Perchè,invece, non lasciare all'autore stesso "il coraggio" di rendere anonima la propria poesia?
ovvero, bisognerebbe fare un'implementazione al sistema della pubblicazione, inserendo un opzione del tipo
"vuoi rendere anonima la poesia"?
magari con la possibilità di lasciarla così sempre o sino a quando si voglia;
in tal modo saremmo noi stessi a scegliere di affrontare il giudizio degli altri serenamente, sarebbe divertente ed interessante, trovare, nel mare delle pubblicazioni, alcune opere senza firma.
Cosa ne pensate,e, più di tutto, tecnicamente è fattibile?grazie
Anna