nel mettere da parte il fatto che non vedo cosa ci sia di stimolante nella lettura di una poesia anonima rispetto ad una con la firma, riprendo una battuta di un filmetto che mi pare si chiami "leoni per agnelli": "visto che ci sono tanti alcolizzati sulle strade allora cosa dovremmo fare, mettere una corsia per gli ubriachi?" (più o meno era così, o comunque il senso) . Voi state cercando di aumentare le letture di scrittori poco visualizzati con l'anonimato ma il punto è: serve davvero? Allora tanto vale ristrutturare il sito completamente da capo, cè chi aspetta mezzanotte in punto per essere il primo della lista e ricevere più letture, c'è la tattica dell'io ti commento, tu mi commenti, sta di fatto che il sito deve venire incontro all'intelligenza e non all'idiozia. Una poesia brutta rimane una poesia brutta, una bella poesia rimane una bella poesia. Ma ti pare che un sito tanto ben fatto (sviolinata) da persone tanto pazienti, quanto volenterose, debba essere piegato dalla stupidità (e son rimasto moderato) di gente che crede che questa sia la sua vita e basa la propria esistenza sul conteggio dei propri commenti e sul commentare tatticamente periodicamente altri autori al solo fine di venir commentati a loro volta? E' una cosa sconvolgente. La firma intanto mi dà la possibilità di leggere il resto delle scritture messe sul sito dall'autore, invece una poesia anonima mi nega di leggere altro dello stesso. Anche perché credo che una persona che scrive con coerenza scriva di quel che riguarda la sua vita, emozioni della giornata e della propria esistenza, pensieri che hanno un loro susseguire, si dà dunque il caso che ci debba essere un filone logico che può essere riscontrato nell'avvicendarsi degli scritti postati sul sito, così invece si abbandona la concomitanza delle stesse per affibbiare maggior importanza alla singola poesia, che potrebbe avere meno significato se non accostata ad un filone logico. Magari vale solo per me, ma sto esprimendo soltanto la mia opinione. Io credo che per aumentare le letture del sito bisogni cambiare, rinnovare per meglio dire, la struttura del metodo d'apprezzamento. Commenti e bacheca sono ormai mezzi desueti, io dico che sempre per venire incontro all'intelligenza e non all'idiozia il sito dovrebbe aprir lo spazio ad un metodo di discussione della poesia a mo' di forum sotto la poesia stessa, con tanto di autore scrivente che possa controbattere e far sì che alla fine si possa creare un dibattito sulla poesia e sul suo valore o significato e dunque creare poi a suo modo anche un confronto sull'autore stesso, sul suo modo di scrivere, sul perché egli scrive certe cose e via dicendo. Se poi mi si dice che si potrebbero creare delle acredini e degli scontri fra più autori beh questa sarebbe solo una mancanza di coraggio da parte degli amministratori del sito (senza rancore), perché si potrebbe benissimo vietare la discussione accesa con delle punizioni che potrebbero essere l'impossibilità di scrivere sul sito per una settimana, delle settimane o mesi, o con più moderati warning e poi definitivi ban dal sito su eventuali perseveranze. Credo che questo sia l'unico modo per aumentare letture e scritture, cioè invogliare al dibattito e dunque alla conoscenza degli scrittori fra scrittori stessi. Il solo "bella" "piaciuta" ecc.. a cosa può portare? Anche che ogni poesia così venga visualizzata da cento e passa scrittori e che si venga a creare una meravigliosa esaltante sfinente sfilza di gente, in quel della bacheca di ogni singolo misconosciuto autore, che si sia messa a postare tante agognate paroline elogiative, ma il sito veramente migliorerebbe? Veramente acquisterebbe quel plus ricercato? Sareste voi veramente più contenti? Che anche si rimanesse in quattro, ma buoni, sarebbe o non sarebbe una miglioria della qualità del sito? E piuttosto che una inutile bacheca non è meglio (già lo dissi a suo tempo) mettere un facebookiano, youtubbiano, "mi piace" "non mi piace" anonimo? Il lettore avrebbe molta più voglia a dare un suo consenso positivo in questo modo piuttosto che dover ripetere il terribile "che bella!" Lo scrittore saprebbe quanta gente ha realmente apprezzato la sua poesia e il non mi piace potrebbe essere ampliato con un bel "spiega con delle considerazioni il tuo non mi piace" così si ovvierebbe ai non mi piace gratuiti (andando così un pelino incontro all'imperante idiozia dell'uomo), lo scrittore potrebbe anche migliorare grazie alle varie critiche e tanti altri potrebbero addirittura rendersi conto di essere nati per la pittura, la musica o qualsivoglia altra arte e fra tanti anni renderanno omaggio a voi amministratori che in tale maniera avete aperto loro gli occhi sulle possibile varietà delle espressioni della creatività umana.
Comunque,
scusandomi, se le idee da me espresse risultassero da vostra parte delle idiozie, per il tempo (sempre vitale) che vi ho fatto perdere nella lettura di quanto sopra, Vi saluto. Qui in Australia sono già le 9 e mezzo di sera e devo andare a mangiare la mia insalatina. Baci e abbracci a tutti, belli e brutti, ma sopratutto per i brutti. Come sempre, nelle mie poche apparizioni, vi ringrazio, forza roma, abbasso la lazio. Ciao.