00:42:50 »
..quando ho letto il titolo del tuo topic.. ho pensato, immediatamente, pressapoco le stesse cose..
è sufficiente scaraventare parole qualsiasi in home page e nell'accorrere degli osanna gratificare l'ego..
che importa tutto il resto?.. nulla..
che importa il valore poetico?.. (ehhh???.. cos'è????)

eggià............
Il dubbio è uno dei nomi dell'intelligenza
(J. L. Borges)

In Venere

  • Visitatore
Re: Riflessioni sulla semi-morte del forum
« Risposta #2 il: Venerdì 21 Ottobre 2011, 07:32:35 »
e la cosa vi stupisce?
basta dare una scorsa in giro per fare una classifichina breve dei più letti o dei più commentati. aldilà del valore poetico: ha un valore poetico stare qua?
qualcuno vuole davvero imparare qualcosa?
è letterario questo sito?
inutile chiederselo, ma inquietante scoprire che la risposta si  potrebbe avvicinare pericolosamente a un no.

(uso condizionali ecc. perchè si sa, le opinioni personali sono parzialissime e qualcuno potrebbe incazzarsi e ricomincierebbe ecc...)

Past_Or0

  • Visitatore
Re: Riflessioni sulla semi-morte del forum
« Risposta #3 il: Venerdì 21 Ottobre 2011, 10:17:37 »
Oggi è preferibile mentire
piuttosto che dire
falsificare piuttosto che rendere vero
adescare piuttosto che insegnare
ignorare piuttosto che imparare.

Ovviamente in un contesto del genere che significato può avere un forum?
Nessuno.


O Maestro Imperator ,
in Verità amara
illuminaci!

GaiaGea

  • Visitatore
Re: Riflessioni sulla semi-morte del forum
« Risposta #4 il: Venerdì 21 Ottobre 2011, 12:21:40 »
O Maestro Imperator ,
in Verità amara
illuminaci!
Mi sei proprio piaciuto... ;D  ;D  ;D Un sorriso a tutti nonostante tutto... §*_*§
« Ultima modifica: Venerdì 21 Ottobre 2011, 23:21:01 da Gaia22 Tiziana Porcelli »

Offline Gianpiero De Tomi

Re: Riflessioni sulla semi-morte del forum
« Risposta #5 il: Venerdì 21 Ottobre 2011, 13:49:56 »
Perchè il forum ha questa parvenza cadaverica?
Credo che la risposta sia da ricercare dell'io,
in questa sostanza intangibile che nessuno desidera farsi toccare
dove ognuno si costodisce gelosamente il suo pensiero
a volte terribile a volte dolcissimo
ma che non deve trapelare,
ormai nessuno più può dire che poesia fa schifo o meno
perchè è relativo, perchè è pericoloso
l'autore potrebbe arrabbiarsi, risentirsene
di questo assurdo affronto, questa pena
che gli viene inflitta come una peste divorante.
Ognuno sta bene nel suo vestito e che nessuno lo tocchi!
Piuttosto di scontrarsi è meglio mediare, cancellare definitivamente le critiche
accomodare, chiudere gli occhi e vomitare da un'altra parte, dalla parte al buio
dove si constuma la vera indole umana: ti avrei detto mille volte che la tua poesia fa schifo
ma ho preferito mentire, è più semplice, creo meno problemi, meno fastidi.
Stupido idiota, ti ho ingannato ancora una volta, e tu stai li a pavoneggiarti del mio commento
della mia beneamata compassionevole pugnalata
il dolce miele dell'inganno.
Oggi è preferibile mentire
piuttosto che dire
falsificare piuttosto che rendere vero
adescare piuttosto che insegnare
ignorare piuttosto che imparare.

Ovviamente in un contesto del genere che significato può avere un forum?
Nessuno.


Argomento interessante, degno di un forum.
Alla fine, siamo tutti d'accordo che l'ingrediente fondamentale per un forum è l'impegno diretto e continuativo di chi amministra il forum, la proposta di argomenti interessati, su cui lavorare e trovare iniziative collettive, una certa capacità di far rispettare le regole. Ora tutte queste cose, se navigo un pò dentro alla struttura del sito, sono sviluppate, nel senso che è possibile aprire topic, su ogni argomento e considerando il particolare orientamento del sito, la proposta con topic specifici è presente. Ma cosa manca? Manca a mio parere, la continuità, della discussione, la possibilità di confronto, considerando l'argomento del topic. Mi è capitato di intervenire anche in maniera goliardica, a certe discussioni, perchè erano talmente paradossali da richiedere una battuta di spirito, una sana risata, per riconsiderare i commenti, ma sempre nell'educazione, di chi non vuole disturbare. ma di chi nota che le cose potrebbero andare meglio.Il massimo rispetto, è fondamentale, quando si ha a che fare con le discussioni tramite chat o forum, perchè la mancanza altri stimoli produce pericolosi fraintendimenti. Quindi occorre, quel minimo di intelligenza, per sapere che non posso, scrivere violentemente tutto quello che mi passa per la testa, in risposta ad un altro interlocutore, Dico questo, perchè molto discussioni, anche propositive, falliscono in virtù di questo piccolo diffeto che alcuni possiedono.Ma se nella realtà ho una certa educazione, come mai sul forum, protetto dalla scrittura e non esposto fisicamente, che mi permette di non rapportarmi con tutta la mia energia, verso l'interlocutore, a volte posso mutare atteggiamento? E' una questione di controllo. La neutralità della scrittura nella discussione, che non significa per nulla, mettere da parte la propria personalità, è fondamentale per comprendersi, per accettare l'argomento, per accettare il parere diverso, per trovare un terreno comune di discussione. I forum sono uno strumento preziosissimo, che rende condivisibile l'esperienza di ognuno di noi, concedendo così di crescere assieme. Ma noi, non lavoriamo sempre in questa direzione, perchè quando subentra l'emozione ( sono pià intelligente, è antipatico, scrive idiozie, chi crede di essere,propongo qualcosa e mi trattano come se non esistessi ecc ) tutto cambia, e l'energia della discussione, diventa incontrollabile, fluidificando verso altre direzioni. Non scrivo spesso nel forum, più per una questione di tempo, che di voglia, anche perchè, i forum che utilizzo nella giornata, hanno una gestione completamente diversa, più tecnica, ed ogni topic è una discussione per giungere ad una soluzione che per  molti è la differenza fra non consegnare un lavoro, e riuscire a concludere nei tempi stabiliti con la qualità richiesta. Sulla visione di questa necessità, ogni considerazione personale negativa ( ma potremmo chiamarla semplicemente, fuorviante) viene declassata e ignorata. Per noi  è più difficile, perchè scrivere di poesia, ha della connotazioni che molte volte escono dalla limitata sfera tecnica della metrica, entrando diversamente nelle emozioni personali, che di conseguenza guidano l'operato. Ecco perchè si richiede uno sforzo ulteriore, a chi utilizza il forum, per leggere e postare, presidiare la discussione, cercare, possibilmente argomento non di "intrattenimento o pettegolezzo", ma di utilizzo pratico, che amplifichi la visione di chi utilizza il sito, renda piacevoli le poesie e le opere in generale, dia un valore aggiunto a chi usufruisce di questo servizio, una soddisfazione di aver partecipato alla discussione. Insomma, si richiede per un forum che abbia successo, l'intelligenza e perseveranza di persone mature accumunate da uno scopo.Naturalmente, in tutti i difetti che ho elencato, fanno purtroppo parte anche di certi aspetti della mia personalità, ma la consapevolezza che a volte non siamo sempre ciò che vorremmo essere, è giù un notevole passo avanti.
« Ultima modifica: Venerdì 21 Ottobre 2011, 13:56:06 da Gianpiero »

GaiaGea

  • Visitatore
Re: Riflessioni sulla semi-morte del forum
« Risposta #6 il: Venerdì 21 Ottobre 2011, 14:16:47 »
...Il massimo rispetto, è fondamentale, quando si ha a che fare con le discussioni tramite chat o forum, perché la mancanza altri stimoli produce pericolosi fraintendimenti…

… occorre, quel minimo di intelligenza, per sapere che non posso, scrivere violentemente tutto quello che mi passa per la testa, in risposta ad un altro interlocutore…

… molto discussioni, anche propositive, falliscono in virtù di questo piccolo difetto che alcuni possiedono...

…se nella realtà ho una certa educazione, come mai sul forum, protetto dalla scrittura e non esposto fisicamente, che mi permette di non rapportarmi con tutta la mia energia, verso l'interlocutore, a volte posso mutare atteggiamento?...

…La neutralità della scrittura … è fondamentale per comprendersi, per accettare l'argomento, per accettare il parere diverso, per trovare un terreno comune di discussione.

…I forum sono uno strumento preziosissimo, che rende condivisibile l'esperienza di ognuno di noi, concedendo così di crescere assieme.

…Ma… quando subentra l'emozione ( sono più intelligente,  è antipatico, scrive idiozie,  chi crede di essere, propongo qualcosa e mi trattano come se non esistessi ecc ) tutto cambia e l'energia della discussione, diventa incontrollabile, fluidificando verso altre direzioni…

… Per noi  è più difficile, perché scrivere di poesia, ha della connotazioni che molte volte escono dalla limitata sfera tecnica della metrica, entrando diversamente nelle emozioni personali, che di conseguenza guidano l'operato.
Ecco perché si richiede uno sforzo ulteriore, a chi utilizza il forum, per leggere e postare, presidiare la discussione, cercare, possibilmente argomento non di "intrattenimento o pettegolezzo", ma di utilizzo pratico…

… si richiede per un forum che abbia successo, l'intelligenza e perseveranza di persone mature accumunate da uno scopo...


Ho cercato di focalizzare, nell'intervento di Giampiero, quelli che ritengo potrebbero davvero essere punti condivisibili e lo ringrazio per averli esposti in modo così pacato, incoraggiando o almeno lo spero, un dialogo altrettanto pacato, volto al piacere di confrontarci nell'intendo di aiutarci a creare argomenti sempre atti a voler rendere la vivibilità del sito (e del forum) positiva per tutti... §*_*§

Offline Amara

Re: Riflessioni sulla semi-morte del forum
« Risposta #7 il: Venerdì 21 Ottobre 2011, 14:45:48 »
Citazione
l'intelligenza e perseveranza di persone mature accumunate da uno scopo

basterebbe questo.. e non c'è per le ragioni evidenziate da caligola..

non vedi che siamo sempre i soliti 4 gatti a scrivere qui.. se non quando si tratta di argomenti che riguardano l'home page?..

i pochissimi topic interessanti di discussione generale.. muoiono nei personalismi..
e se non ci fossero iVV, alessio e ogni tanto michele a buttare lì qualche scritto su cui dire qualcosa... sarebbe attiva solo la sezione haiku [sic]..

quindi non vedo davvero come non concordare col topic....
Il dubbio è uno dei nomi dell'intelligenza
(J. L. Borges)

In Venere

  • Visitatore
Re: Riflessioni sulla semi-morte del forum
« Risposta #8 il: Venerdì 21 Ottobre 2011, 16:40:25 »
hai dimenticato alcune deliziose interpretazioni di altri autori.

GaiaGea

  • Visitatore
Re: Riflessioni sulla semi-morte del forum
« Risposta #9 il: Venerdì 21 Ottobre 2011, 17:19:01 »
basterebbe questo.. e non c'è per le ragioni evidenziate da caligola..

non vedi che siamo sempre i soliti 4 gatti a scrivere qui.. se non quando si tratta di argomenti che riguardano l'home page?..

i pochissimi topic interessanti di discussione generale.. muoiono nei personalismi..
e se non ci fossero iVV, alessio e ogni tanto michele a buttare lì qualche scritto su cui dire qualcosa... sarebbe attiva solo la sezione haiku [sic]..

quindi non vedo davvero come non concordare col topic....


Si Amara, hai ragione, sono pochi quelli che frequentano il Forum... ma perché??? Non certo perché mancano di “l'intelligenza e perseveranza” o non siano “persone mature accumunate da uno scopo” .
Penso che le ragioni vadano ricercate altrove…
Io ho cercato di dare alcune risposte a quel perché….
Non so se anche tu e gli altri che sono interessati all'argomento  concorderete,  ma penso che una delle ragioni sia la poca praticità d’accesso al Forum.
 Non tutti lo conoscono o sanno cosa sia e se cliccano dalla homepage  del Sito - su “FORUM”- vengono indirizzati in una pagina, che di per se può anche non interessare tutti.
Solo se si clicca nuovamente su FORUM - in alto - si accede all'area discussioni vera e propria e questo credo sia un handicap… quanti cliccano nuovamente sulla stessa parola?
Io stessa, per un certo periodo,  sono stata un’emerita ignorante, a tal proposito e non per questo mi reputo una persona priva di intelligenza, semplicemente quando si disconoscono determinati meccanismi ci vuole tempo per impararli.
Non so se per il Web Master sarebbe fattibile, a livello di programmazione, apportare quelle modifiche necessarie per accedere con più immediatezza al tutto ma se questo non fosse possibile si potrebbe fare una specie di passa parola,  anche con messaggi privati, per far conoscere che c’è un’interessante discussione al dato indirizzo…
Cosa importante, però, è che una volta che gli interessati giungono sul forum, nel determinato topic, non vengano poi fatti scappare, magari con frasi offensive e prive di tatto…
Il dialogo dovrebbe svolgersi così come si fa nella realtà quotidiana, esponendo il proprio pensiero, evitando il più possibile di offendere,  ghettizzare o puntare il dito su l’uno o sull’altro. 
Questo potrebbe essere un inizio.

Offline Amara

Re: Riflessioni sulla semi-morte del forum
« Risposta #10 il: Venerdì 21 Ottobre 2011, 18:14:23 »
Citazione
Cosa importante, però, è che una volta che gli interessati giungono sul forum, nel determinato topic, non vengano poi fatti scappare, magari con frasi offensive e prive di tatto…
..sapevo che saresti arrivata a questo...
se le discussioni devono essere the e pasticcini coi fazzolettini ricamati.. allora tanto vale farlo nel salotto di casa..
sei qui da molto.. perciò ricorderai quando questo era luogo vivo.. anche di discussioni accese.. nessuno offendeva e ci si confrontava.. e se capitava il tono più alto.. non ci si spaventava ma si avevano argomenti per ribatterlo...
per me è questo che deve essere un forum.. non un ulteriore avvallo all'ego di qualcuno..
e se qualcuno si sente offeso dalle opinioni sincere.. beh..

nessuno ci ha guidato qui.. ma ci siamo arrivati da soli perchè volevamo arrivarci...
e in passato nella news letter c'erano le segnalazioni dei topic di rilievo.. perciò..dubito che il motivo sia la difficoltà.. e rimango della mia opinione...
« Ultima modifica: Venerdì 21 Ottobre 2011, 18:20:11 da Amara »
Il dubbio è uno dei nomi dell'intelligenza
(J. L. Borges)

Offline Amara

Re: Riflessioni sulla semi-morte del forum
« Risposta #11 il: Venerdì 21 Ottobre 2011, 18:18:21 »
hai dimenticato alcune deliziose interpretazioni di altri autori.

può essere..... mi scuseranno...... :)
Il dubbio è uno dei nomi dell'intelligenza
(J. L. Borges)

GaiaGea

  • Visitatore
Re: Riflessioni sulla semi-morte del forum
« Risposta #12 il: Venerdì 21 Ottobre 2011, 18:39:00 »
..sapevo che saresti arrivata a questo...
se le discussioni devono essere the e pasticcini coi fazzolettini ricamati.. allora tanto vale farlo nel salotto di casa..
sei qui da molto.. perciò ricorderai quando questo era luogo vivo.. anche di discussioni accese.. nessuno offendeva e ci si confrontava.. e se capitava il tono più alto.. non ci si spaventava ma si avevano argomenti per ribatterlo...
per me è questo che deve essere un forum.. non un ulteriore avvallo all'ego di qualcuno..
e se qualcuno si sente offeso dalle opinioni sincere.. beh..

nessuno ci ha guidato qui.. ma ci siamo arrivati da soli perchè volevamo arrivarci...
e in passato nella news letter c'erano le segnalazioni dei topic di rilievo.. perciò..dubito che il motivo sia la difficoltà.. e rimango della mia opinione...

Si... hai ragione, eccetto che per una cosa... non sono certo il tipo da "amare"  "the e pasticcini coi fazzolettini ricamati" anche se non li disdegno, in determinate circostanze possono essere molto piacevoli ma credo che si possa avere uno scambio reciproco, come tu stessa dici, facendo divenire il forum luogo vivo, anche con discussioni accese, ma, aggiungo io,  non offensive e devi ammettere che spesso sta accadendo questo, spesso si danno giudizi senza conoscere realmente le cose, spesso si entra nel personale senza averne diritto, spesso si parla di tizio o caio pur non essendo presente tizio o caio.
 E' facile parlare tra quattro gatti, come hai detto tu... è facile lanciare il sasso e nascondere la mano, come fanno alcuni/ne... più difficile è mantenere toni anche accesi perché la discussione può infervorare gli animi, più difficile è non offendere, per fare questo occorre padronanza di se.
Qui sta l'intelligenza. Il Forum non deve essere un campo di battaglia ma un luogo di incontro e confronto, poi naturalmente dipende sempre dalla discussione che si vuole intraprendere e dallo scopo per la quale l'abbiamo intrapresa.

Offline Amara

Re: Riflessioni sulla semi-morte del forum
« Risposta #13 il: Venerdì 21 Ottobre 2011, 19:03:04 »
devi ammettere che spesso sta accadendo questo, spesso si danno giudizi senza conoscere realmente le cose, spesso si entra nel personale senza averne diritto, spesso si parla di tizio o caio pur non essendo presente tizio o caio.

..non so a cosa ti riferisca perchè è una vita che non si vede una vera discussione..
entrare nel personale è sempre e comunque un errore.. però alcuni assimilano il personale alle loro parole scritte.. e anche questo è un errore grave..
sul pettegolezzo di cui riferisci.. non so.. non ricordo di averne letto...



Qui sta l'intelligenza. Il Forum non deve essere un campo di battaglia ma un luogo di incontro e confronto, poi naturalmente dipende sempre dalla discussione che si vuole intraprendere e dallo scopo per la quale l'abbiamo intrapresa.

non un campo di battaglia all'ultimo sangue.. ma un terreno di confronto e anche di scontro... se necessita.. civile, certo, ma mettendo anche in conto e cercando di tollerare eventuali intemperanze se non eccessive..

questo è, ovviamente,  il mio pensiero.. e non necessariamente deve essere condiviso...
Il dubbio è uno dei nomi dell'intelligenza
(J. L. Borges)

GaiaGea

  • Visitatore
Re: Riflessioni sulla semi-morte del forum
« Risposta #14 il: Venerdì 21 Ottobre 2011, 19:07:06 »
..non so a cosa ti riferisca perchè è una vita che non si vede una vera discussione..
entrare nel personale è sempre e comunque un errore.. però alcuni assimilano il personale alle loro parole scritte.. e anche questo è un errore grave..
sul pettegolezzo di cui riferisci.. non so.. non ricordo di averne letto...


non un campo di battaglia all'ultimo sangue.. ma un terreno di confronto e anche di scontro... se necessita.. civile, certo, ma mettendo anche in conto e cercando di tollerare eventuali intemperanze se non eccessive..

questo è, ovviamente,  il mio pensiero.. e non necessariamente deve essere condiviso...
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