Autore Topic: Odore di mostro  (Letto 2497 volte)

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Offline paolo corinto tiberio

Odore di mostro
« il: Martedì 20 Settembre 2011, 00:11:07 »
pubblico questa poesia tra gli "sperimentali" poiché in verità di esperimento trattasi: ho voluto sperimentare la distanza che ci separa dall'odore di mosto...  :D
il gioco linguistico inaudito del primo verso "son i san" oltre l'ardito uso della minuscola nella designazione del santo (che portò sulle spalle la sorella per non farla peccare, ma...) lo indicano... e se ben si rimira il calendario ci si accorge anche che la ricorrenza  san Martino è cadenzata ogni 11 di novembre e pertanto questo sperimentatore ha voluto semplicemente dire che "molti sono gli anni che ci separano dall'ottocento e dalla poesia arcinota di G.Carducci (il Barbariccia del testo, e in un'apoteosi di sperimentalismo ho copiato la foto barbutissima del poeta affiancandolo al testo entrando così addirittura nella poesia visiva... :D )
ma che c'entra Carducci con l'odore di mosto?... c'entra c'entra, con tutta la nebbia agli irti colli, c'entra il ribollir dei tini e con gli spiedi scoppiettanti (gli "arrosti misti" del testo)
il titolo poi è una fantagrafia del tema di questa settimana, tema sul quale si sono cimentati ingegni poetici che non possono che respirare oggi ossido di carbonio... come si fa a descrivere un qualcosa che non è più nel presente e pertanto alla nostra attenzione?... evocandola, come coi morti... oppure misurare questa distanza e benedirla, o semplicemente prenderne atto...  :D

Odore di mostro

molti son i san martini
che da Barbariccia ci dividono:
lui sniffava nebbia irta
di colli cantine e arrosti misti

oggi la neve si sniffa
e in giro c'è odore di mostri
« Ultima modifica: Martedì 20 Settembre 2011, 00:20:01 da paolo corinto tiberio »
salvatico è quel che si salva

gio.d.

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Re: Odore di mostro
« Risposta #1 il: Martedì 20 Settembre 2011, 02:41:42 »
pubblico questa poesia tra gli "sperimentali" poiché in verità di esperimento trattasi: ho voluto sperimentare la distanza che ci separa dall'odore di mosto...  :D
il gioco linguistico inaudito del primo verso "son i san" oltre l'ardito uso della minuscola nella designazione del santo (che portò sulle spalle la sorella per non farla peccare, ma...) lo indicano... e se ben si rimira il calendario ci si accorge anche che la ricorrenza  san Martino è cadenzata ogni 11 di novembre e pertanto questo sperimentatore ha voluto semplicemente dire che "molti sono gli anni che ci separano dall'ottocento e dalla poesia arcinota di G.Carducci (il Barbariccia del testo, e in un'apoteosi di sperimentalismo ho copiato la foto barbutissima del poeta affiancandolo al testo entrando così addirittura nella poesia visiva... :D )
ma che c'entra Carducci con l'odore di mosto?... c'entra c'entra, con tutta la nebbia agli irti colli, c'entra il ribollir dei tini e con gli spiedi scoppiettanti (gli "arrosti misti" del testo)
il titolo poi è una fantagrafia del tema di questa settimana, tema sul quale si sono cimentati ingegni poetici che non possono che respirare oggi ossido di carbonio... come si fa a descrivere un qualcosa che non è più nel presente e pertanto alla nostra attenzione?... evocandola, come coi morti... oppure misurare questa distanza e benedirla, o semplicemente prenderne atto...  :D

Odore di mostro

molti son i san martini
che da Barbariccia ci dividono:
lui sniffava nebbia irta
di colli cantine e arrosti misti

oggi la neve si sniffa
e in giro c'è odore di mostri

io le tue finezze avanguardiste non riesco proprio a coglierle, ma sarà un mio limite.
son i san.........   mamma mia quanto suona male, pare una marca di prodotti erboristici cinesi. ma fosse solo quello... non ho proprio colto la poesia nella sua interezza, se di poesia si tratta

Past_Or0

  • Visitatore
Re: Odore di mostro
« Risposta #2 il: Martedì 20 Settembre 2011, 09:32:26 »
io le tue finezze avanguardiste non riesco proprio a coglierle, ma sarà un mio limite.

penso di sì...

Citazione
Odore di mostro

molti son i san martini
che da Barbariccia ci dividono:
lui sniffava nebbia irta
di colli cantine e arrosti misti

oggi la neve si sniffa
e in giro c'è odore di mostri



poesia se vogliamo nostalgica, ma soprattutto di critica sociale... ma era davvero così  bucolico... arcadico... questo mondo antico? fu il carduccci a cantare  per primo il treno come mostro mitico venuto quasi dagli inferi... quello emanava uno dei primi odori di mostri...

oltre che a carducci, barbariccia fa ririmento a nche al diavolo inventato da dante  che "avea dal cul fatto trombetta"?

Offline paolo corinto tiberio

Re: Odore di mostro
« Risposta #3 il: Martedì 20 Settembre 2011, 11:09:48 »
io le tue finezze avanguardiste non riesco proprio a coglierle, ma sarà un mio limite.
son i san.........   mamma mia quanto suona male, pare una marca di prodotti erboristici cinesi. ma fosse solo quello... non ho proprio colto la poesia nella sua interezza, se di poesia si tratta

non le cogli perché semplicemente non ci sono  :D e il post vuole essere ironico nei confronti di certe tematiche  che ci danno da sviluppare, quasi completamente avulse dalla realtà ... la sperimentazione in poesia è cosa molto seria e per everne un'idea leggetevi il poeta Spatola o altri che la praticarono... "son i san" suonerà anche male, ma il gioco linguistico dà l'apertura alla canzonatura che percorre il testo testo...  :)
salvatico è quel che si salva

Offline paolo corinto tiberio

Re: Odore di mostro
« Risposta #4 il: Martedì 20 Settembre 2011, 11:18:33 »
penso di sì...



poesia se vogliamo nostalgica, ma soprattutto di critica sociale... ma era davvero così  bucolico... arcadico... questo mondo antico? fu il carduccci a cantare  per primo il treno come mostro mitico venuto quasi dagli inferi... quello emanava uno dei primi odori di mostri...

oltre che a carducci, barbariccia fa ririmento a nche al diavolo inventato da dante  che "avea dal cul fatto trombetta"?

non è né nostalgica né di critica sociale... semplicemente vuol significare che la redazione o chi per essaproponga temi meno asssurdi poiché slegati dalla realtà, la quale più che all'odore di mosto oggi riferisce all'odore di mostro... Barbariccia c'entra soltanto perché la foto del Carducci che ho allegato a lato del testo riporta una folta barba lunga e riccia... non che Carducci è il diavolo che uncina i peccatori nella pegola bollente della quinta bolgia... :D
« Ultima modifica: Martedì 20 Settembre 2011, 11:20:26 da paolo corinto tiberio »
salvatico è quel che si salva

Offline Michele Tropiano

Re: Odore di mostro
« Risposta #5 il: Martedì 20 Settembre 2011, 11:47:29 »
Beh si m'è piaciuta... "son i san" suona benissimo, anzi adoro questi giochetti  ;D ;D potevi rendere meglio però, a mio avviso, il fatto nella neve: dici che Barbariccia la sniffa, e poi ripeti che anche oggi si sniffa... ho capito il senso però forse linguisticamente una resa diversa sarebbe stata più incisiva! E poi, francamente... non ho ben compreso che c'entra il simpatico rumorista Barbariccia che ci ha regalato Dante con l'estate di San Martino di Carducci...

Un'ultima cosa: ma tu hai copiato l'idea odore di mostro da in venere veritas o il contrario? oppure è un caso (dopotutto mosto-mostro non è poi così astruso...)?
Exegi monumentum aere perennius
regalique situ pyramidum altius,
quod non imber edax, non Aquilo inpotens
possit diruere aut innumerabilis
annorum series et fuga temporum.
(Horatio, Carmina III, XXX)

In Venere

  • Visitatore
Re: Odore di mostro
« Risposta #6 il: Martedì 20 Settembre 2011, 11:54:49 »
è un caso. a me è venuto in mente leggendo il tema in alto. poi mi sono imbattuta in lui  e ho pensato: toh, stessa cosa!

Offline Amara

Re: Odore di mostro
« Risposta #7 il: Martedì 20 Settembre 2011, 12:30:49 »
..carina.. :)
un po' disfattista però dai... grazie addio esistono ancora le vendemmie.. i mosti. e quindi... il vino! (l'anime a rallegrar) :laugh:

Il dubbio è uno dei nomi dell'intelligenza
(J. L. Borges)

Offline Michele Tropiano

Re: Odore di mostro
« Risposta #8 il: Martedì 20 Settembre 2011, 12:50:03 »
Exegi monumentum aere perennius
regalique situ pyramidum altius,
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possit diruere aut innumerabilis
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(Horatio, Carmina III, XXX)

Offline Amara

Re: Odore di mostro
« Risposta #9 il: Martedì 20 Settembre 2011, 13:07:57 »
..e su tropy..... l'ho scritto apposta....... :P
Il dubbio è uno dei nomi dell'intelligenza
(J. L. Borges)

Offline Michele Tropiano

Re: Odore di mostro
« Risposta #10 il: Martedì 20 Settembre 2011, 13:12:37 »
..e su tropy..... l'ho scritto apposta....... :P

si ma mi fa "pariare" lo stesso  :laugh:
Exegi monumentum aere perennius
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quod non imber edax, non Aquilo inpotens
possit diruere aut innumerabilis
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Offline paolo corinto tiberio

Re: Odore di mostro
« Risposta #11 il: Martedì 20 Settembre 2011, 22:38:08 »
Beh si m'è piaciuta... "son i san" suona benissimo, anzi adoro questi giochetti  ;D ;D potevi rendere meglio però, a mio avviso, il fatto nella neve: dici che Barbariccia la sniffa, e poi ripeti che anche oggi si sniffa... ho capito il senso però forse linguisticamente una resa diversa sarebbe stata più incisiva! E poi, francamente... non ho ben compreso che c'entra il simpatico rumorista Barbariccia che ci ha regalato Dante con l'estate di San Martino di Carducci...

Un'ultima cosa: ma tu hai copiato l'idea odore di mostro da in venere veritas o il contrario? oppure è un caso (dopotutto mosto-mostro non è poi così astruso...)?

allora: il testo, che non è sperimentale, voleva mettere in risalto la distanza che ci separa dal tempo degli odori di mosti... Amara dice che dopotutto non è così tragica la situazione e forse in qualche posto remoto dell'italia può sniffarsi ancora... ma oggi è il caso quando tempo fa era regola... ma chi ce lo dà più, ditemi, l'odore del mosto?... riguardo allo sniffare il testo dice che il Carducci Barbariccia (ma per la sua barba, non perché è un diavolo scorreggione  :D ) sniffava nebbia, odore di vino e gli arrosti scoppiettanti (quella che saliva agli irti colli - la prima strofa è una parodia del san Martino del poeta barbuto)... oggi, dico si sniffa invece che la nebbia la neve, e in giro c'è odore di most(r)o...  ;D

no, non l'ho copiato a nessuno, ma ho visto il lemma semplicemente con una r in più, ed il gioco è fatto... ;)
salvatico è quel che si salva

Offline paolo corinto tiberio

Re: Odore di mostro
« Risposta #12 il: Martedì 20 Settembre 2011, 22:40:48 »
è un caso. a me è venuto in mente leggendo il tema in alto. poi mi sono imbattuta in lui  e ho pensato: toh, stessa cosa!

guai a non credere alle coincidenze... e quando avviene fa sempre piacere, perché vuol dire che qualcuno ha pensato la stessa cosa ...  :)
salvatico è quel che si salva

Offline marilinda santi

Re: Odore di mostro
« Risposta #13 il: Mercoledì 21 Settembre 2011, 07:46:01 »
Vado per le spicce: adoro la sintesi, i giochi di parole non fini a se stessi ma densi  di significato e  coloro che ogni tanto alzano  gli occhi a guardare al di là del proprio ombelico (al contrario della maggior parte degli autori di questo sito). Finalmente qualcosa che soddisfa chi legge.

Offline paolo corinto tiberio

Re: Odore di mostro
« Risposta #14 il: Mercoledì 21 Settembre 2011, 11:00:44 »
Vado per le spicce: adoro la sintesi, i giochi di parole non fini a se stessi ma densi  di significato e  coloro che ogni tanto alzano  gli occhi a guardare al di là del proprio ombelico (al contrario della maggior parte degli autori di questo sito). Finalmente qualcosa che soddisfa chi legge.

ti ringrazio per l'apprezzamento, poiché ne ho veramente bisogno vista la condizione demoralizzante alla quale porta la reiterata "NON CONVALIDA" dei miei testi da parte della redazione... anche la poesia tematica riportata sopra è stata giudicata non pubblicabile in quanto "non rientra nei canoni estetici del sito"... che fare?... niente, se non continuare per la mia strada, e al viandante fa sempre piacere un viatico... ciao
salvatico è quel che si salva